Sintomi dell’endometriosi: quali sono?

È fondamentale imparare ad identificare i sintomi dell'endometriosi per poter ottenere una diagnosi precoce ed evitare complicazioni che possano compromettere la salute generale.

7 sintomi dell'endometriosi

L’endometriosi si presenta nelle donne durante il periodo riproduttivo o dopo la prima mestruazione ed è una malattia che non ha una cura definitiva. I sintomi dell’endometriosi più forti si manifestano tra i 25 e i 30 anni.

Anche se non esiste un trattamento che la elimini del tutto, ci sono delle cure che possono aiutare a migliorare la qualità di vita delle donne che ne soffrono. Per accelerare gli effetti dei farmaci, è importante praticare esercizio fisico ed avere una corretta alimentazione.

Oltre alla crescita e alla comparsa del tessuto endometriale nell’apparato riproduttivo femminile ed intorno ad esso, vi sono altri sintomi dell’endometriosi che possono indicarvi che è arrivato il momento di consultare un ginecologo.

Sintomi dell’endometriosi

Coliche mestruali molto intense

In molti casi soffrire di dolori mestruali più forti del normale può essere uno dei primi sintomi dell’endometriosi. Dovete ricordare che questa malattia deriva dalle cellule che compongono il rivestimento interno dell’utero chiamato endometrio. Questo strato può anche manifestarsi:

  • Fuori dall’utero.
  • Nelle tube.
  • Nelle ovaie.
  • Nella vescica.
  • Nell’intestino.

Quando arriva la mestruazione, questo rivestimento interno si sfalda, sanguina e viene espulso attraverso il tratto vaginale.  Durante il ciclo mestruale, dunque, questo sanguinamento e questa infiammazione avvengono anche in altri organi rendendo il dolore più acuto.

A volte la presenza delle coliche mestruali non è preoccupante. Come già saprete, i dolori durante il ciclo sono normali nella vita di una donna.

Per questo motivo, dovete stare attente solo se avvertite dolori più intensi del comune. Descrivete i vostri sintomi al ginecologo in modo che possa analizzarne le cause e prescrivervi il trattamento più adeguato.

Volete saperne di più? Leggete anche: Rimedio naturale per disinfiammare l’intestino

Dolori durante il rapporto sessuale

Donna dopo un rapporto sessuale doloroso

Dato che l’endometriosi può coinvolgere vari organi della zona pelvica, il contatto sessuale con la regione infiammata provoca dolore. Sono poche le donne a conoscenza di questo sintomo. Molte credono che il dolore sia provocato da altro e non dalla malattia.

Dovete sempre ricordare che i rapporti sessuali devono darvi piacere e niente di più. Se avvertite dolore, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Sono molte le donne che non prendono sul serio questo sintomo e poche quelle che, invece, attribuiscono all’endometriosi i dolori durante il rapporto sessuale.

Come fare a sapere se si soffre davvero di questa patologia? Come riconoscere i sintomi dell’endometriosi e capire se i fastidi che avvertite sono normali? Dovete sapere che i dolori dell’endometriosi presentano caratteristiche ben precise:

  • Sono dolori fisici.
  • Hanno una forte intensità.
  • Aumentano progressivamente.
  • Si associano allo stesso dolore che si prova durante il ciclo mestruale.
  • Non risolverete il problema con comuni analgesici.

Infertilità

Un altro sintomo dell’endometriosi, che forse ignorate, è la difficoltà a rimanere incinta. Molte donne con problemi di fertilità soffrono di endometriosi. Tale relazione si spiega a causa dell’ostruzione causata dalla malattia.

L’infiammazione cronica della pelvi può impedire che l’embrione si impianti nell’utero. La buona notizia è che, nel caso in cui si dovesse presentare questo problema, la fertilità può essere ristabilita con il trattamento adeguato.

È ovvio che ciò richiede pazienza e controlli specifici. Dovete andare da un ginecologo e seguire alla lettera tutte le istruzioni che vi darà riguardo a terapia e tempi.

Alterazioni e dolori all’intestino durante il ciclo mestruale

Donna con borsa dell'acqua calda sul ventre

Anche l’intestino, in quanto si trova nella zona pelvica, può essere colpito dall’endometriosi. Nel periodo mestruale le lesioni provocate nell’intestino producono infiammazione, dolore intestinale ed altri sintomi quali:

  • Gas
  • Gonfiore
  • Flatulenza
  • Coliche intestinali di forte intensità
  • Sangue nelle feci
  • Nei casi più gravi, ostruzione intestinale
Se notate uno di questi sintomi, rivolgetevi subito ad un medico generico il quale vi prescriverà alcune analisi. Grazie ad esse, potrete identificare al più presto il problema e rivolgervi ad  uno specialista adeguato.

Dolore mentre si urina

Come l’intestino, anche la vescica si trova nella regione affetta da questa malattia. Così, possono presentarsi le stesse alterazioni durante il ciclo mestruale. Potete avvertire dolore mentre urinate o addirittura sanguinare.

Nei casi più gravi l’endometriosi può compromettere le uretere. Si tratta delle strutture che trasportano l’urina dai reni alla vescica, danneggiando anche i reni stessi.

Dolore pelvico cronico

Donna con dolori addominali endometriosi

Come vi abbiamo spiegato, i sintomi dell’endometriosi possono interessare diversi organi della pelvi e svilupparsi nel corso degli anni. Con il passare del tempo può accadere di provare un dolore continuo, a prescindere dalla mestruazione.

Questa malattia viene chiamata dolore pelvico cronico e compromette seriamente la qualità di vita di una donna. Interferisce con le sue attività professionali, personali e sessuali.

Leggete anche: Quali sono le cause dell’irregolarità mestruale?

Prestate attenzione ai sintomi dell’endometriosi

Infine, non rimandate a domani ciò che potete fare oggi. Se avete uno di questi sintomi tipici dell’endometriosi, fidatevi dei vostri sospetti e cercate una cura. Pensate che più il tempo passa, più aumenta il rischio di trovarvi in situazioni difficili durante la vostra vita quotidiana.

Il vostro stato di salute potrebbe compromettersi con il passare del tempo se non prestate attenzione ai segnali che vi manda il corpo. Non vi accontentate di curare solo i dolori o i primi fastidi. È sempre meglio trovare il problema vero sin dall’inizio ed evitare che cresca.

Bibliografia

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