Sane abitudini per migliorare la flora intestinale

Per poter migliorare la flora intestinale ci sono delle semplici abitudini che, messe in pratica ogni giorno, vi aiuteranno a stare bene e digerire meglio.

Alimenti per migliorare la flora intestinale

Lo stile di vita di ogni persona ha un impatto decisivo sulla salute e il benessere del proprio organismo. Per poter migliorare la flora intestinale è necessario seguire delle abitudini sane, che consentiranno all’apparato digerente di funzionare al meglio, allontanando la possibilità di eventuali problematiche.

In questo articolo cercheremo di indicarvi in che modo migliorare la flora intestinale, spiegandovi anzitutto cos’è, come funziona e quali sono gli elementi che possono influenzarla in maniera negativa.

Se avete voglia di sviluppare delle nuove abitudini, più salutari, per prendervi cura del vostro apparato digerente e aumentare la vostra qualità della vita, non perdetevi il seguente articolo.

Che cos’è la flora intestinale?

I batteri depositati nell’intestino sono noti come flora intestinale o microbiota. La maggior parte di loro svolge un’azione positiva per l’organismo e solamente una piccola percentuale può essere considerata “dannosa” per la salute.

Questi due gruppi, insieme, formano un ecosistema equilibrato e complesso che si autoregola. Inoltre, rappresentano la difesa naturale del corpo contro le infezioni e altre malattie.

La flora intestinale favorisce la digestione, il transito intestinale, impedisce la presenza indesiderata di germi nocivi e previene le infezioni.

Allo stesso tempo, contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario. Questa piccola quantità di batteri patogeni mantiene il corpo in allerta e attiva costantemente le sue difese.

Oltre a ciò, la flora intestinale:

  • Favorisce la tolleranza al lattosio.
  • Aiuta l’assorbimento del calcio.
  • Protegge il fegato, in quanto neutralizza le sostanze nocive.
  • È anche utile nella prevenzione del cancro al colon.

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Cattive abitudini che alterano la flora intestinale

Donna stressata in ufficio

Come detto in precedenza, purtroppo alcuni comportamenti possono portare ad un indebolimento della flora intestinale, con conseguenze negative per tutto il corpo.

Stiamo parlando di una serie di cattive abitudini che possono provocare gas e gonfiori, oltre ad aumentare la produzione di nitrosammine, dei composti organici che posseggono una forte azione cancerogena.

  • Diete povere di fibre o ricche di cibi fritti, zucchero, carni e cibi elaborati e raffinati sono assolutamente da evitare.
  • Il consumo di cibi crudi o poco cotti, così come di acqua contaminata, aumenta questo squilibrio.
  • Allo stesso modo, lo stress, l’insonnia, la dipendenza da tabacco e alcol o l’uso sregolato di antibiotici, minacciano il normale funzionamento della flora intestinale.
  • Anche l’età rappresenta un fattore di rischio. Infatti, a partire dai 60 anni il numero di batteri benefici diminuisce e le malattie aumentano.

L’apparato digerente

Il sistema digestivo umano è composto da bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e intestino crasso. Più del 95% dei batteri vive nel tratto digestivo, specialmente nel colon.

Ogni individuo ospita circa 400 specie di microrganismi, per lo più di tipo batterico. In totale raggiungono un peso fino a due chili, simile a quello del fegato.

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Funzioni di base della flora intestinale

Esercizio per migliorare la flora intestinale

Alla flora intestinale sono attribuite tre funzioni fondamentali: protettive (o immunitarie), metaboliche (o nutritive) e trofiche. Tutte queste sono le chiavi per il corretto sviluppo di alcuni organi. Lo squilibrio della flora è correlato allo sviluppo di gravi patologie, tra le quali vale la pena menzionare:

Alimenti che fanno bene alla flora intestinale

Probiotici

Yogurt con frutti di bosco e cereali integrali

Gli alimenti probiotici sono basati su microrganismi vivi di origine naturale. Se consumati nelle dosi appropriate, rinforzano le difese, minimizzano le malattie e migliorano il transito intestinale. Tra questi troviamo:

  • Yogurt, formaggio e latte fermentato.
  • Alimenti fermentati, come crauti e kombucha.
  • Olive, cetriolini e altri sottaceti in aceto sono una fonte ricca di questi nutrienti.
  • Lactobacillus e bifidobacterium sono batteri probiotici.

Prebiotici

I cibi prebiotici sono sostanze che stimolano la crescita della flora intestinale.

Si trovano in aglio, cipolla, carciofi, spinaci, banana, soia, mais. Sono di grande aiuto per gli anziani. I probiotici e i prebiotici possono essere parte della composizione degli alimenti.

Come migliorare la flora intestinale?

Tra le buone abitudini che dovrete mettere in pratica per migliorare la flora intestinale, vi è l’abbondante consumo di frutta e verdura. Inoltre, è importante aggiungere cibi prebiotici e integratori che contengono probiotici.

  • Lo yogurt magro, senza dolcificanti né zuccheri aggiunti, è una fonte di proteine ​​di qualità che aiuta a mantenere il controllo dell’appetito. Fornisce calcio ed è praticamente privo di lattosio.
  • Il formaggio prodotto con latte crudo è ricco di probiotici, compresi i gruppi thermophillus, bifudus, bulgaricus e acidophilus. Si consiglia di privilegiare il formaggio di pecora e di capra.
  • Il latte fermentato con i bifidobatteri può essere molto utile. Questi contrastano e isolano gli agenti patogeni, producendo sostanze che proteggono la mucosa del colon. In alcuni casi contrastano i lievi disagi digestivi.
  • Inoltre, ingerire da 1,5 a 2 litri di acqua al giorno fa parte delle buone abitudini che migliorano la flora intestinale.
  • Ricordate anche di evitare il consumo eccessivo di proteine ​​di origine animale.

Considerazioni finali

La flora intestinale svolge un ruolo importante sia per la salute dell’apparato digerente che per la prevenzione di molte malattie.

Pertanto, è importante adottare sane abitudini per migliorarla. Una dieta ricca di probiotici e prebiotici può contribuire, come avete visto, al suo corretto funzionamento.

Bibliografia

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