La diagnosi di necrosi della pelle è un iter complesso, non essendo condizione esclusiva di una sola malattia. Poiché le cause possono essere svariate, è necessario valutare con attenzione l’intero quadro clinico del paziente.
Sarà bene, dunque, considerare tutte le variabili: la storia clinica personale, altre malattie presenti e gli ulteriori sintomi, insieme agli esami di laboratorio.
Qualunque sia la causa, la necrosi cutanea è una grave patologia che, una volta sviluppata, diventa irreversibile. È quindi necessario agire in fretta per stabilire la causa e il trattamento.
Che cos’è la necrosi della pelle?
Con necrosi cutanea si indica la morte di un gruppo di cellule o di un tessuto per motivi patologici. L’elemento scatenante è un agente patogeno o un processo in grado di provocare una lesione così grave che è impossibile da curare.
In genere si manifesta con una colorazione violacea, bluastra o nera della pelle. Vi è perdita di sensibilità nella zona, talvolta preceduta da dolore intenso. Spesso la lesione emana cattivo odore.
È in genere coperta da un’escara, una placca o una crosta di colore scuro dai margini definiti, dura al tatto e aderente alla lesione.
La necrosi può coinvolgere i tessuti di un’area estesa della pelle a causa del mancato afflusso di sangue. Quando è accompagnata da un’infezione batterica e dalla decomposizione, si parla di cancrena.
Potrebbe interessarvi anche: Ferita infetta: come comportarsi?
Cause principali
Le cause della necrosi della pelle sono svariate, fatto che rende difficoltosa la diagnosi. A grandi somme, tuttavia, è una condizione legata a tre fattori:
- Agenti esogeni o fattori esterni. Tra questi: sostanze chimiche, ulcere da decubito, farmaci, ustioni o congelamento.
- Infezioni. Alcune infezioni possono causare necrosi: gangrena gassosa, ectima, meningococcemia acuta e fascite necrotizzante.
- Occlusioni vascolari. È la causa più frequente; può avere origine da condizioni come crioglobulinemia, vasculite, fenomeni trombotici e altri disturbi dell’emostasi.
Queste, tuttavia, non sono le sole cause che possono portare a necrosi cutanea. Al tempo stesso, i fattori sono spesso correlati e agiscono insieme.
Infezioni necrotizzanti
Tra le principali infezioni necrotizzanti troviamo:
- Ectima: infezione batterica che causa ulcerazioni e croste.
- Fascite necrotizzante. Provoca una rapida necrosi del grasso sottocutaneo fino alla fascia, con produzione di siero maleodorante.
- Gangrena gassosa. Infezione del muscolo con un decorso molto veloce. Può anche condurre alla morte.
- Meningococcemia acuta. Causa un’eruzione di tipo petecchiale acuta che può essere seguita da ecchimosi e necrosi ischemica. A volte genera lesioni vescicali emorragiche.
Leggete anche: Ulcere della bocca: 8 rimedi naturali
Necrosi della pelle per occlusione vascolare
Nel caso di necrosi cutanea per occlusione vascolare, si possono presentare i seguenti processi concomitanti:
- Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. È una malattia immunitaria in cui l’organismo attacca per errore le proteine del sangue.
- Crioglobulinemia. È una malattia rara, spesso associata a epatite C. Le proteine del sangue si ispessiscono alle basse temperature.
- Sindrome da embolizzazione da cristalli di colesterolo. Ne sono più colpiti gli uomini con età superiore ai 60 anni e i soggetti con aterosclerosi diffusa. L’occlusione vascolare è causata da micro cristalli di colesterolo.
- Calcifilassi. È una sindrome rara e pericolosa, caratterizzata da calcificazione dei vasi sanguigni e, quindi, comparsa di ulcere progressive e dolorose.
- Vasculite necrotizzante. Comprende una serie di disturbi che causano l’infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni.
- Alterazioni dell’emostasi. È un gruppo di disturbi caratterizzati da attivazione alterata delle piastrine, con danni alle pareti dei vasi sanguigni.
Come abbiamo visto, sono numerosi i processi associati alla necrosi della pelle, ed ecco perché la diagnosi risulta così complessa.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Martorell-Calatayud, A., Serra Guillén, C., & Sanmartín, O. (2010). Necrosis cutánea como factor predictivo de neoplasia en la dermatomiositis. Actas dermo-sifiliograficas, 101(5), 455-456.