In questo periodo, sono indubbiamente le persone anziane a essere più soggette a forti carichi di stress. Nessuno di noi era preparato ad affrontare misure così drastiche come la quarantena, con tutti i cambiamenti radicali dello stile di vita. Per tale ragione, nelle prossime righe vi forniremo alcuni consigli per gli anziani in quarantena.
Proprio loro, insieme alle persone affette da patologie, sono la categoria maggiormente esposta al rischio di infezione e che subisce un forte stress psicologico. Sono loro i primi a dover attuare le restrizioni nel modo più rigoroso. Prima fra tutte: restare a casa.
Rimanere a casa è la misura primaria per proteggere la vita delle persone anziane. Tuttavia, la quarantena può trasformarsi in una fonte di sofferenza se non correttamente gestita. Non è facile da sopportare, ma con un po’ di buona volontà diventa possibile. Qui di seguito presentiamo alcuni consigli per gli anziani in quarantena e come renderla meno pesante.
Consigli per gli anziani in quarantena
Ridurre l’esposizione: misura chiave per la salvaguardia degli anziani
Le prove scientifiche attualmente disponibili, nonché le esperienze di altri paesi, indicano che la misura più efficace per evitare il contagio risiede nell’isolamento. Evitare il contatto con le altre persone è importante per tutti, ma soprattutto per gli anziani.
Alla luce di ciò, il primo aspetto positivo di questa misura risiede proprio nella possibilità di evitare il contagio. Ragion per cui, le persone anziane devono cogliere tale opportunità come passaporto per continuare a godersi la vita ed essere presenti nella vita dei loro cari.
Leggete anche: Convivenza con una persona affetta da Covid-19
Capire che si tratta di un evento temporaneo
La misura della quarantena è temporanea e serve a limitare il contagio, ovvero a diminuire la velocità con cui si diffonde il virus, così da rendere più gestibile la situazione. L’isolamento non durerà per sempre. Più sono le persone che lo rispettano, più è probabile che finisca presto.
Nei momenti in cui l’isolamento domiciliare diventa troppo pesante, è bene ricordare che si tratterà di una misura di due o tre mesi. La cosa migliore da fare è impegnare la mente per sfruttare al meglio questo periodo, cosicché diventi presto solo un ricordo di un’esperienza fuori dal normale.
Consigli per gli anziani in quarantena: come impiegare il tempo
Un’ottima idea è quella di pianificare degli impegni che si adattino a questa nuova situazione. Quando si rimane troppo in casa, è piuttosto frequente sviluppare una certa pigrizia, e ciò non deve accadere. Si consiglia, pertanto, di organizzare il tempo con delle attività da svolgere durante la giornata.
La cosa migliore è attenersi ai regolari orari dei pasti e del riposo. Svegliarsi al mattino, fare una doccia e vestirsi per affrontare la giornata, anche se si svolgerà all’interno di casa. Non bisogna cedere alla tentazione di passare la giornata in pigiama, davanti al televisore facendo zapping.
Può interessarvi anche: Le misure preventive contro il COVID-19
Cosa fare durante la quarantena?
Le risposte a questa domanda sono tante, ma in generale si può affermare che dipende dai gusti, dagli interessi e dagli hobby di ciascuno. Stilare un elenco di attività che ci proponiamo da tempo e che si possono svolgere a casa è sicuramente una buona. Per esempio, si può sistemare un armadio, una libreria o dedicarsi alle faccende domestiche.
Nel limite del possibile, è anche un buon momento per dedicarsi agli hobby trascurati dalla routine quotidiana. Come scrivere, dipingere o fare giardinaggio. Scrivere un diario in cui annotare i dettagli dell’esperienza aiuta a fare ordine tra i pensieri ed è estremamente catartico.
Consigli per gli anziani in quarantena: mantenere i contatti
È importante mantenere i contatti con i familiari e gli amici. Stare a casa non significa interrompere i legami. In questo ci vengono incontro i diversi mezzi tecnologici, come il telefono, internet e il computer.
Può anche essere l’occasione per imparare a usare diversi dispositivi tecnologici con i quali rimanere in contatto con gli altri in modo più semplice. È consigliabile contattare gli amici e i conoscenti per chiedere loro come stanno e fargli sapere come stiamo. Esiste persino la possibilità di creare gruppi per rimanere in contatto tutti i giorni e fornirsi aiuto reciproco, se necessario.
È bene anche rimanere informati per mezzo di radio, giornali o televisione, per stare al passo con l’evolversi della situazione. Ogni giorno di isolamento domiciliare e di distanziamento sociale è un risultato in più: aumentano le probabilità di uscire dall’emergenza il prima possibile.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Villegas-Chiroque, M. (2020). Pandemia de COVID-19: pelea o huye. Revista Experiencia en Medicina del Hospital Regional Lambayeque, 6(1).
- ERDEM, MUSTAFA, MUNTASER SAFAN, and C. A. R. L. O. S. CASTILLO-CHAVEZ. “A DELAY DIFFERENTIAL EQUATIONS MODEL FOR DISEASE TRANSMISSION DYNAMICS.” Revista de Matemática: Teoría y Aplicaciones 27.1 (2020): 49-71.
- Curioso, Fernando, and José Navarro. “Cambios horarios y diarios en la motivación laboral:¿ Influye el tiempo objetivo en la motivación en el trabajo?.” Psychologica 62.1 (2019): 253-272.