L’autostima è uno dei tasselli più importanti nel puzzle della nostra identità. È il supporto su cui costruiamo il nostro Io. È dunque importante stimolare l’autostima dei bambini: cresceranno più sicuri e maturi.
Non sempre è un compito facile e i genitori non sono specialisti in tutto. Si può però imparare strada facendo, anche ricorrendo a utili strategie che aiutano a fomentare l’amor proprio del bambino.
L’importanza dell’autostima nel bambino
Nessuno conosce la ricetta perfetta per far crescere un figlio felice e per fargli raggiungere gli obiettivi di ogni fase della crescita. A volte è faticoso, altre volte il bambino ha un carattere difficile da gestire oppure è il genitore a non saperlo gestire. Stimolare l’autostima nei bambini, tuttavia, è un pilastro dell’educazione. È un percorso che conduce all’autonomia, alla responsabilità, alla forza; è fondamentale affinché sappiano proteggersi e stimarsi.
I genitori non possono essere sempre vicini al bambino ed è naturale che si crei un forte legame con i compagni di scuola. Il bullismo è una realtà pericolosa che può essere risolta soltanto se si forniscono ai bambini le giuste strategie. Aiutarli a sviluppare la loro autostima, inoltre, li farà diventare adulti più sicuri e in grado di instaurare sane relazioni. Servirà affinché niente li controlli o li renda infelici. Se pensate che valga la pena provarci, vi spieghiamo come fare.
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Strategie per stimolare l’autostima nei bambini
1. Rafforzare il loro senso di responsabilità
Ricordate, l’educazione del bambino comincia subito dopo la nascita. Per questo motivo è importante stabilire abitudini come l’ora in cui mangiare, andare a dormire, riposare, fare il bagno. Insieme a ciò, sarà bene assegnare ai figli responsabilità via via crescenti: raccogliere i giocattoli da terra, rifare il letto o aiutare a sparecchiare la tavola. Li aiuteranno a sentirsi utili, a vivere con un certo ordine e ad apprezzarsi.
Assegnare al bambino qualche responsabilità, gli fa capire l’esistenza del dovere. Quando un lavoro viene svolto nel modo migliore, ci si sente orgogliosi e ci si percepisce come persone utili e abili. Essere capace di svolgere i compiti di scuola correttamente, tenere in ordine la cameretta o gli abiti, prendersi cura del cane, tutto questo accresce la soddisfazione del bambino, e quindi la sua autostima.
2. Sottolineare quello che fanno bene, far sentire loro il nostro sostegno
Alcuni genitori commettono l’errore di non riconoscere al bambino il merito di aver fatto una cosa bene. Si impegnano unicamente a mettere in evidenza l’errore e lo sbaglio. Non è certo il metodo migliore per stimolare l’autostima del bambino. Questo atteggiamento lo porta, prima o poi, a essere indifferente, a non sforzarsi e, ancora peggio, agisce in modo negativo sulla percezione che ha di sé.
Dopo un compito ben fatto, è giusto sottolineare la sua bravura con frasi come “hai fatto un bel lavoro, eravamo sicuri che ne fossi capace”, “siamo molto orgogliosi di te”. Se qualcosa viene fatto male, non è il caso di sgridarlo; sono soprattutto da evitare frasi come “va sempre a finire così, non ne fai una giusta”.
Non bisogna commettere l’errore di paragonare il bambino ai compagni di scuola o ai fratelli/sorelle. Sarà sufficiente dirgli dove ha sbagliato e come fare meglio. Così gli si dà fiducia, lo si sprona: “non te la prendere, con un po’ più di sforzo ce la farai, so quanto vali”.
Un dato curioso a proposito degli effetti dei confronti proviene da una ricerca realizzata nell’Università dell’Indiana. I risultati hanno confermato che essere esposti per molte ore alla televisione svolge un ruolo importante nello sviluppo della personalità del bambino, il quale si sente sempre sconfitto nell’inevitabile paragone con quanto vede sullo schermo.
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3. Dimostrare fiducia e amore per stimolare la fiducia nei bambini
Amore e fiducia costante sono il nutrimento necessario per stimolare l’autostima nei bambini. Se li apprezziamo, si apprezzeranno a loro volta. Come in uno specchio, l’immagine che restituiamo sarà quella che formano di sé.
Il bambino ha bisogno di sentirsi amato, apprezzato, inserito e riconosciuto. Ecco perché è così importante fargli capire che per lui proviamo un amore incondizionato, che è una persona speciale e che ci fidiamo di lui. Questo gli darà sicurezza emotiva, aumentando la sua autostima.
4. Insegnare ai bambini a essere assertivi
L’assertività si fonda sul sapersi difendere, esprimendo ad alta voce e in prima persona ciò che si desidera, impedendo agli altri di manipolarci. Saper dire di no è fondamentale per non sentirci dominati o sottomessi.
Date ai vostri figli un’educazione democratica, con regole che possano capire. Non sottometteteli, non comportatevi da genitori autoritari; discutete liberamente, stabilite sempre una comunicazione aperta basata sulla fiducia. Con le sole proibizioni finirete per allontanarli; con il dialogo li avrete sempre vicini. Essere assertivi e saper difendere i propri diritti li aiuterà a rafforzare la loro autostima, a sentirsi forti e capaci, a scuola e nella vita.
Infine, la vera educazione avviene in casa; genitori ed educatori devono dare il buon esempio. Educare un bambino alla felicità richiede fatica, ma se riusciamo a infondere fiducia e amore, se instauriamo una buona comunicazione mostrando che esistono dei limiti, lo aiuteremo a diventare una persona matura.
Bibliografia
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