Perché soffriamo di osteoporosi se beviamo latte ogni giorno?

Dato che il calcio del latte viene assimilato con fatica dall'organismo, per prevenire l'osteoporosi, conviene optare per altre fonti naturali di questo minerale

Molte persone soffrono di osteoporosi, soprattutto le donne. A partire dalla fase della menopausa ci si chiede come mai si presenti una carenza di calcio nonostante il consumo giornaliero di latte o l’assunzione di integratori di questo minerale.

In questo articolo, daremo una possibile spiegazione a questo dubbio e vi suggeriremo alcune alternative sane per offrire al vostro organismo il calcio di cui ha bisogno, in maniera semplice e naturale.

Che cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una malattia che comporta una diminuzione della massa ossea e un deterioramento progressivo dello scheletro.

Questo disturbo aumenta la fragilità delle ossa e, quindi, la possibilità di fratture e lesioni.

L’osteoporosi colpisce soprattutto le donne, in particolar modo in età adulta. Dipende, però, anche da questioni genetiche ed ereditarie.

Hanno un certo peso anche fattori quali:

  • La denutrizione
  • Una dieta scorretta
  • Alcuni farmaci
  • Uno stile di vita sedentario
  • Fattori ormonali

Uno dei problemi nell’individuare questa patologia è che non manifesta sintomi se non in caso di frattura o dolore. Per questo motivo, conviene fare attenzione soprattutto se ci sono dei precedenti in famiglia.

Volete saperne di più? Leggete anche: 7 consigli per proteggere le ossa e prevenire l’osteoporosi

Il latte è una buona fonte di calcio?

Da anni si pensa che uno dei principali rimedi per ottenere il calcio necessario all’organismo e prevenire l’osteoporosi, tra i tanti disturbi, sia bere almeno un bicchiere di latte vaccino al giorno.

Con il tempo, però, l’osteoporosi è diventata una patologia molto comune e si manifesta addirittura in giovane età.

In primo luogo, potremmo dire che la qualità del latte è diminuita fino a farlo diventare una bevanda processata, molto diversa dal prodotto originale.

Continua comunque ad essere un alimento ricco di calcio in forma di sali (caseinati e fosfati) e grazie al lattosio è facile assimilarlo.

Tuttavia, ci sono altri fattori che, purtroppo, ostacolano l’assorbimento di questo minerale, come ad esempio, le proteine o l’intolleranza al lattosio.

Molte persone sono intolleranti al lattosio senza saperlo e continuando a bere latte peggiorano la capacità dell’intestino di assimilare i nutrienti.

Il latte e l’osteoporosi

Un numero sempre maggiore di studi dimostra che il consumo abituale di latte vaccino non solo non previene né combatte l’osteoporosi, ma addirittura aumenta il rischio di sviluppare il tumore alle ovaie e alla prostata, così come malattie cardiovascolari.

Dati questi risultati, è necessario cercare altre fonti di calcio per l’organismo.

Gli integratori di calcio

Quando assumiamo un integratore medicinale, il nostro organismo non sempre lo assimila nel modo sperato.

Nel caso del calcio, l’assunzione di integratori potrebbe aumentare il rischio di sviluppare calcificazioni, calcoli renali e malattie cardiovascolari.

Se siete obbligati ad assumere questi integratori, fate in modo di dividere la dose nell’arco della giornata e di consumarli sempre durante i pasti. Assicuratevi, inoltre, di fornire al vostro corpo la quantità necessaria di vitamina D.

Se il vostro obiettivo è la prevenzione, vi suggeriamo di scegliere alimenti naturalmente ricchi di calcio.

Alternative naturali ricche di calcio

Se volete seguire una dieta ricca di calcio, consumate tutti i giorni questi alimenti non latticini o senza latte:

  • Sardine
  • Frutti di mare e caviale
  • Verdura (porro, bietole, broccoli o spinaci)
  • Semi di sesamo, che potete consumare crudi, tostati, sotto forma di olio di prima spremitura a freddo o crema spalmabile (salsa tahin)
  • Frutta secca (mandorle, nocciole)
  • Fichi e datteri secchi
  • Legumi (ceci, lenticchie)
  • Cumino
  • Prezzemolo

Vi invitiamo a leggere anche: 9 segnali di una carenza di calcio nel corpo

Altri fattori che favoriscono la buona salute delle ossa

Se volete trattare l’osteoporosi, prevenirla o curarla, dovete tenere a mente i seguenti fattori:

  • Prendere il sole (tutti i giorni, ma senza esagerare) oppure assumere integratori di vitamina D3 sotto la supervisione di uno specialista.
  • Regolare gli ormoni durante le fasi di cambiamento come la menopausa per mantenere i livelli in equilibrio (estrogeni nelle donne e testosterone negli uomini).
  • Evitare il consumo di bevande alcoliche.
  • Ridurre il consumo di zucchero e di prodotti zuccherati.
  • Fare attività fisica di media intensità almeno due o tre volte la settimana, perché si ripercuote direttamente sulla salute delle ossa.
Bibliografia

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