L’Alzheimer è la causa più comune di demenza ed è caratterizzata dalla degenerazione di cellule cerebrali. Ciò provoca la perdita di memoria e influenza il comportamento del soggetto e, quindi, le sue relazioni sociali. Ma come individuare un principio di Alzheimer?
L’importanza della diagnosi nelle primissime fasi della malattia è dovuta al fatto che, per quanto non esista una cura per l’Alzheimer, il medico può prescrivere farmaci in grado di tenere sotto controllo il progredire della malattia e di alleviarne alcuni sintomi. In questo modo, la qualità della vita del paziente potrebbe non peggiorare.
Individuare un principio di Alzheimer: è possibile?
L’alzheimer è una malattia degenerativa, che peggiora con il passare del tempo e che, proprio per questo, manifesta diverse fasi nel suo sviluppo.
In un primo momento la persona potrebbe perdere la capacità di comunicare verbalmente. Potrebbe anche perdere il filo della conversazione o avere difficoltà a seguire i discorsi, sia quelli propri che quelli del proprio interlocutore. D’altra parte, il paziente, oltre ad avere difficoltà nell’apprendimento delle nozioni o di compiti nuovi, potrebbe sentirsi affaticato e perdere energie.
Questi sintomi possono non essere riconosciuti ed essere confusi con il normale processo di invecchiamento.
Dunque, anche se esistono alcuni indizi sulla comparsa di questa malattia, non esistono ancora prove schiaccianti. Tuttavia, è possibile osservare la comparsa di alcuni sintomi, tra i quali quelli già menzionati. Se si manifestano regolarmente, il consiglio è quello di rivolgersi immediatamente a uno specialista per analizzare meglio la questione.
Il neurologo sarà lo specialista in grado di confermare la diagnosi e, se così fosse, potrebbe indicare come tenere la malattia sotto controllo e rallentarne l’evoluzione.
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Quali sono i sintomi di un principio di Alzheimer?
Secondo uno studio pubblicato su Alzheimer’s Association, questi sono i sintomi più comuni e, quindi, quelli più facilmente riconoscibili.
Perdita della memoria a breve termine
Un sintomo ricorrente nelle persone che soffrono di Alzheimer è la perdita della memoria a breve termine. Non ricordano quello che hanno detto un momento prima o pongono la stessa domanda subito dopo averla già fatta.
Tendono a dimenticare dove hanno lasciato alcuni oggetti. Di contro, i pazienti con l’Alzheimer possono ricordare fatti accaduti anche molti anni prima.
Perdita del senso dello spazio e del tempo
Si dimenticano le date e si perdono altri punti di riferimento, come le stagioni dell’anno, ad esempio. A causa di ciò, una persona con l’Alzheimer può perdersi facilmente, poiché dimentica come è arrivata in quel determinato luogo o che percorso ha fatto per arrivarci.
Complicazioni nel ragionamento
Il pensiero cognitivo si altera. Di conseguenza, diventa difficile fare calcoli matematici semplici o svolgere attività che richiedano attenzione (come ad esempio cucinare).
Limitazioni nel compiere attività quotidiane
Le persone con un principio di alzheimer fanno spesso fatica a compiere attività quotidiane. Questo può anche influire sul loro stato d’animo. Alcuni esempi sono: la difficoltà a lavarsi da soli o a spostarsi, ecc.
Sbalzi d’umore
In genere, le malattie degenerative colpiscono l’umore del paziente. È comune la tendenza a stati di depressione, astrazione dalla realtà, associati a tratti di ansia o irritabilità. In generale, la personalità del paziente con Alzheimer si modifica.
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Confondere immagini e oggetti
L’alterazione del campo visivo fa parte dei sintomi frequenti di un principio di Alzheimer. Sin dalle prime fasi questo sintomo può essere confuso con problemi di vista, visto che diventa complicato leggere, sorgono problemi nella percezione della distanza tra gli oggetti o della percezione dei colori.
Perdita della proprietà di linguaggio
Si verificano difficoltà nell’articolare in modo coerente le parole e, spesso, sorge uno stato confusionale. Un comportamento frequente nelle persone affette da Alzheimer è bloccarsi nel bel mezzo di una conversazione nel tentativo di ricordare il nome di qualcosa di cui stanno parlando. In questi casi, lo sforzo per ricordare è notevole e può non dare i risultati sperati.
Il soggetto può arrivare persino a inventare parole nuove, dato che non trova il termine corretto per indicare l’oggetto di cui vorrebbe parlare.
Principio di Alzheimer: il criterio e la capacità di giudizio diminuiscono
Una persona che soffre di Alzheimer può dare dei soldi senza motivo a membri della propria famiglia o a degli sconosciuti oppure pagare in eccesso un servizio ricevuto. Può anche allontanarsi dal posto di lavoro senza aspettare chi possa dargli il cambio.
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Nelle fasi più avanzate, per il soggetto affetto dalla malattia è impossibile prendere decisioni.
Cosa fare se osserviamo alcuni di questi sintomi?
Individuare un principio di Alzheimer può risultare complicato. Non tutti i sintomi si presentano contemporaneamente né con la stessa intensità nei diversi soggetti.
Ciò che consigliamo è rivolgersi a uno specialista non appena si notano sintomi che potrebbero indicare le fasi iniziali dell’Alzheimer. In primo luogo, per poter escludere altre malattie e, in secondo luogo, per iniziare un trattamento adeguato.
Bibliografia
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