
Il poliamore è un concetto presente da alcuni decenni nella nostra società, anche se la sua pratica è tanto antica…
L'attaccamento nelle relazioni è fonte di diversi problemi. Che fare? Scoprite i diversi stili di attaccamento e le relative misure da adottare per vivere una relazione amorosa sana.
L’attaccamento nelle relazioni può trasformarsi in un vero problema se non siamo in grado di gestirlo o se abbiamo vissuto legami affettivi deficitari durante l’infanzia. In questo articolo tratteremo i diversi stili di attaccamento nella coppia.
Instaurare sani legami emotivi è la condizione ideale per il benessere della coppia, privilegiando aspetti importanti come onestà, comunicazione e autonomia, al fine di promuovere la piena realizzazione di entrambi i partner.
Tuttavia, non sempre funziona in questo modo, ma piuttosto si tendono a seguire stili di attaccamento di tipo ansioso o evitante. Perché succede? Per il dottor John Bowlby, specializzato in psichiatria e psicoanalisi, il legame affettivo è un’esigenza primaria che si ripercuote sulle relazione in età adulta. Vediamo nelle prossime righe, quali sono i vari stili di attaccamento nella coppia.
Iniziamo dando una definizione di attaccamento: “Un legame (o legame affettivo) che si instaura tra due persone come risultato di un’interazione e che le porta a mantenere un contatto di prossimità nel perseguimento di una certa sicurezza, conforto e protezione”.
Coloro i quali provano attaccamento, in genere, trovano nell’altro il conforto emotivo di cui hanno bisogno in talune situazioni percepite come una potenziale minaccia. In tal senso, l’attaccamento nelle coppia costituisce il fondamento o lo spazio nel quale ci si sente protetti.
Tutto ciò ha origine negli attaccamenti che sviluppiamo durante l’infanzia verso le persone che consideriamo importanti per il nostro benessere psicologico o fisico. Secondo la teoria di Bowlby, se il legame tra il bambino e la madre (o altra figura di riferimento) è appropriato, lo sarà anche l’attaccamento.
Al contrario, se il bambino percepisce una possibile minaccia o il rischio della perdita di tale figura di riferimento oppure sviluppa un’insicurezza nelle relazioni di attaccamento, allora farà capolino l’angoscia. Ciò si ripercuoterà sulle sue relazioni in età adulta, giacché i modelli di attaccamento e di relazione con le altre persone si formano nella prima infanzia.
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Alcune ricerche confermano che a seconda del legame instaurato con i genitori durante l’infanzia, si possono sviluppare altrettanti stili di attaccamento in età adulta. Ad esempio:
Se vogliamo mettere fine a una relazione nella quale riteniamo di avere un attaccamento malsano, dovremo seguire alcuni passaggi.
Se ritenete di non poter vivere senza il vostro partner e avete bisogna di chiamarlo migliaia di volte al giorno, il vostro modello di attaccamento potrebbe non essere il più auspicabile, soprattutto per la vostra salute mentale. Appare evidente che l’attaccamento di tipo ansioso provoca disagio. Se invece il vostro attaccamento è di tipo evitante, potreste persino ferire l’altro.
Seguite questi consigli e cercate di capire dove risiedono davvero la felicità o il benessere per voi, perché, forse, non si trovano in una relazione di coppia, come avete creduto fino ad ora.
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La felicità risiede in noi. Non cercate all’esterno ciò che è già dentro di voi. Spezzate la routine e iniziate a vivere una vita che vi consenta di crescere.
Al giorno d’oggi esistono svariati metodi per raggiungere il benessere. Se pensate di non poter stare da soli, prendete in considerazione l’aiuto di uno psicologo. Mantenete la calma, perché ogni cosa andrà per il meglio nelle vostre vite.