Aiutare una persona ansiosa: 8 consigli

Quando una persona è colta da un attacco d'ansia, è importante sapere come offrirle supporto per calmare i sintomi.

Consigli per aiutare una persona ansiosa.

Le persone ansiose provano disagio a un’intensità tale da innescare diversi sintomi a livello emotivo e comportamentale. Come possiamo aiutare una persona ansiosa?

L’individuo in questione può accusare fiato corto, tachicardia, dolore al torace, pianto incontrollato, tremori, tensione muscolare, paura di morire, per citare alcuni sintomi.

Questo turbinio di sensazioni può creare confusione se non si conoscono bene i sintomi dell’ansia. Il National Institute of Mental Health degli Stati Uniti ribadisce che l’ansia si sviluppa lentamente e può presentarsi già nell’adolescenza o all’inizio dell’età adulta.

La persona ansiosa prova nervosismo anche quando deve affrontare situazioni quotidiane, come il lavoro, le finanze, la salute, e può procrastinare l’adempimento delle proprie responsabilità.

Chi riconosce se stesso o un proprio caro in questa descrizione sa bene quanto possa essere difficile affrontare tale condizione. Ecco perché a seguire condividiamo alcuni consigli che possono essere utili per aiutare una persona ansiosa.

Cosa prova l’individuo che soffre di ansia?

Per aiutare una persona ansiosa, possiamo prima provare a scoprire cosa sta provando. Alcuni sintomi dell’ansia possono essere:

  • Eccessiva preoccupazione per le attività di tutti i giorni.
  • Difficoltà a controllare il nervosismo e le preoccupazioni.
  • Difficoltà a rilassarsi.
  • Problemi di concentrazione.
  • Tendenza a sorprendersi facilmente.
  • Difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno.
  • Frequente sensazione di stanchezza.
  • Dolori muscolari o mal di stomaco.
  • Mal di testa.
  • Malessere inspiegabile.
  • Sudorazione.
  • Difficoltà nel deglutire.
  • Vertigini o sensazione di mancanza d’aria, tra gli altri.

I sintomi dell’ansia possono compromettere la qualità della vita, ostacolando il normale svolgimento delle attività quotidiane. Per questo motivo, in alcuni casi i professionisti suggeriscono il trattamento farmacologico.

Scoprite: Dolore fisico e ansia: quale relazione?

Come aiutare una persona ansiosa

I familiari e gli amici di coloro che soffrono di ansia spesso non sanno come gestire tale situazione e possono sentirsi confusi. È meglio sapere come agire in questi casi per evitare atteggiamenti che potrebbero, piuttosto, intensificare il disagio. Cosa possiamo fare?

1. La prima cosa da fare per aiutare una persona ansiosa: informarsi

Affinché la situazione assuma un significato, bisogna conoscere meglio l’ansia. La fonte migliore è, in primo luogo, la persona che ne soffre.

In secondo luogo, si possono consultare testi medici informativi per il pubblico generale. Naturalmente, possiamo anche chiedere aiuto anche a un professionista della salute mentale.

2. Essere empatici

Tentate di capire la persona che sta soffrendo cercando di mettervi nei suoi panni facendo uso della empatia.

Empatia tra familiari.

3. Ascoltare

A volte la persona ansiosa ha bisogno di essere ascoltata. Questo può donarle un sollievo temporaneo. Inoltre, mostrando la propria disponibilità la si aiuta a ritrovare la calma.

4. Evitare di sminuire il problema

Si dovrebbero evitare commenti negativi o giudizi morali. È importante non sottovalutare o banalizzare la sofferenza altrui.

5. Evitare le colpe

Ciò può solo aumentare l’angoscia della persona che soffre di ansia. È possibile che la persona ansiosa, a causa dei sintomi, non riesca a controllare la situazione, eppure desidera solo ritrovare la calma.

6. Evitare di angosciarsi troppo

Agitarsi potrebbe preoccupare ulteriormente la persona ansiosa, ingigantendo la gravità della situazione. Meglio evitarlo dunque.

Conforto tra partner per aiutare una persona ansiosa.
Mostrare troppa angoscia per la situazione può solo peggiorare i sintomi nella persona ansiosa. È essenziale rimanere calmi per aiutare.

7. Aiutare a fare un’analisi oggettiva

Un’analisi oggettiva degli eventi sarà utile per aiutare la persona ansiosa ad affrontare la situazione.

8. Aiutare la persona ansiosa a guardare oltre il momento attuale

Lasciate che la persona che soffre di ansia ricordi che se ha risolto problemi che altre volte sembravano difficili, anche ora può trovare le soluzioni di cui ha bisogno.

Potrebbe interessarvi: Ansia nei bambini: quanto devo preoccuparmi?

Altri consigli per aiutare una persona ansiosa

Le seguenti linee guida possono essere utili anche nel trattamento dell’ansia:

  • Supporto: la persona deve affrontare le proprie paure progressivamente e celebrare i propri progressi.
  • Evitare l’iperprotezione: è comune, poiché si vuole proteggere la persona cara, ma è sconsigliato perché può contribuire a protrarre il problema nel tempo.
  • Evitare di dire alla persona di calmarsi: tale comportamento può solo aumentare la tensione e il nervosismo, facendo sentire la persona più sopraffatta o più soffocata.
  • Lasciare spazio: farete capire alla persona ansiosa che siete lì per offrirle supporto, ma non per attirare l’attenzione di altri se, per esempio, i sintomi aumentano mentre si è per strada. Un tale atteggiamento può rendere più nervosi.
Donna con episodio di ansia.
Quando una persona è colta da un attacco d’ansia è importante lasciarle spazio per calmarsi.
  • Proporre altri stimoli: fate in modo che si concentri, ad esempio, sulla respirazione di chi si trova accanto nel tentativo di imitarla.
  • Esercizi di respirazione: possono essere utili per calmare i sintomi dell’iperventilazione.
  • Parlare con tono calmo: ascoltare la voce calma, ma ferma, può abbassare i livelli di attivazione.
  • Ricordare alla persona che tutto passerà: che a poco a poco i sintomi svaniranno, nonostante l’intensità percepita in quel momento.

Consultare uno psicologo o uno psichiatra

Oltre a questi consigli, se desiderate aiutare una persona ansiosa, potete consigliarle una visita con un professionista. Esistono molte terapie efficaci per il trattamento dell’ansia.

La mindfulness, ad esempio, aiuta a ottenere maggiore controllo di sé stessi in situazioni che generano ansia. In ogni caso, uno specialista è la figura più indicata per trattare nel migliore dei modi questo problema.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Ansiedad, angustia y estrés: tres conceptos a diferenciar. (2003). Revista Mal-Estar e Subjetividade. https://doi.org/10.5020/23590777.3.1.10
  • Hagman, G. (2011). Trastorno de ansiedad generalizada. Salud(i)Ciencia.
  • López-Pérez, B., & Fernández-Pinto, I. (2010). Ansiedad y Estrés. Ansiedad y Estrés.
  • Muñoz Martínez, J. A. (1996). Ansiedad. Geriatrika. https://doi.org/10.1016/s1134-2072(05)75195-1
  • Palma, M. (2010). Los trastornos de ansiedad. Revista Digital Universitaria.
  • Reyes Marrero, R., & de Portugal Fernández del Rivero, E. (2019). Trastornos de ansiedad. Medicine (Spain). https://doi.org/10.1016/j.med.2019.07.001
  • NIMH » Trastorno de ansiedad generalizada: Cuando no se puede controlar la preocupación. (2017). Retrieved 12 August 2020, from https://www.nimh.nih.gov/health/publications/espanol/trastorno-de-ansiedad-generalizada-cuando-no-se-pueden-controlar-las-preocupaciones-new/index.shtml

 

Torna in alto