A volte ignorare vuol dire agire con intelligenza, mettere da parte quello che non è importante.
Cosa vuol dire davvero “non è importante”? Spetta ad ognuno di noi valutarlo, poiché ogni situazione personale è unica.
Per alcuni non sono importanti le critiche e le persone negative; per altri, senza dubbio, non lo sono le paure personali ed i pensieri limitanti.
Oggi nel nostro spazio vi invitiamo a riflettere su questo tema così importante nell’ambito della crescita personale: saper affrontare noi stessi ed ignorare tutto quello che ci impedisce di avanzare con libertà e in pienezza.
L’arte di ignorare con intelligenza
Ignorare con intelligenza deve essere un’arte, un atto di sottile destrezza e maturità. Non dobbiamo mai ignorare quello che è davvero importante:
- Le persone che ci amano e che con il loro affetto e supporto ci permettono di crescere.
- Non dobbiamo ignorare determinati aspetti di noi stessi, come le virtù che potremmo potenziare un po’ di più per raggiungere i nostri sogni e i nostri obiettivi.
- Non è un bene ignorare le necessità altrui che si trovano al di sotto della nostra responsabilità.
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Vediamo adesso alcune strategie che ci permettono di mettere in marcia ognuna delle componenti che definiscono l’arte di ignorare.
Il nostro difetto peggiore è rimandare la felicità
In un interessante articolo pubblicato sulla rivista Psychology Today si spiega che, a volte, le persone si fanno scappare un’occasione dopo l’altra perché, semplicemente, pensano che non sia il momento giusto.
Cosa ci fa credere che adesso non sia il momento migliore?
- I commenti oppure i giudizi degli altri. Un esempio: Non è un matrimonio felice, ma i nostri genitori ci dicono di “resistere ancora un po”.
- Ubbidiamo per paura, per timore di deludere gli altri e persino perché arriviamo a credere che forse la felicità può arrivare da un giorno all’altro se sopportiamo un altro po’.
La felicità non si rimanda. Se il nostro cuore e la nostra mente ci dicono che non stiamo bene, è necessario ignorare tutto quello che ci vuole convincere del contrario.
A tale scopo, si richiede coraggio.
Ignorare critiche e commenti nocivi
Anche se a semplice vista può sembrare facile ignorare le critiche ed i commenti nocivi o poco gentili, in realtà è molto complicato, perché minano direttamente la nostra autostima.
- I commenti negativi che più ci feriscono sono quelli espressi da una persona per noi importante.
- Come ignorare le parole della nostra famiglia, del nostro partner o dei nostri migliori amici? Bisogna avere ben chiaro un aspetto: le persone che ci vogliono bene ci rendono felici e ci rispettano.
- Chi ostacola la vostra crescita personale, chi viola la vostra autostima, chi vi umilia tramite sottili ironie o con un linguaggio carico di disprezzo, non proverà mai un affetto sincero.
In questi casi ignorare vuol dire agire con intelligenza.
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Il coraggio di saper ignorare i propri pensieri limitanti
A volte i nostri peggiori nemici non sono fuori, bensì dentro la nostra stessa mente:
Esistono certi atteggiamenti limitanti che risiedono in noi in seguito alla nostra educazione e persino all’influenza delle persone che ci fanno credere che “non sappiamo fare” o che “non ci riusciamo”.
- A volte una scarsa autostima ci priva del coraggio necessario per iniziare ad ignorare persone, cose, situazioni o ambienti che, lungi dal renderci felici, ci fanno solo male.
- L’insicurezza personale è un’altra dimensione molto comune che ci spinge verso numerosi dilemmi. Ad esempio, non abbiamo il coraggio di rifiutare l’invito ad un evento al quale non desideriamo partecipare, ma al quale allo stesso tempo non vogliamo rinunciare per paura di offendere gli altri.
Sono tutti piccoli esempi che, accumulandosi, diventano il tema centrale della nostra vita e che, in questo modo, ci porteranno ad essere più sottomessi all’opinione altrui che alla nostra propria volontà.
Non è giusto.
Ignorare con intelligenza vuol dire sviluppare l’arte del coraggio personale e della convinzione che, per essere felici, dobbiamo avere il coraggio di dire di “no”, di rompere muri e proseguire.