Olio essenziale di bergamotto: benefici ed effetti secondari

Stimola la produzione di dopamina e serotonina alleviando ansia e malumore, è utile per trattare i dolori articolari e le malattie della pelle. Conoscete i possibili benefici dell'olio essenziale di bergamotto?

olio essenziale di bergamotto

L’olio essenziale di bergamotto è ottenuto dalla buccia del bergamotto, un agrume del genere Citrus. È caratterizzato da un aroma agrumato con note floreali che lo rende idoneo all’aromaterapia. Grazie alle sue concentrazioni di nutrienti e antiossidanti, è utilizzato nella cura della pelle.

Il bergamotto è un incrocio tra arancia amara e limone, e i suoi estratti si usano nella preparazione di profumi, cosmetici, alimenti e dolci. Va però usato con cautela, visto che non è privo di effetti secondari. Volete saperne di più?

Usi e proprietà dell’olio essenziale di bergamotto

Grazie al suo aroma agrumato e alla sua composizione, l’olio essenziale di bergamotto rientra tra gli ingredienti di un’ampia varietà di prodotti cosmetici come colonie, saponi, creme per il corpo. È usato anche come aromatizzante nell’industria alimentare o come integratore.

Secondo la rivista specializzata Flavour and Fragrance Journal, quest’olio contiene molecole bioattive con possibili benefici per la salute. È costituito da componenti volatili – dal 93 al 96% sul totale – e componenti non volatili – dal 4 al 7% del totale -.

I componenti principali sono:

  • Limonene.
  • Linalolo.
  • Acetato di linalile.
  •  Gamma-terpinene.
  • Beta-pinene.
  • Pigmenti.
  • Cere.
  • Cumarine.
  • Psoraleni.

Anche se gli studi su questo prodotto sono ancora scarsi, sono confermate le sue proprietà antibatteriche, antisettiche e antinfiammatorie. Allo stesso modo, si sono osservati effetti antiossidanti, analgesici e neuroprotettori.

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Benefici dell’olio essenziale di bergamotto

In medicina naturale, l’olio essenziale di bergamotto si utilizza per ridurre i sintomi di stress, ansia e altri disturbi che riguardano la salute mentale. Gli vengono attribuiti anche effetti positivi contro il colesterolo alto, l’ipertensione arteriosa e il dolore. Cosa dice la ricerca?

Flusso sanguigno.
Si ritiene che quest’olio influisca sui livelli di colesterolo, fondamentale per prevenire le malattie cardiovascolari.

Stato d’animo

Secondo gli esperti in aromaterapia, inalando gli oli essenziali, si inviano segnali al sistema limbico, regione del cervello che regola le emozioni. Di conseguenza, si producono effetti fisiologici che portano ad una riduzione dello stress, dell’ansia e delle alterazioni del ritmo cardiaco.

Uno studio pubblicato su Current Drug Targets, ha determinato come l’aromaterapia con il bergamotto e altri oli essenziali stimoli la liberazione di serotonina e dopamina, più conosciute come ormoni del benessere. È il meccanismo che permette di alleviare i sintomi di depressione e altri disturbi dello stato d’animo.

Colesterolo

Il bergamotto contiene elementi antiossidanti che aiutano a regolare i livelli del colesterolo. Secondo quanto emerso da uno studio condiviso da Phytomedicine, gli estratti della pianta presentano effetti ipolipemizzanti grazie all’apporto di flavonoidi.

Uno studio di Nutrients condotto su animali conferma queste proprietà e aggiunge che i polifenoli della pianta svolgono una funzione antiinfiammatoria e antidiabetica. Per ora sono necessari ulteriori studi per chiarire i meccanismi intrinsechi.

Intossicazione alimentare

Uno dei principi attivi dell’olio essenziale di bergamotto è il linalolo, studiato per i suoi effetti antibatterici. Sembrerebbe inibire la crescita di alcuni ceppi batterici che causano intossicazione alimentare, come lo stafilococco aureo e l’escherichia coli.

Una ricerca del Journal of Applied Microbiology ha verificato come i componenti del bergamotto aiutino a distruggere alcuni ceppi batterici presenti nella pelle del pollo e nelle foglie del cavolo. Microorganismi quali:

  • Stafilococco aureo.
  • Listeria monocytogenes.
  • Bacillus cereus.
  • Escherichia coli O157.
  • Campylobacter jejuni.

Gli studi sono ancora in corso ma si ritiene che possa essere un punto di partenza per trattare questo tipo di infezioni. Per adesso, non rappresenta la prima scelta terapeutica.

Dolore e infiammazione

Il linalolo e il carvacrolo presenti nel bergamotto sono associati a effetti analgesici e antinfiammatori. Secondo uno studio pubblicato  da International Journal of Molecular Sciences, migliorano la risposta al dolore e riducono l’infiammazione. È emerso anche un effetto anticonvulsivo.

Chi pratica aromaterapia combina quest’olio a un vettore (olio di cocco, di mandorle o di oliva) per calmare i sintomi dell’artrite e i dolori muscolo scheletrici. Può anche essere usato per i massaggi.

Cosmesi e salute della pelle

Le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche di quest’olio essenziale sono utili per migliorare la salute della pelle, riducendo acne, cisti e punti neri (in combinazione con un olio vettore). Si ritiene che favorisca, inoltre, la guarigione da eczema, tigna e psoriasi.

Alcuni dati evidenziano che il bergamotto serva a domare i capelli crespi e alleviare il cuoio capelluto irritato. A questo fine si aggiungono 6/8 gocce di olio essenziale nello shampoo solito. Si possono combinare anche 2/3 gocce di olio vettore per massaggiare il cuoio capelluto.

Rischi e possibili effetti secondari dell’olio essenziale di bergamotto

L’olio essenziale di bergamotto puro è irritante e non va applicato direttamente sulla pelle.

Di norma si combina ad un altro olio o prodotto simile. Le persone con pelle sensibile devono fare una prova su una parte limitata della pelle. Se dopo 24 ore non appaiono reazioni, si può usare senza problemi.

Una delle sostanze contenute nell’olio di bergamotto, il bergaptene, è fototossico, ossia aumenta la sensibilità alle radiazioni ultraviolette, con conseguenti reazioni di fotodermatite. Dopo aver usato l’olio occorre quindi risciacquare bene la pelle e applicare una buona protezione solare.

Per sicurezza si sconsiglia l’uso su bambini, donne incinte, persone con ipoglicemia e pazienti che assumono medicinali che aumentano la sensibilità alla luce solare (come la ciprofloxacina). Per qualsiasi dubbio, consultate un medico o un farmacista.

Ragazza si spalma crema sul volto.
È consigliato l’uso di una protezione solare dopo aver applicato l’olio essenziale di bergamotto, a causa della sua fototossicità.

Come utilizzare l’olio essenziale di bergamotto?

Esistono diversi modi per sfruttare le proprietà di quest’olio.

  • Utilizzando un diffusore, ideale per sessioni di aromaterapia. In alternativa, è possibile diluire l’olio in una pentola con acqua bollente e inalarne i vapori.
  • Mescolandolo con un olio vettore e usandolo per massaggiare un’area indolenzita.
  • Assumendolo otto forma di integratore alimentare. Assicuratevi di acquistare prodotti certificati e mai l’olio allo stato puro.

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Cosa ricordare sull’olio essenziale di bergamotto?

L’olio essenziale di bergamotto è un prodotto ricco di componenti dagli effetti positivi sulla salute. È tuttavia necessario attendere ulteriori ricerche per confermare tutti i suoi benefici, così come le dosi sicure e le possibili controindicazioni.

Per tutte queste ragioni, non è utilizzato come medicinale di prima linea per nessuna malattia. All’occorrenza, consultate il medico prima di ingerirlo o applicarlo sulla pelle.

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