Vareniclina: farmaco efficace per smettere di fumare

La vareniclina è un medicinale per smettere di fumare. È molto sicuro e può essere assunto perfino da soggetti con malattie croniche.

Donna che assume vareniclina.

La vareniclina è un farmaco che viene impiegato come trattamento di prima linea per smettere di fumare, poiché riduce la dipendenza dalla nicotina. Sulla base delle evidenze scientifiche, l’efficacia di questo farmaco sembra superare quella dei precedenti medicinali.

Attualmente viene impiegato contro il tabagismo, grazie ai suoi effetti. Un farmaco per il trattamento del tabagismo dovrebbe raggiungere i seguenti risultati:

  • Ridurre al minimo i sintomi dell’astinenza.
  • Ridurre gli effetti piacevoli della nicotina sul cervello.
  • Fornire un rinforzo positivo.

Il tabagismo

Il vizio del fumo, ovvero il tabagismo, è ampiamente diffuso tra la popolazione generale e presenta tassi elevati di morbilità e letalità. Rappresenta, di fatto, una delle cause principali di morte evitabile.

Si tratta, inoltre, del principale fattore di rischio associato a malattie come il tumore al polmone e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

D’altra parte, il tabagismo si traduce in una spesa non indifferente. Sarà sempre più vantaggioso da un punto di vista economico, investire nella prevenzione piuttosto che in trattamenti definitivi, quando il male si è ormai insediato.

Come agisce la vareniclina?

Vareniclina: pianta da cui si estrae la citisina.
In base all’evidenza scientifica, il farmaco viene preparato a partire dalla citisina alcaloide estratta da Cytisus Laburnum planta L.

Questo farmaco è stato sviluppato a partire da un alcaloide presente in diverse specie vegetali. La sua scoperta si deve al fatto che in alcuni paesi orientali queste varietà vegetali vengono utilizzate tradizionalmente.

La vareniclina è stata creata specificamente per smettere di fumare, perché si unisce selettivamente, in maniera parziale, ai recettori nicotinici del cervello.

Contribuisce così a tenere sotto controllo la sindrome di astinenza e il craving (traducibile come il “desiderio incontrollabile” di fumare). In questo modo si riducono i sintomi legati all’ansia e agli effetti di ricompensa e rinforzo del tabacco.

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Caratteristiche della vareniclina

In quanto a meccanismo di azione ed efficacia, non presenta differenze significative determinate dal sesso, dall’età, dall’etnia o dall’uso di altri medicinali. La vareniclina presenta un profilo di sicurezza elevato e il suo impiego è agevolato dalla scarsa interazione con altri farmaci.

Viene commercializzata sotto forma di compresse per la somministrazione orale, presenta un buon assorbimento e può essere assunta con o senza l’ingestione di alimenti.

La sua massima concentrazione viene raggiunta 3-4 ore dopo l’assunzione e viene eliminata attraverso l’urina senza quasi essere stata metabolizzata o, in altre parole, senza che la sua struttura venga sottoposta a trasformazioni chimiche.

In cosa consiste il trattamento a base di vareniclina?

Il trattamento a base di vareniclina per via orale segue il seguente protocollo:

  • Dal giorno 1 al giorno 3: 0,5 milligrammi una volta al giorno.
  • Giorni dal 4 al 7: 0,5 milligrammi due volte al giorno.
  • Dal giorno 8 alla fine del trattamento: 1 milligrammo due volte al giorno. Durante i primi sette giorni di trattamento, non è necessario abbandonare l’uso del tabacco; tuttavia, l’ottavo giorno bisogna già smettere di fumare.

La durata del trattamento è di 12 settimane, anche se in molti casi viene abbandonato prima a causa della falsa sensazione di aver raggiunto l’obiettivo. Tuttavia, l’abbandono prima delle 12 settimane può agevolare una ricaduta. In questo caso, è necessario riprendere il trattamento il prima possibile.

Quali effetti secondari presenta?

Le reazioni avverse più frequenti sono le seguenti:

  • Nausea: è l’effetto secondario più frequente provocato da questo farmaco.
  • Sonno anormale accompagnato da insonnia.
  • Mal di testa.

Gli episodi di nausea possono essere ridotti al minimo assumendo le compresse di vareniclina durante i pasti. Inoltre, se si soffre di insonnia, è possibile alleviare questa reazione avversa anticipando l’assunzione della seconda dose della giornata.

Tuttavia, bisogna tenere conto del fatto che l’insonnia può comparire anche come conseguenza della sindrome da astinenza, inducendo a pensare che la responsabilità sia da attribuire al farmaco.

Sigaretta e gomme alla nicotina.
Per potenziare il trattamento, la vareniclina può essere combinata con il consumo di nicotina sotto forma di cerotti o di gomme.

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Smettere di fumare: quali vantaggi?

Nelle righe che seguono vi elenchiamo i vantaggi derivanti dallo smettere di fumare che sono stati dimostrati:

  • Migliora lo stato di salute generale.
  • La pelle recupera il proprio equilibrio naturale e si previene il suo invecchiamento.
  • Migliora la salute orale e la circolazione sanguigna.
  • Evitate l’odore di fumo che impregna i vestiti, l’alito cattivo e la colorazione giallastra delle dita.
  • Respirate molto meglio e vi stancate meno quando fate esercizio.
  • Diminuisce il rischio di soffrire di tumore e di malattie sia cardiovascolari che respiratorie.
  • Recupero del gusto e dell’olfatto.

I pazienti affetti da BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), tre mesi dopo che hanno smesso di fumare, presentano un miglioramento del 5%, approssimativamente, della loro funzione polmonare. Inoltre, si riduce della metà il rischio di cardiopatia ischemica, dopo un anno dall’abbandono del tabagismo.

Siete un fumatore? Consultate il vostro medico sull’opportunità di utilizzare la vareniclina

È stato dimostrato che la vareniclina costituisce una opzione di prima linea nel trattamento del tabagismo. È un farmaco efficace, sicuro e ben tollerato, non solamente in fumatori sani, ma anche in fumatori affetti da altre patologie.

Se pensate di smettere di fumare, dovreste consultare il vostro medico, che potrà elaborare un programma guidato che vi accompagni nella decisione e la renda più sopportabile.

Bibliografia

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