Abbiamo sentito dire tutti che lo stress fa venire i capelli bianchi. Non si tratta di certo di un fenomeno che si verifica dal giorno alla notte, come suggerisce l’immaginario popolare, ma esiste una spiegazione scientifica dell’incanutimento di fronte a situazioni stressanti.
La scienza ha scoperto che lo stress potrebbe provocare l’esaurimento delle cellule staminali che producono il pigmento destinato ai capelli. Esaurendosi, queste smettono di colorare il follicolo pilifero, consentendo così la comparsa dei capelli bianchi.
Allo stesso modo, è stata riscontrata una relazione tra i geni responsabili della colorazione dei capelli e quelli che mediano la risposta immunitaria dell’organismo. Questo legame spiegherebbe perché, in presenza di gravi processi infettivi, ad alcune persone i capelli diventano bianchi.
Il patrimonio genetico è associato anche alla malattia della pelle conosciuta come vitiligine, che provoca la comparsa di macchie prive di pigmento su tutto il corpo.
Che cosa sono i capelli bianchi?
Alcuni scienziati ritengono i capelli bianchi una condizione naturale. Si tratta, appunto, di capelli privi di pigmento, aspetto che diventa sempre più evidente a mano a mano che si invecchia¡. Da questo punto di vista, credere che la comparsa dei capelli bianchi sia dovuta allo stress costituisce un errore semantico: in realtà, rappresentano un recupero del nostro stato naturale.
Il colore dei capelli ha origine nelle cellule note come melanociti. Queste cellule producono il pigmento melaninico che colora la pelle e i capelli. La tonalità più o meno scura dipende da una varietà di questa sostanza: la eumelanina.
Con il processo di invecchiamento, i melanociti perdono la loro capacità di produrre melanina. Minore è la quantità di melanina, più chiara diventa la colorazione dei capelli, che percepiamo come incanutimento. Naturalmente, questo aspetto si fa più evidente negli individui con i capelli scuri.
Quindi, al di là del fatto che lo stress possa essere responsabile della comparsa dei capelli bianchi, non possiamo sottovalutare l’effetto esercitato dall’invecchiamento. Non esistono misure per contrastare questo processo naturale, al di là dell’uso di una tintura.
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Lo stress fa venire i capelli bianchi, ma anche le infezioni
Uno studio scientifico indica una relazione tra i geni responsabili della risposta immunitaria e quelli che hanno il compito di regolare la colorazione di pelle e capelli. Ciò significa che una grave infezione può accelerare il processo di incanutimento.
Come è logico, le gravi infezioni provocano un notevole stress. Il corpo deve mettere in atto dei meccanismi di adattamento che gli consentano di sopravvivere evitando di soccombere in tale situazione. Se si adatta nel modo corretto, riuscirà a superare lo stress.
Lo studio citato propone l’esistenza di un legame che agisce attraverso la proteina MITF. Questa proteina viene danneggiata dal sistema immunitario umano quando quest’ultimo è impegnato a combattere una grave infezione. A causa di questo danno, la proteina smette di regolare il processo di formazione della melanina nei melanociti e le cellule sospendono lo svolgimento della propria funzione.
In assenza di melanina, non c’è colorazione; di conseguenza, i capelli bianchi diventano più numerosi. Non si tratta di una risposta immediata, ma nelle chiome più scure è più facile notare l’incanutimento.
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Incanutimento improvviso o sindrome di Maria Antonietta
Tra le storie che giustificano l’affermazione per cui lo stress fa venire i capelli bianchi quella della regina Maria Antonietta è senz’altro la più famosa. Secondo la leggenda, la regina francese, incanutì improvvisamente la sera prima di essere ghigliottinata.
A ciò si deve il nome di “sindrome di Maria Antonietta” per indicare i casi clinici per cui i capelli bianchi compaiono all’improvviso. Il nome scientifico di questo disturbo è incanutimento improvviso.
In realtà, l’incanutimento improvviso consiste in una repentina caduta dei capelli dovuta allo stress. La questione di fondo è rappresentata dalla situazione stressante, ma la causa è diversa.
Se approfondiamo la questione, scopriamo che alla base vi è una malattia autoimmune di base. Lo stress si limita ad accelerare il processo di autoimmunità causando una vasta caduta di capelli. In seguito a questa caduta così abbondante, l’incanutimento si fa più evidente, dando l’impressione che quest’ultimo si sia verificato all’improvviso.
Non si tratta, però, di un disturbo frequente. Solo lo 0,2% della popolazione generale viene colpito dalla sindrome di Maria Antonietta e nella maggior parte dei casi i capelli tornano a infoltirsi dopo la scomparsa della situazione stressante, senza il bisogno di trattamento. Nel 20% dei casi si verifica una caduta generalizzata con alopecia completa.
Lo stress fa venire i capelli bianchi?
La risposta a questa domanda è sì. È possibile che in presenza di situazioni stressanti si inneschino alcuni meccanismi interni per cui i melanociti perdano la loro capacità di produrre melanina.
Possiamo invece negare l’esistenza dell’incanutimento improvviso o, in altre parole, la trasformazione dei capelli da colorati a bianchi nell’arco di una notte. Questo fenomeno, noto anche come sindrome di Maria Antonietta, è in realtà un’alopecia da stress, non una forma di incanutimento.
A ogni modo, se pensate che i vostri capelli bianchi siano atipici o che siano comparsi con eccessiva rapidità, potete consultare un dermatologo, che sarà in grado di darvi una risposta in merito alla gravità o meno del sintomo.
Bibliografia
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