I benefici della radiofrequenza per il viso sono un argomento diffuso tra medici e tra pazienti. Anche se non mancano i detrattori, sono evidenti i progressi realizzati in tempi recenti da questa tecnica.
Per quanto la chirurgia estetica presenti un approccio diverso, questa metodologia è riuscita a diventare sua concorrente. Come modalità di terapia non invasiva, risulta più economica e i suoi risultati si manifestano in modo evidente in un periodo di tempo più breve.
Spesso prende il nome di “lifting non chirurgico”, anche se non è esattamente così. A differenza dell’intervento chirurgico, infatti, non fa uso di anestesia e non provoca gli stessi effetti collaterali.
Consiste nell’uso dell’energia sotto forma di calore. Gli apparecchi a radiofrequenza per il viso emettono energia che penetra al di sotto del derma per stimolare la produzione e la rigenerazione di collagene.
È possibile ottenere questo risultato perché il calore induce i fibroblasti (un tipo di cellule presenti nella pelle) a produrre nuovo collagene. È possibile impiegare questa tecnica su quasi qualunque parte del corpo. Esistono procedimenti specifici per il collo, i glutei e l’addome.
I benefici che derivano dall’applicazione facciale della radiofrequenza sono evidenti. Naturalmente, una seduta non è sufficiente, bensì bisogna sottoporsi a un numero non inferiore a sei sedute.
Apparecchiature per la radiofrequenza
I benefici della radiofrequenza per il viso sono stati dimostrati attraverso l’impiego di diverse apparecchiature. Può trattarsi di massaggiatori, tonificatori o elettrostimolatori. Tutti questi agiscono seguendo lo stesso principio fisico.
Prima dello svolgimento delle sedute, è fondamentale che la pelle sia stata pulita. Non devono essere presenti resti di trucco né di altre sostanze che possano alterare l’azione dell’energia termica.
Sulla pelle che deve essere trattata viene applicato un gel conduttore. In altre parole, una sostanza che consente il passaggio dell’energia con sufficiente scorrevolezza. L’apparecchio scelto viene messo sopra il gel e, dopo averlo acceso, si realizzano dei movimenti leggeri.
A volte la radiofrequenza per il viso viene unita all’applicazione di acido ialuronico nel tentativo di potenziarne i benefici. A ogni modo, non si tratta del metodo impiegato più di frequente. I sistemi di radiofrequenza utilizzati sono tre:
- Monopolare: è un’applicazione rivolta verso il tessuto adiposo presente negli strati profondi del derma.
- Bipolare: agisce sugli strati superficiali della pelle.
- Tripolare: combinando la radiofrequenza monopolare e bipolare, stimola la produzione di collagene e di elastina ed elimina il grasso. Al giorno d’oggi è la tecnica più consigliata, grazie alla sua efficacia.
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Effetti collaterali e controindicazioni
Gli effetti collaterali della radiofrequenza per il viso hanno derivano dal calore trasmesso alla pelle. Non si tratta di una tecnica dolorosa, ma è possibile che faccia gonfiare il derma e che lo irriti. Nei casi più estremi, possono formarsi ematomi destinati a scomparire, per quanto non siano le evenienze più comuni.
In alcuni paesi è stata riferita la presenza di alterazioni nella conduttività del nervo facciale e del trigemino dopo le sedute di radiofrequenza al viso. Questo fenomeno ha portato a stabilire con maggior serietà il protocollo da seguire e a definire quali tipologie di pazienti non dovrebbero essere sottoposte al trattamento.
Arriviamo così alle seguenti controindicazioni provocate dalla radiofrequenza per il viso, ratificate a livello internazionale, e ai pazienti che dovrebbero evitarla:
- Gravidanza e allattamento: gli adipociti (cellule grasse) che vengono eliminati mediante il trattamento viaggiano lungo il sistema linfatico, con il rischio che possano raggiungere l’embrione o il neonato che viene allattato.
- Pazienti oncologici: in generale, gli oncologi consigliano di attendere fino a cinque anni dopo le dimissioni.
- Portatori di pacemaker: il calore irradiato dalle apparecchiature può alterare il funzionamento del pacemaker.
- Pazienti cardiaci gravi: l’energia termica produce vasodilatazione e il grasso eliminato entra in circolo nel sistema sanguigno. Entrambe le situazioni risultano controproducenti per un paziente cardiaco. Se il paziente desidera comunque sottoporsi alla radiofrequenza per il viso, bisognerà valutare i benefici e i rischi insieme a un cardiologo.
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Benefici della radiofrequenza per il viso
Nel mondo vengono effettuati sempre più studi scientifici allo scopo di verificare i benefici della radiofrequenza per il viso. Fino a oggi, l’effetto principale che è stato dimostrato consiste nella rigenerazione del collagene. Grazie alla formazione di collagene nuovo, la pelle recupera compattezza e turgore, e le rughe ne risultano ridotte.
La stimolazione termica, inoltre, incrementa la circolazione nelle zone interessate dall’applicazione. Non solamente la circolazione del sangue, ma anche quella linfatica, consentendo così il drenaggio di liquidi e cellule di scarto. In termini puramente medici e matematici, esistono studi che dimostrano:
- Elevazione delle sopracciglia fino a 1 millimetro dopo tre mesi di trattamento.
- Miglioramento della piega naso labiale e diminuzione delle rughe nel 50% dei casi trattati.
- Maggior contorno delle guance nel 60% delle pazienti.
La soddisfazione degli utenti viene sempre riferita in un alto numero di casi. In genere, chi si è sottoposto a sedute di radiofrequenza per il viso afferma di averne ricevuto dei benefici.
A ogni modo, è importante consultare il medico prima di prendere la decisione di sottoporsi a questa tecnica ed essere certi che venga eseguita da personale professionista.
Bibliografia
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