4 autoesami che potrebbero salvarvi la vita

Una diagnosi precoce è fondamentale per poter agire in tempo e per evitare che la malattia venga scoperta in stadi molto avanzati.

Il cancro è una delle malattie che causa più morti al mondo ogni anno e molte di queste perdite potrebbero essere evitate grazie ad una diagnosi precoce.

Purtroppo, nonostante siano stati fatti molti passi in avanti e sebbene la tecnologia abbia facilitato l’informazione, sono molte le persone che disconoscono tutto ciò che ha a che vedere con questa malattia, inclusi i suoi rischi e i sintomi precoci. 

Tenendo in considerazione che l’individuazione di alcune anomalie nel corpo è essenziale per riuscire a trattare opportunamente il cancro e altre malattie croniche, oggi condivideremo i 4 autoesami che potete realizzare in casa e che potrebbero salvarvi la vita.

Autoesami che possono salvare la vita

1. Autopalpazione del seno

L’autopalpazione del seno o della mammella è un metodo che ogni donna dovrebbe conoscere per individuare in tempo il tumore più comune tra la popolazione femminile. 

Oggi la maggior parte delle donne lo realizza con regolarità, cosa che ha permesso di individuare opportunamente molte strane protuberanze al seno, sottoposte poi agli esami del caso.

donna che si tocca il seno autoesami

Il miglior momento per realizzare questo esame è 7 giorni dopo il periodo mestruale, dato che in questo periodo il seno non sarà sensibile o infiammato come durante il ciclo.

Come realizzarla?

  • Per facilitare l’autopalpazione, sdraiatevi a pancia in giù con la mano destra dietro la testa.
  • Adesso con le dita della mano sinistra esercitate una leggera pressione facendo movimenti piccoli per esaminare il seno destro.
  • Successivamente, sedute o in piedi, esaminate anche le ascelle perché il tessuto mammario si estende fino a questa parte del corpo.
  • Esercitate una leggera pressione sui capezzoli per verificare la presenza di qualche secrezione. Ripetete il procedimento con il seno sinistro.
  • Mettetevi di fronte ad uno specchio con le braccia poste ai lati e osservate le mammelle per individuare eventuali cambiamenti nel loro aspetto come rigonfiamenti, rughe o pelle che sembra a buccia d’arancia.
  • Osservate bene anche i capezzoli per individuare possibili anomalie.

2. Autoesame del cavo orale

I sintomi che possono interessare la cavità orale devono costituire un segnale di allarme per qualsiasi persona, infatti potrebbero indicare diverse patologie, da una parodontite fino a un cancro alla bocca.

I problemi nelle gengive, i sanguinamenti, le ferite e le protuberanze nella bocca sono segnali sufficienti per capire che qualcosa non va per il verso giusto.

Vi consigliamo anche di esaminare le vostre labbra dentro e fuori, usando le vostre dita per palpare qualsiasi tipo di alterazione. Esse devono essere lisce, idratate, brillanti e dal color rosa corallo, senza alcuna presenza di noduli o tumefazioni.

3. Autoesame della pelle

Cancro della pelle autoesame

Questo tipo di autoesame consiste nel regolare controllo della pelle al fine di individuare possibili rigonfiamenti o cambiamenti inusuali.

È importante sapere che, quanto prima viene realizzata la diagnosi di cancro alla pelle, maggiori saranno le possibilità di superare la malattia. 

Proprio come quello del seno, si consiglia di realizzare questo autoesame una volta al mese come metodo di prevenzione. Per questo motivo, l’ideale sarebbe poter avere uno specchio grande, in modo che si possa osservare bene tutto il corpo.

Nel realizzare questo autoesame, bisogna cercare alterazioni nella pelle quali:

  • Nei recentemente comparsi o che sono cresciuti in modo improvviso, con forme asimmetriche, colori strani o bordi irregolari.
  • Macchie rossastre.
  • Protuberanze o ulcere.

4. Autoesame delle urine

L’urina ha molto a che vedere con la salute e, per fortuna, può essere facilmente mantenuta sotto controllo ed osservata tutti i giorni e a qualsiasi ora.

Urinare più di otto o dieci volte al giorno è un chiaro segnale del fatto che non tutto va per il verso giusto. Ciò potrebbe riguardare un problema di vescica, prostata o reni.

Non si può nemmeno scartare la possibilità che si tratti di un sintomo di un problema neurologico o di una lesione della colonna vertebrale.

donna mani su parti intime trattenere l'urina autoesame

Ovviamente urinare molto è del tutto normale se vengono ingeriti molti liquidi.

  • È molto importante osservare il colore dell’urina e bisogna anche tenere in considerazione il suo odore. Se l’urina è troppo gialla, può indicare un’infezione del tratto urinario o disidratazione.
  • Notare del sangue è segnale di un possibile cancro, anche se non in tutti i casi.
  • Se l’odore è molto forte, può indicare un problema ai reni.

In ognuno di questi casi, la cosa migliore da fare è consultare un medico per ricevere la diagnosi pertinente e seguire il trattamento adeguato.

Bibliografia

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