L’eritritolo è un dolcificante che si è diffuso sul mercato negli ultimi anni. Si trova in molti prodotti a basso contenuto calorico o senza zucchero introdotti nella dieta abituale di alcune persone.
Benché presentato come un’alternativa al tradizionale zucchero da tavola, questo prodotto non è del tutto positivo: quali sono i suoi svantaggi? Ve lo raccontiamo in questo articolo.
Cos’è l’eritritolo?
L’eritritolo è un alcol di zucchero. È un dolcificante naturale ottenuto dalla fermentazione degli zuccheri. La sua caratteristica principale è il suo lento assorbimento, così come la risposta insulinica che innesca.
Si tratta quindi di un prodotto che induce i livelli di glucosio nel sangue ad aumentare gradualmente o a non variare affatto, senza produrre un picco elevato. Questa risposta dell’organismo al dolcificante lo rende adatto, ad esempio, ai pazienti diabetici.
In questi pazienti si riscontrano problemi nell’elaborazione del glucosio nel sangue, quindi per loro sono più indicati i prodotti che aumentano la quantità di glucosio nel sangue in modo controllato e ridotto. Gli studi dimostrano che l’eritritolo non altera i livelli di insulina ed è quasi dolce come lo zucchero da tavola.
Dove possiamo trovare l’eritritolo?
Come abbiamo già detto, sono molti i prodotti sul mercato che contengono questo dolcificante. Alcuni dei più comuni sono:
- Gomma da masticare senza zucchero.
- Alimenti senza zucchero o per diabetici.
- Alimenti commercializzati come light.
Si trova naturalmente in alcuni alimenti, come la soia fermentata, il vino o alcuni funghi. Viene prodotta anche da alcuni frutti come l’anguria o le pere. È dunque molto facile imbattersi in questa sostanza.
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Vantaggi e svantaggi
Abbiamo già visto che l’uso dell’eritritolo presenta alcuni vantaggi. Alcuni di questi sono l’uso nei diabetici o nei pazienti che stanno cercando di perdere peso. Contiene meno di 0,2 chilocalorie per grammo, quindi è ideale per dolcificare senza ingrassare.
Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica. Come per altri prodotti simili, è fondamentale un consumo moderato. Infatti, in alcuni casi, può portare a effetti collaterali. Vediamo quali.
1. Gas e gonfiore
Gli effetti collaterali più comuni degli zuccheri fermentati sono gas, malessere e gonfiore. Questo perché gli alcoli dello zucchero, essendo prodotti fermentati, non possono essere scomposti normalmente dagli enzimi digestivi dello stomaco.
Tuttavia, i microrganismi presenti nell’intestino sono in grado di scomporre gli zuccheri fermentati, come l’eritritolo, in zuccheri più semplici, che vengono poi assorbiti. Ciò comporta un aumento del numero di microrganismi presenti nell’apparato digerente.
Nelle persone con un microbiota stabile e senza problemi di salute, il consumo di questi prodotti può essere utile per mantenere in equilibrio i microrganismi intestinali. Tuttavia, l’eritritolo non aumenta solo la quantità di microrganismi “buoni” nell’intestino.
In caso di squilibrio del microbiota, aumenterà anche la quantità di batteri e microrganismi patologici. Di conseguenza, quando l’eritritolo si degrada, questi microrganismi possono causare gas, gonfiore e malessere.
Pertanto, nelle persone affette da sindrome dell’intestino irritabile, morbo di Crohn, gastrite e altre malattie intestinali, l’abuso di questa sostanza è sconsigliato. I sintomi in questi soggetti saranno più gravi.
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2. Eritritolo e perdita di peso
Abbiamo sottolineato l’uso di questo dolcificante nei prodotti light o a basso contenuto di zucchero, utilizzato spesso nelle diete o per perdere peso da soli. Ma è davvero efficace?
Quando consumiamo zucchero da tavola o altri zuccheri calorici, l’organismo attiva una serie di processi. In particolare, quando rileva il consumo di calorie, attiva la produzione di alcuni ormoni con effetto saziante. Nel caso dell’eritritolo, non avviene questo.
L’eritritolo non viene elaborato dall’organismo come lo zucchero normale. Ciò significa che questi ormoni della sazietà non vengono rilasciati. Per questo motivo, consumando alimenti che contengono eritritolo, ci si sente insoddisfatti e si tende a sentire più fame del solito.
In altre parole, aumenta il bisogno di fare uno spuntino tra i pasti e, quindi, l’effetto è contrario alla perdita di peso. Anche se si tratta di prodotti “light“, un’assunzione è dannosa in termini di peso corporeo.
3. Diarrea
L’assunzione di alte concentrazioni di eritritolo può causare diarrea come parte dei suoi effetti avversi. Una ricerca pubblicata su European Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che l’ingestione di 20-25 grammi di eritrolo genera questo sintomo nei bambini più piccoli, accompagnata da sintomi gastrointestinali. A questo proposito, si raccomanda sempre un uso prudente.
L’eritritolo come dolcificante: cosa ricordare?
Tra i dolcificanti utilizzati in sostituzione dello zucchero da tavola, l’eritritolo è uno dei più consigliati. Pur essendo uno zucchero fermentato, ha meno effetti collaterali sull’apparato digerente rispetto ad altri dolcificanti simili. Inoltre, il suo basso indice glicemico è un vantaggio per le persone che soffrono di diabete.
Infine, dobbiamo ricordare che la perdita di peso deve sempre essere effettuata in modo responsabile e, per quanto possibile, controllata da uno specialista. Non bisogna abusare di prodotti light o a basso contenuto di zuccheri, perché possono provocare altri effetti collaterali, come l’aumento di peso.
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