Hai mai provato senza successo ad adottare delle linee guida lette in un libro, viste in un video o raccontate al lavoro? Se ti è successo, è perché sicuramente non conoscevi il metodo Zettelkasten.
Questo modo di strutturare le idee è ideale come sistema di studio, pianificazione personale ed efficienza del lavoro. Il nome potrebbe suggerire l’idea di un processo difficile, ma in realtà richiede solo un po’ di attenzione.
Sebbene esista da molto tempo, la validità di questo metodo si è fatta notare solo di recente. Il metodo Zettelkasten si è dimostrato utilissimo per le persone dedite alla ricerca, all’apprendimento e alla creazione di contenuti. Ti diciamo di cosa si tratta in questo articolo.
Cos’è il metodo Zettelkasten?
Il metodo Zettelkasten è una teoria che suggerisce di prendere, ordinare e usare gli appunti. Lo scopo è sfruttare gli appunti per l’organizzazione mentale delle idee e l’assimilazione dei concetti, in modo da mettere in relazione vecchi e nuovi scritti.
Questo sistema è di origine tedesca ed è stato creato dal sociologo Niklas Luhmann, che ha sfruttato le proprie tattiche per scrivere 400 articoli accademici e oltre 70 libri.
“Zettel” significa “carta” o “foglio di carta”, mentre “kasten” significa “scatola”. L’unione di entrambi i termini si riferisce a una “scatola per appunti”. È anche noto come slip-box. Sebbene oggi ci siano più programmi computerizzati per riempire una scatola di appunti, all’epoca Luhmann usava solo carta e matita.
L’essenza del sistema è stabilire un collegamento utile tra gli appunti. Infatti, è inutile accumulare gli appunti senza creare un collegamento tra di loro. La metodologia Zettelkasten ha diversi interessi.
- Consente di affinare gli obiettivi.
- È la radice di nuove idee.
- Funziona come un organizer mentale.
- Serve a collegare i pensieri tra di loro.
- Tutte le note portano a uno scopo.
- Aiuta a riflettere e ragionare su un argomento.
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Come mettere in pratica il metodo Zettelkasten
Il creatore dello Zettelkasten ha scritto ogni nota nella quarta parte di una pagina, contrassegnando una sequenza di numeri nell’area in alto a sinistra per identificarli. Inoltre, ha aggiunto divisioni e ramificazioni a dette note.
In modo tradizionale o tramite software, la gestione dello schedario in stile tedesco richiede il rispetto di determinati criteri, che spiegheremo di seguito.
Unificare, una nota per idea
Questo è noto come il “principio dell’atomicità”. La cosa corretta è un’idea per foglio, perché l’individualità rende facile metterle in relazione con precisione. La base è scrivere brevi note e specificarne l’origine.
Applicare l’autonomia
L’autonomia indica che ogni annotazione deve essere compresa senza dipendere da altre osservazioni. Puoi spostarlo, separarlo, collegarlo o elaborarlo, ma la nota sarà sempre auto esplicativa.
Una particolarità dell’autonomia è quella che si evidenzia. Conserverà l’utilità, nonostante il fatto che la fonte di informazioni iniziale scompaia.
Usare parole semplici
Non usare parole stravaganti, digerisci contenuti semplici più velocemente. Scrivi con parole tue in modo che quando leggi l’argomento lo capisci, non importa quanto tempo fa lo hai scritto.
Le annotazioni di collegamento
La rilevanza dei collegamenti è che se una nota non ha una connessione alla rete, perderà la sua utilità nello slip-box. Sebbene l’indipendenza sia essenziale per la comprensione delle annotazioni, metterle in relazione rende materiale più vantaggioso.
È fondamentale spiegare il motivo degli appunti. Altrimenti, nel tempo tsi tende a dimenticare il motivo del collegamento.
Non impostare categorie
Una scatola di appunti non è ordinata per gerarchie o per categorie per non condizionare la materia e usarla come base per il libero pensiero. Se dovessi rispondere a un ordine, sarebbe per argomento. Il modo corretto per differenziare le annotazioni è tramite codici numerici e lettere. Ad esempio: 1, 1a, 2, 2a, 2b, 3.
Non eliminare nessuna nota
Per quanto un commento possa apparire obsoleto, non eliminarlo. Conviene allegare un’altra nota che giustifichi la perdita di validità. Dal file, in seguito ti renderai conto di come sono stati trasformati i tuoi pensieri.
Riepilogo
Man mano che raccogli gli argomenti, crea delle note di riepilogo. Cioè, un’annotazione che copre la sequenza di collegamenti alle altre annotazioni. Rigorosamente tutti devono fare riferimento alla loro provenienza, da una nota o da un’idea correlata.
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I vantaggi del metodo Zettelkasten
L’organizzazione attraverso il metodo Zettelkasten contribuisce all’efficienza, alla memoria, alla programmazione e all’eliminazione dello stress. In generale, è difficile per una persona organizzata dimenticare i dettagli e ha maggiori probabilità di raggiungere il successo grazie a questa capacità, sottolinea la rivista Forbes.
Inoltre, uno studio pubblicato dalla rivista Brain, Behavior and Immunity stabilisce che gli individui organizzati hanno un minor rischio di mortalità. L’argomento è che i tratti della personalità influenzano i livelli di interleuchina-6 e proteina C-reattiva, 2 elementi essenziali per il sistema immunitario.
Consigli per ottenere il massimo
La pazienza è una virtù importantissima per questo metodo. Non mollare all’inizio perché ti sembra complicato; a poco a poco imparerai a padroneggiare la tecnica e costruirai un grande database.
Se vuoi applicare il metodo Zettelkasten con strumenti aggiornati, puoi provare le app per il cellulare. Un altro segreto è non aspettare troppo a lungo per inserire nuove idee, ma piuttosto agire rapidamente e rispettando i principi di atomicità, autonomia e collegamento.
Bibliografia
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- Luhmann, Niklas. Enciclopedia histórica y bibliográfica de la Universidad de Guadalajara. México. http://enciclopedia.udg.mx/biografias/luhmann-niklas#:~:text=Naci%C3%B3%20en%20L%C3%BCneburg%2C%20Baja%20Sajonia,ej%C3%A9rcitos%20aliados%2C%20luego%20fue%20liberado.
- Gallagher S, Gerstorf D, Luchetti M, O’Súilleabháin P, Sesker A, Sutin A, Terracciano A, Turiano N. Vías de la personalidad hacia la mortalidad: la interlucina-6 vincula la conciencia con el riesgo de mortalidad. Cerebro, comportamiento e inmunidad. Vol. 93. pp. 234-244. Estados Unidos; 2021. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0889159121000362?via%3Dihub
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