L’autunno è ormai alle porte, le giornate sono ancora calde, ma è arrivato il momento di pensare al riscaldamento. Per chi vive nelle regioni più fredde, questa è una delle voce più pesanti del bilancio familiare autunno-inverno. Risparmiare sul riscaldamento, considerati i rincari già preannunciati, è più che mai un discorso interessante.
Occorre inoltre considerare l’impatto ambientale. Il riscaldamento è naturalmente una necessità, tuttavia secondo le stime di Legambiente, in Italia sono oltre 17 milioni le abitazioni riscaldate con gas metano, e dal settore residenziale proviene il 53% delle emissioni di PM1.
Gli stessi accorgimenti, dunque, ci permettono di risparmiare sul riscaldamento e di aiutare l’ambiente.
Dare una “bella scaldata” a orari fissi o mantenere la temperatura costante?
Spegnere l’impianto di riscaldamento comporta uno spreco maggiore rispetto a tenerlo acceso. Quando lo spegniamo per poi riaccenderlo, il radiatore deve ricominciare da zero l’intero processo e questo comporta un maggiore consumo di energia.
Il consiglio è di mantenerlo a una temperatura costante per poi spegnerlo quando usciamo di casa per diverse ore (ad esempio, quando andiamo a lavoro). Possiamo anche disattivarlo quando andiamo a dormire. Una trapunta e una temperatura ambientale compresa tra i 15 e i 17 gradi centigradi ci permetteranno di riposare bene.
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8 consigli per risparmiare sul riscaldamento
Preoccuparsi di risparmiare sul riscaldamento vuol dire evitare di prendersi uno spavento all’arrivo delle bollette di gas ed elettricità. Ecco 8 consigli per mantenervi al caldo durante il periodo invernale e non pesare troppo sul bilancio.
1. Sfruttate la luce del sole
Potrebbe sembrare un consiglio ovvio, ma non lo è per tutti. Il sole è una risorsa preziosa nei mesi invernali, non va sprecata. Tenete aperte tende e tapparelle nelle ore diurne, in modo da permettere a mobili e pavimento di assorbire calore.
Quando il sole tramonta, invece chiudetele per intrappolare il calore. Oltre ad avere un ambiente più caldo, godrete anche di più luce ed eviterete di accendere le lampadine, aggiungendo ulteriori voci di consumo.
2. Sfruttate tende e tapparelle
Se i vetri delle vostre finestre non sono sufficientemente spessi, il consiglio è di sfruttare tapparelle e tende, che agiscono come barriera contro il freddo. Il vetro tende a raffreddarsi rapidamente, per cui le tende saranno particolarmente utili la sera.
3. Isolamento termico alle finestre
Per isolamento termico si intende la capacità di ridurre la trasmissione del calore tra ambienti che hanno due temperature diverse. Per le finestre il consiglio è di applicare del materiale isolante, ad esempio utilizzando materiali come il pluriball.
Nelle emergenze, se volete usare questo materiale come isolante, ritagliate un pezzo delle dimensioni della finestra. Con l’aiuto di un nebulizzatore, applicate un sottile strato di acqua sul vetro, quindi fate aderire la plastica, con le bolle rivolte verso di voi. L’acqua fungerà da collante sulla finestra.
4. Installate un termostato
Il termostato è un apparecchio collegato a una fonte di calore o di freddo che permette di regolare la temperatura automaticamente, mantenendola costante, con scarsa oscillazione. I termostati attuali sono programmabili, dunque è possibile regolare la temperatura a diversi gradi, a seconda dell’orario.
5. Non coprite l’impianto di riscaldamento
Evitate di sistemare mobili nelle vicinanze o coprire il radiatore con indumenti, altrimenti il termostato farà più fatica a funzionare e aumenterà il consumo di energia.
6. Una buona manutenzione permette di risparmiare sul riscaldamento
Oltre ad allungare la vita utile dell’impianto, una buona manutenzione permette di risparmiare, perché aumenta la resa, riducendo il consumo di energia del 10%-20%.
7. Evitate di riscaldare le stanze vuote
Se possibile, riservate il calore agli spazi più vissuti. In fondo, a cosa vi serve riscaldare stanze che non utilizzate?
8. Attenzione all’efficienza energetica per risparmiare sul riscaldamento
Per efficienza energetica si intende la quantità di energia che consuma un elettrodomestico. Una buona efficienza garantisce la capacità di un dispositivo nel realizzare tutte le sue funzioni consumando il meno possibile:
- Consumo molto efficiente: A+++, A++, A+.
- Moderato: A e B.
- Meno efficiente: C e D.
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Risparmiare sul riscaldamento per proteggere l’ambiente e il portafoglio
È sempre bene acquistare elettrodomestici a basso consumo, in modo da abbassare il più possibile le bollette. Questi dispositivi, in genere, sono più cari di quelli a consumo più elevato, ma a lungo andare permettono di risparmiare grandi somme di denaro.
Dunque, se avete la possibilità di fare un investimento su un impianto di riscaldamento efficiente e in grado di ridurre il suo impatto sull’ambiente, fatelo: è una decisione responsabile.
Per risparmiare sul riscaldamento dell’acqua calda, potete invece fare la doccia anziché il bagno e chiudere il rubinetto quando non lo state utilizzando. Ricordate che in questo modo non state solo tutelando le vostre tasche, ma state anche riducendo il vostro impatto sull’ambiente.
Bibliografia
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- Ministerio de industria, turismo y comercio. Consumo eficiente de energía en el hogar para consumidores y usuarios. Disponible en https://www.facua.org/es/documentos/hogar_idae.pdf}
- Huffstetler, E. (2022, Dic 14). 15 Tips for Reducing Home Heating Costs. The Spruce. Recuperado de: https://www.thespruce.com/how-to-save-on-heating-costs-1388212