L’impatto della pulizia sulla salute mentale è ormai oggetto di studio; è stato riscontrato che gli spazi puliti e ordinati aiutano a ridurre lo stress. Al contrario, il disordine è legato alla confusione e alla tensione.
Immaginate questa scena: arrivate a casa, vedete le briciole della colazione sul tavolo, volete rilassarvi e non riuscite a trovare un posto dove sdraiarvi perché i vestiti scartati sono rimasti sul letto. Volete poi rispondere a qualche e-mail, ma ci sono così tanti fogli sulla vostra scrivania: che pesantezza!
Anche se raramente ci pensiamo, il caos in casa ha un impatto negativo su altri ambiti della vita, soprattutto a livello emotivo. Quali sono le conseguenze e come possiamo intervenire?
Conseguenze del disordine sulla mente
Quante volte vi sarà capitato di perdere tempo a cercare qualcosa che pensavate fosse in un posto e invece non lo era? Qual è stata la sensazione? Frustrazione, rabbia, ansia? Sicuramente vi sarà capitato qualche volta, o più volte. La mancanza di pulizia e di ordine ha questi e altri effetti. Vediamone alcuni.
- Ansia. Perché provoca anche una sensazione di perdita di controllo.
- Diminuzione della concentrazione. Questo perché nei luoghi troppo disordinati il cervello riceve costantemente molti stimoli. Ne consegue un’ipereccitabilità.
- Difficoltà a riposare. In relazione al punto precedente, anche la mente non riesce a trovare un luogo in cui riposare. Ad esempio, uno spazio pieno di cose – ogni volta che alziamo lo sguardo – lungi dall’invitarci a una pausa mentale, finisce per sopraffarci.
- Sprechi. La scarsa organizzazione porta anche allo spreco. Per esempio, trovare scatolette di cibo scadute perché lasciate in fondo alla dispensa.
- Accumulo. Dobbiamo anche riflettere sull’attaccamento inutile a certi oggetti. Non buttarli, non donarli e non riciclarli. L’accumulo non è positivo.
- Problemi di convivenza. Il disordine influisce anche sulla convivenza e sulle relazioni interpersonali. Vivere in una casa pulita e ordinata rende la vita più facile a tutti i suoi abitanti.
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Perché la pulizia aiuta a ridurre lo stress?
Conoscete gli effetti, ora vediamo come la pulizia può aiutarvi a ridurre lo stress.
- Tenere le cose in ordine vi aiuterà a trovarle più facilmente per usarle quando ne avete bisogno. In questo modo, potrete gestire meglio il vostro tempo.
- Le pulizie aiutano anche a sentire un senso di controllo, che riduce lo stress.
- Un altro beneficio riguarda la sensazione di realizzazione, di iniziare un compito e di riuscire a portarlo a termine, soprattutto con un risultato positivo che si ricollega a un maggiore benessere e piacere della casa.
- Avere le proprie cose a portata di mano aiuta anche a ridurre i consumi. Più di una volta si ricomprano cose che servono, ma non si sa dove sono.
- La concentrazione e la produttività inizieranno a migliorare.
Psicologia e pulizia
La salute in generale – e quella mentale in particolare – ha molto a che fare con le condizioni dell’ambiente in cui viviamo. Così, luoghi non ordinati generano una sensazione di sopraffazione, disagio e malessere.
Ecco perché la psicologia non può esimersi dal formulare raccomandazioni sugli spazi più frequentati, sia al lavoro che a casa. Propone addirittura di concentrarsi sulla pulizia con la mindfulness, ovvero la pratica della consapevolezza nel momento presente (qui e ora).
In questo modo, la persona – concentrandosi su un compito preciso e specifico – riduce l’ansia e i pensieri negativi o ansiosi sul futuro. Naturalmente, ciò si traduce in un miglioramento dell’umore.
5 consigli per pulire e ridurre lo stress
Considerare le pulizie come un obbligo è un atteggiamento che ci predispone alla negatività. Ma se l’idea è quella di eliminare il disordine, è necessario introdurre delle abitudini di pulizia più regolari. Come si possono sfruttare al meglio queste attività per ridurre lo stress?
- Cercate di scegliere un giorno per farlo, coordinandovi con il resto della famiglia se vivete con qualcun altro. È importante che tutti si assumano la responsabilità e che non diventi una cosa individuale.
- Non pianificate un’impresa impossibile e non sacrificatevi. Se il sabato è un giorno di riposo, non impostate la sveglia presto solo per le pulizie. Cercate di iniziare la giornata in modo rilassato, con una buona colazione, per poi includere qualche lavoro domestico.
- Chi ha detto che deve essere difficile o sgradevole? Mentre pulite potete mettere su la migliore playlist o quello che volete, in modo da rendere tutto più divertente.
- Aprite le finestre e fate circolare l’aria. Non solo vi sentirete meglio, ma vi prenderete anche cura della salute prevenendo le allergie.
- Puntate sugli organizer. Aiutano a sistemare gli oggetti e a trovarli più facilmente quando ne avete bisogno.
Il tempo trascorso a pulire la casa può essere il momento ideale per praticare la mindfulness.
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È tempo di riflettere sullo stress legato agli spazi domestici
Si potrebbe pensare che lo stress sia dovuto alla personalità o a una questione prettamente psicologica. Cioè, lo si limita alla sfera dell’individuo. Tuttavia, è presente anche nelle cose semplici, come perdere tempo a cercare un paio di scarpe prima di andare al lavoro.
Per questo motivo, sarebbe bene riflettere sul modo in cui viviamo. Se è vero che l’ordine in casa è un riflesso dell’ordine della mente, a maggior ragione diventa necessario tenere “sgombri” questi spazi.
Che ne dite di attuare il minimalismo? Si tratta di uno stile di vita che mira a semplificare il modo di abitare gli spazi. L’obiettivo è che possiate scegliere da quali cose volete essere circondati, e non farsi circondare dagli oggetti.
Bibliografia
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