Lo stress è una una delle malattie psicosomatiche più diffuse. Tra i suoi sintomi più fastidiosi c’è il mal di schiena e la tensione muscolare. Tutto ciò è il prodotto dell’eccessiva preoccupazione, di esaurimento mentale e accumulo di tensione emotiva. Tuttavia, il mal di testa da stress rappresenta un sintomo ancor più comune e fastidioso.
In accordo con lo studio condotto dal’Università e l’ospedale Bucheon (Corea del Sud), lo stress è il fattore scatenante più comune dell’emicrania.
Sebbene ci siano persone che soffrono di mal di testa lievi, che scompare nel momento in cui si rilassano, in altri casi non risulta così facile combattere tale disagio.
I sintomi variano in funzione della persona. E oltre il mal di testa da stress, possono accompagnarsi a insonnia o stanchezza cronica – e arrivano a essere più o meno intensi. Tuttavia, a seconda della frequenza con cui si manifesta il dolore, si dovrà ricorrere determinate misure.
In tal senso, il trattamento del mal di testa occasionale non sarà uguale a quello di un mal di testa costante, causato dello stress cronico.
Il mal di testa da stress può verificarsi insieme ad altri sintomi: oppressione toracica, visione offuscata o visione di macchie nere in movimento, sudorazione, insonnia, irritabilità, ecc.
Le cause possono variare, da quelle associate a raffreddore, stanchezza o sonno, allergie che causano sinusite, a quelle psichiche, come quelle causate dalla classica preoccupazione. Indubbiamente, lo stress è una delle cause psichiche che provocano il mal di testa più frequentemente.
Alcune cause del mal di testa
Come rilevato da uno studio condotto presso l’Università di Warwik, nel Regno Unito, 1 persona su 30 soffre di mal di testa su base regolare. Attualmente, alla luce di questa alta incidenza, vengono sviluppati sempre più programmi per gestire al meglio queste situazioni.
Pertanto, per affrontare meglio il fatto di vivere con il mal di testa è innanzitutto sapere cosa lo provoca. Vediamo alcuni dei fattori scatenanti.
- Stress
- Mantenere la testa nella stessa posizione per un periodo prolungato.
- Lavorare molte ore al computer. Come afferma questo studio realizzato dall’Instituto Cubano de Oftalmología Ramón Pando Ferrer (Cuba).
- Assumere una posizione errata della testa durante il sonno.
- Affaticamento dei muscoli oculari.
- Eccesso di fumo, come riporta questo studio realizzato dall’Università di Salamanca (Spagna).
- Abuso di caffeina. Così suggerisce questa ricerca condotta dalla Universidade de la Sabana (Colombia)
- Sinusite o congestione nasale.
- Raffreddore o influenza.
Come abbiamo sottolineato, il mal di testa da stress è il più comune.
- Le preoccupazioni quotidiane sono certamente tra i principali motivi di stress. Esiste una grande differenza tra pensare e preoccuparsi.
- La preoccupazione non è altro che l’anticipazione di una situazione futura incerta; è come una domanda senza fine.
- Quando ci si preoccupa, invece, si tende a restare paralizzati in uno schema di ragionamento. È una situazione che affatica la mente e produce mal di testa.
È interessante considerare questo disturbo dal punto di vista psicologico. Lo stress attiva la chimica cerebrale e altera l’equilibrio di muscoli, vertebre e nervi del cranio. Ciò porta a una maggiore tensione e innesca il mal di testa.
Se lo stress è lieve o transitorio, non provoca danni. Tuttavia, quando si prolunga nel tempo, il corpo resta in un continuo stato di allerta. La tensione è alla base dell’indebolimento delle difese immunitarie, sondo quanto afferma questo studio condotto dal Centre Hospitalier Rouffach (Francia).
- Il mal di testa da stress è il risultato della contrazione dei muscoli del collo e del cuoio capelluto.
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Sintomi
- Mal di testa di bassa intensità, fastidioso e continuo. Può presentarsi come evento isolato o riproporsi ogni giorno.
- Dolore diffuso, ma più forte alle tempie, sul cuoio capelluto e nella parte posteriore del collo.
- Stanchezza.
- Difficoltà ad addormentarsi.
- Dolore muscolare (spalle e parte superiore della schiena).
- Ipersensibilità ai cambiamenti di tempo, al rumore e alla luce.
Quando il dolore è lieve, può anche essere trattato con rimedi fai da te. Tuttavia, se il dolore è forte e persistente, occorre farsi seguire da un medico.
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Come ridurre il mal di testa da stress
Se al mal di testa da stress si aggiungono altri sintomi, come la tensione muscolare o il digrignamento dei denti, si finisce per avvertire un dolore intenso che riduce la qualità della nostra vita.
È importante, pertanto, essere in grado di gestire le situazioni della vita quotidiana che influiscono negativamente sul nostro umore. Ecco alcune strategie:
- Realizzate attività rilassanti: ascoltate musica, leggete, fate sport, ballate o giocate con il vostro animale domestico.
- Concedetevi qualche istante per eseguire esercizi di rilassamento, attraverso tecniche di respirazione profonda, yoga o meditazione.
- Semplificatevi la vita: stabilite una scala di priorità e gestite il tempo in modo più efficiente.
- Cercate sostegno. Parlare con familiari o amici consente di superare meglio i problemi e di alleviare lo stress.
- Sbarazzatevi dei pensieri negativi. In questo modo riuscirete ad affrontare meglio le situazioni stressanti.
- Il buon umore è un ottimo antidoto allo stress, come afferma questo studio realizzato dall’Università di Barcellona (Spagna). Le endorfine che vengono liberate aiutano ad assumere un atteggiamento positivo.
- Praticare esercizio fisico, previene e combatte lo stress.
- Regalatevi qualche massaggio: fatto dal partner, da un massaggiatore o da qualcuno con cui vi sentite a vostro agio.
- Se il dolore è causato dal freddo, mantenetevi al caldo.
- Cambiate la posizione del sonno, se errata. Allo stesso modo, adottate una buona postura a lavoro, in palestra o mentre vi rilassate con un libro. Dormite e riposate il numero giusto di ore.
- Fate regolarmente esercizi di stretching del collo e delle spalle.
Il mal di testa da stress è una spada di Damocle con la quale convive buona parte della popolazione. Impariamo a gestirlo per vivere al meglio.
Bibliografia
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