Anassagora: contributi e 15 frasi famose

Anassagora è uno dei più noti filosofi presocratici. Cercò di spiegare scientificamente l'origine e le leggi dell'universo.

Anassagora: contributi e 15 frasi famose.

Anassagora (500 a.C. – 428 a.C.) è uno dei più noti filosofi naturalisti presocratici. Nacque a Clazomena (nella moderna Turchia), sebbene visse e insegnò nella città di Atene per circa 30 anni.

Tra i suoi discepoli c’erano Pericle, Archelao, Protagora di Abdera, Tucidide, Euripide. E si pensa che vi fossero anche Democrito e Socrate.

Stimolò studi della natura basata sull’esperienza, la memoria e la tecnica. Tuttavia, fu accusato di empietà e condannato a morte per aver detto che il sole è una massa di ferro caldo e che la luna è una roccia che riflette la sua luce.

Riuscì a sfuggire alla condanna andando in esilio e stabilendosi a Lampsaco, dove si dice sia morto di fame. Vediamo i suoi contributi e alcune sue frasi famose.

Contributi e pensiero di Anassagora

Tra i contributi più rilevanti di Anassagora vi sono le spiegazioni razionali delle eclissi e del respirazione dei pesci, nonché la ricerca sull’anatomia del cervello.

Nei pochi frammenti recuperati della sua opera, intitolata Sulla natura, si riflette il suo tentativo di spiegare la pluralità degli oggetti nel mondo.

Anassagora ipotizzò che tutte le cose siano composte da particelle elementari, che chiamò semi (spermata in greco) e che la differenza tra le cose fosse nella loro composizione. Inoltre, era convinto che nel mondo fisico ogni cosa contenesse una parte di tutto il resto.

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Giunse a quest’ultima riflessione osservando il modo in cui si nutrono gli animali, come il cibo che ingeriscono venga successivamente trasformato in ossa, capelli, carne, ecc. Da qui ipotizzò che dovesse contenere un gran numero di componenti.

Inoltre, presumeva che queste parti non fossero attaccate e che, al contrario, tutto fosse mescolato. L’unica eccezione era intelligenza, che riteneva pura e non mescolata. Successivamente, Aristotele prenderà a prestito questa idea sulle particelle e le chiamerà omeomerie (parti simili).

Aristotele prese spunto da Anassagora.
Aristotele prese a prestito alcune idee da Anassagora per spiegare la composizione del mondo fisico.

Il nous come principio del cosmo

Il grande contributo di Anassagora al pensiero filosofico fu l’aver introdotto la nozione di nous (o intelligenza) all’interno della spiegazione dell’universo, come forza propulsiva che muove tutto ciò che esiste. Quindi è al di sopra di tutto, infinita e autonoma e non può essere mescolata con nulla.

Secondo Aristotele, Anassagora concepisce il nous come l’origine dell’universo e la causa dell’esistenza.

Inoltre, Anassagora usò questo concetto per spiegare la realtà, affermando che si tratta di un flusso estremamente sottile che filtra attraverso la materia e la anima con il suo movimento. Tuttavia, il nous penetra alcune cose e non altre. Così, questo grande pensatore spiegò l’esistenza di oggetti animati e inanimati.

Più tardi, Platone affermerà che il nous è la causa di tutto e conduce all’ordine e all’armonia. Ma non sarà d’accordo con la ricerca delle cause materiali intrapresa da Anassagora.

Monoteismo

Secondo il politico e filosofo romano Marco Tullio Cicerone, Anassagora fu il primo filosofo ad affermare che l’universo è stato progettato dal potere razionale di una mente infinita. Per questo motivo Wilhelm Dilthey lo considerò il fondatore del monoteismo in Europa.

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15 frasi famose di Anassagora

Per avere un’idea più completa del pensiero di Anassagora, ecco un elenco delle sue frasi più famose:

  1. “Se mi inganni una volta, è colpa tua; se mi inganni due volte, è mia.”
  2. “E qualunque [cosa] doveva essere e qualunque fu che ora non è, e quante adesso sono e qualunque altra sarà, tutte l’intelletto ha ordinato”.
  3. “L’intelligenza è la più leggera e la più pura di tutte le cose: ha conoscenza totale su tutto e la più grande potenza su tutto.”
  4. “Il movimento definisce ciò che è vivo”.
  5. “Tutte le altre [cose] hanno parte a tutto, mentre l’Intelletto è infinito e signore assoluto e a nessuna cosa è mescolato, ma solo lui sta in se stesso”.
  6. “Bisogna supporre che in tutto ciò che è combinato ci sono molte cose di ogni tipo, e semi di tutte le cose, che hanno forme diverse e colori e sapori diversi”.
  7. “Tutto ha una spiegazione naturale. La Luna non è una dea, bensì un grande globo roccioso, e il Sole non è un dio, ma un immenso mondo infuocato.””.
  8. “Gli uomini vivrebbero incredibilmente tranquilli se queste due parole, mio e tuo, venissero rimosse”.
  9. “La scienza danneggia chi non sa usarla quanto è utile agli altri”.
  10. “Lo spirito governa l’universo”.
  11. “L’uomo è intelligente perché ha le mani”.
  12. “Niente nasce e niente perisce. La vita è aggregazione, la morte separazione”.
  13. “Quando la voce di un nemico accusa, il silenzio di un amico condanna”.
  14. “Le apparenze sono una visione dell’invisibile”.
  15. “Il sole dona alla luna il suo splendore”.
Anassagora è stato in grado di spiegare le eclissi; postulò una visione del mondo che gli valse una condanna a morte.

Intelligente e pioniere

Il pensiero di Anassagora si è concentrato sull’origine e sulle leggi che governano tutto ciò che esiste. Le sue riflessioni sui fenomeni fisici (come le eclissi o il riflesso del sole sulla luna) mostrano il suo grande ingegno, in anticipo sui tempi.

Bibliografia

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