Conoscete le varietà di prugne esistenti? Anche se alla maggior parte delle persone è capitato di mangiare questo frutto, non tutti conoscono le differenze che contraddistinguono ogni tipo.
La prugna è un frutto dal sapore particolare: può essere dolce o presentare un notevole grado di acidità. Ecco perché vanta un folto gruppo di appassionati.
Allo stesso modo, possiede numerosi nutrienti benefici per il corpo, come le fibre, le vitamine A, C ed E e minerali come il magnesio, lo zinco e il selenio.
Albero del pruno
Questo frutto proviene dall’albero chiamato pruno, che fa parte della famiglia delle Rosacee e appartiene al sottogenere Prunus. Proprio come il mandorlo, il ciliegio e il pesco.
In generale, raggiunge i 5 o 6 metri di altezza e presenta un tronco dall’aspetto liscio; alcune specie, però, presentano fessure e rami spinosi. Inoltre, le foglie hanno forma ellittica dai bordi seghettati e i fiori sono bianchi con gemme ruvide al tatto. Un aspetto che è bene evidenziare è che può resistere a temperature basse e gelate.
I frutti prodotti da questo albero possono essere gialli, violacei, rossi, bianchi o verdi. Al loro interno presentano una polpa succosa e un osso o nocciolo non commestibile. All’esterno sono dotati di una buccia morbida e liscia.
In linea generale, le prugne di colore giallo hanno un gusto più acido, quelle dai toni rossi o violetta sono dolci e quelle verdi, invece, amare.
Tipi di prugne
Secondo quanto segnalato dal Sistema de Vigilancia Argentino y Monitoreo de Plagas, le varietà più note sono le prugne europee e quelle giapponesi che, a loro volta, si diversificano in numerosa varietà.
Tuttavia, è possibile adottare un altro metodo di classificazione, ovvero per colore. Nelle righe che seguono forniamo maggiori dettagli.
Prugne europee (Prunus domestica)
Il pruno europeo è il tipo più comune. I suoi frutti sono solitamente di colore verde chiaro (come la varietà Regina Claudia) o viola. Non offrono un significativo apporto di acqua e risultano quindi molto utili per l’essiccazione.
Naturalmente, le prugne europee possono essere consumate al naturale o essere impiegate per preparare dolci, composte, marmellate e conserve. Vengono coltivate in Francia, Inghilterra, Belgio e Spagna.
Nello specifico, le varietà appartenenti a questo gruppo sono: Regina Claudia, Stanley, President, Autumn Giant e Anna Spath.
Prugne giapponesi (Prunus Salicina)
Di solito vengono consumate fresche. Hanno la buccia di colore rossiccio o nero, anche se alcune varietà sono di colore giallo chiaro. Sono tipiche dei climi caldi. All’interno di questo tipo è possibile trovare le seguenti varietà: Red Beauty, Golden Japan, Menthey, Formosa e Santa Rosa.
Prugna gialla
È il frutto dell’albero hobo, conosciuto anche come jobo o yuplon. È originario del continente americano e dell’India occidentale.
Rispetto agli altri tipi, la prugna gialla è di piccole dimensioni, presenta una polpa massiccia ed è gialla sia dentro sia fuori. Ideale per preparare dolci, marmellate, succhi, conserve di frutta e brandy con le prugne.
Potrebbe interessarvi leggere anche: Frutta per la colazione: qual è la migliore?
Varietà di prugne
All’interno dei tipi di prugne descritti sono presenti diverse varietà. Nelle righe che seguono descriviamo in dettaglio alcune di esse.
Prugna gialla Sungold
È una varietà di prugna giapponese che proviene dal Sudafrica, ma che viene coltivata in numerosi paesi. Grande e aromatica, ha la buccia di colore giallo e, quando arriva a maturazione, può esibire un colore rosso intenso.
La polpa è di colore giallo o arancio ed è molto dolce. Può essere consumata fresca, ma è utile anche per la preparazione di marmellate.
Prugna rossa Red Beauty
Si tratta di una verità di prugna giapponese dalla forma arrotondata. La sua buccia presenta un colore rosso che può diventare più scuro in base allo stato di maturazione.
All’interno è di colore giallo e possiede una consistenza dura; per questa ragione risulta adatta per la manipolazione e il trasporto.
Varietà di prugne Golden Japan
Questo è un frutto di colore giallo chiaro, dalla buccia brillante e resistente. Possiede una polpa succosa e, proprio come le precedenti, si tratta di una varietà giapponese. In generale, viene coltivata in Francia, Italia, Sudafrica e Stati Uniti.
Varietà di prugne: Black Amber
Questo frutto possiede una buccia di colore nero e una forma arrotondata, leggermente schiacciata. La polpa è di color ambra e presenta una consistenza massiccia. Grazie alla sua durezza, è resistente alla manipolazione. Questa varietà di prugna si adatta alle zone calde.
Santa Rosa
Si segnala per la sua forma arrotondata e cuoriforme. Ha una buccia di colore rosso intenso, mentre all’interno è di colore giallo ambra o carminio chiaro. Inoltre, la sua polpa è succosa e presenta un sapore simile a quello delle fragole.
Varietà di prugne Regina Claudia Verde
È una varietà di tipo europeo. Possiede dimensioni medie e forma arrotondata. All’esterno è di colore verde, con una polpa sottile e succosa. È perfetta da consumare fresca oppure sotto forma di composte, conserve e marmellate.
Vi consigliamo di leggere anche: I benefici delle prugne secche per il corpo
Benefici che derivano dal consumo di diverse varietà di prugne
Secondo numerosi studi, il consumo di prugne possiede effetti benefici per la salute. Specificamente, la ragione è dovuta al loro apporto di antiossidanti, sostanze fitochimiche (un altro gruppo di composti presenti nelle piante), vitamine e minerali.
È bene chiarire che tutte queste varietà di prugne, nonostante il sapore o il colore differente da cui sono caratterizzate, possono contribuire al nostro benessere. A questo proposito, il consumo regolare di questo frutto contribuisce a:
- Migliorare lo stato della pelle e della vista: grazie al suo apporto di vitamina A.
- Prevenire la stitichezza: migliora la digestione, grazie all’apporto di fibre dietetiche e di sorbitolo, il suo edulcorante naturale.
- Ridurre la ritenzione idrica: il suo elevato contenuto di potassio favorisce l’eliminazione dei liquidi, evitando che si accumulino nei tessuti molli, un aspetto decisamente vantaggioso per le persone affette da ipertensione arteriosa.
- Mantenere stabili i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue: questa azione è mediata anche dalle fibre, che impediscono un elevato assorbimento di grassi.
- Rafforzare il sistema immunitario: perché fornisce vitamine e minerali di cui il corpo ha bisogno per poter funzionare correttamente, in relazione al metabolismo cellulare dei globuli bianchi.
Esistono tipi e varietà di prugne per tutti i gusti
Questo frutto offre un gran numero di opzioni tra cui scegliere, oltre alle tipiche varietà viola o rosse. Inoltre, anche il sapore, la quantità di acqua contenuta e l’apporto di nutrienti possono variare.
Ricordate che il consumo di qualunque varietà di prugna offre diversi benefici alla salute. Le fibre regolano l’intestino, i minerali aiutano il sistema immunitario e il potassio regola la pressione arteriosa.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Parra-Coronado, A., Hernández-Hernández, J. E., & Camacho-Tamayo, J. H. (2007). Estudio de algunas propiedades fisicas y fisiológicas precosecha de la ciruela variedad horvin. Revista Brasileira de Fruticultura, 29(3), 431-437.
- Vargas-Simón, G., Hernández-Cupil, R., & Moguel-Ordoñez, E. (2011). Caracterización morfológica de ciruela (Spondias purpurea L.) en tres municipios del estado de Tabasco, México. Bioagro, 23(2), 141-149.
- Caballero-Gutiérrez, L., & Gonzáles, G. F. (2016). Alimentos con efecto anti-inflamatorio. Acta Médica Peruana, 33(1), 50-64.
- Prunus domestica y P. salicina. Sistema de Vigilancia Argentino y monitoreo de plagas. Disponible en: https://www.sinavimo.gov.ar/cultivo/prunus-domestica-y-p-salicina.
- González-Flores, D., Velardo, B., Garrido, M., González-Gómez, D., Lozano, M., Ayuso, M. C., … & Rodríguez, A. B. (2011). Ingestion of Japanese plums (Prunus salicina Lindl. cv. Crimson Globe) increases the urinary 6-sulfatoxymelatonin and total antioxidant capacity levels in young, middle-aged and elderly humans: Nutritional and functional characterization of their content. Journal of Food & Nutrition Research, 50(4).
- Vilcanqui-Pérez, Fulgencio, and Carlos Vílchez-Perales. “Fibra dietaria: nuevas definiciones, propiedades funcionales y beneficios para la salud. Revisión.” Archivos Latinoamericanos de Nutrición 67.2 (2017): 146-156.
- Villanueva-Flores, Rafael Mauricio. “Fibra dietaria: una alternativa para la alimentación.” Ingeniería Industrial 037 (2019): 229-242.
- Ortega Anta, Rosa M., et al. “Pautas nutricionales en prevención y control de la hipertensión arterial.” Nutrición Hospitalaria 33 (2016): 53-58.