La livedo reticularis o screziatura della pelle è una malattia caratterizzata dalla presenza di chiazze sulla pelle, rossastre, bluastre o violacee. Il più delle volte si manifesta sulle gambe, ma si può presentare anche sulle braccia o sulla parte superiore del corpo.
Le macchie hanno di solito un andamento a griglia o a reticolo, tuttavia l’aspetto può variare. In alcuni casi si osserva un reticolo, ma al di sotto della pelle, mentre in altri casi è visibile solo una chiazza.
Le cause esatte di questa alterazione non sono note. Si ritiene che in molti casi possa essere un effetto collaterale di alcuni farmaci o un sintomo di alcune patologie.
Screziatura della pelle o livedo reticularis: quali sono le cause?
Sebbene non esistano dati conclusivi, è stato riscontrato un legame tra la pelle screziata e alcune patologie, di cui è un sintomo. È noto che colpisce soprattutto le donne di mezza età, ma anche le donne più giovani e i neonati. La pelle screziata è associata alle seguenti condizioni.
Lupus
Il lupus è una malattia autoimmune e infiammatoria in cui l’esposizione al sole può causare eruzioni cutanee. La più caratteristica è un’eruzione cutanea a forma di farfalla sul viso.
Il lupus può causare la comparsa di macchie sulla pelle. Questo sintomo è accompagnato da altri sintomi come dolore, gonfiore, affaticamento, febbre, secchezza oculare, rigidità e problemi respiratori. Le dita delle mani e dei piedi diventano blu con il freddo.
Artrite reumatoide
Anche l’artrite reumatoide è una malattia autoimmune, il cui sintomo caratteristico è l’infiammazione delle articolazioni. In molti casi la pelle si presenta a chiazze, poiché colpisce i vasi sanguigni. Altri sintomi sono febbricola, affaticamento, rigidità e dolore di durata superiore a 30 minuti, anemia, noduli, ecc.
Cattiva circolazione
È stato accertato il legame tra cattiva circolazione e livedo reticularis. Ciò è dovuto al fatto che se manca il sangue ossigenato, ricco di emoglobina, la conseguenza può essere lo scolorimento della pelle.
Ipotiroidismo
La ghiandola tiroidea produce ormoni che influenzano il ritmo del metabolismo. Se è poco attiva, può causare depressione, stanchezza e aumento di peso. Uno dei suoi sintomi è la pelle screziata.
Sindrome antifosfolipidica
Conosciuta anche come sindrome di Hughes, è una malattia autoimmune che causa problemi di circolazione, coaguli di sangue e ulcere alle gambe. Il suo sintomo più caratteristico è la pelle a chiazze. Colpisce soprattutto i giovani e gli adulti di mezza età.
Potrebbe interessarvi anche: Sindrome dei bambini farfalla, l’estrema fragilità della pelle
Pancreatite
La pancreatite è un’infiammazione del pancreas. Provoca forti dolori addominali, nausea e vomito. Tre giorni dopo la comparsa dei sintomi di questa condizione, può comparire la livedo reticularis. È quindi considerato un sintomo secondario della patologia.
Commozione cerebrale
La commozione cerebrale è un’emergenza medica causata da traumi, ustioni, ingestione di veleni, perdita di sangue o infezioni. Oltre alla pelle screziata, provoca respiro affannoso, aumento della frequenza cardiaca, vertigini, nausea, vomito, debolezza, svenimento, respirazione rapida e ingrossamento delle pupille.
Altro
A volte i neonati presentano delle macchie sulla pelle, che però scompaiono da sole. I bambini a volte ne soffrono come reazione al freddo. Ecco perché è importante tenerli al caldo.
Negli adulti più anziani, la pelle screziata può comparire poco prima della morte. Di solito è accompagnata da difficoltà di deglutizione, delirio o incoscienza, rifiuto di cibo e acqua, estrema debolezza o affaticamento, difficoltà respiratorie e riduzione della frequenza cardiaca.
Quando è necessario consultare un medico?
Nella maggior parte dei casi, livedo reticularis scompare da sola. Tuttavia, ci sono circostanze in cui ciò non si verifica e che quindi giustificano un parere del medico. Sarà bene farsi visitare quando:
- Coprendo o riscaldando il corpo non si ottiene la scomparsa delle chiazze.
- Vi sono altri sintomi che accompagnano questa condizione.
- Sulla zona interessata compaiono noduli dolorosi.
- Sulla pelle compaiono ulcere.
- Sono presenti malattie vascolari periferiche.
- Nel lupus, o in malattie simili, compare una nuova area di pelle screziata.
Screziatura della pelle: come si diagnostica?
Come già detto, quando le macchie della pelle non scompaiono da sole o sono accompagnate da altri sintomi, è meglio consultare un medico. La cosa migliore è individuare e segnalare tutti i sintomi associati.
Sulla base del colloquio clinico e di un esame fisico, il medico può prescrivere una serie di esami per stabilire la causa del disturbo. Questi possono includere esami del sangue, ecografie, ecc.
Trattamento
Il trattamento dipende dalla causa. Se la causa è una malattia autoimmune, di solito vengono prescritti farmaci che controllano la risposta immunitaria e quindi riducono l’infiammazione.
Se l’origine è una pancreatite, vengono prescritti farmaci antinfiammatori e iniezioni per via endovenosa. Infine, se è dovuta ad una commozione cerebrale, la situazione sarà trattata con urgenza.
Uno stile di vita sano può essere il miglior trattamento, quando non sono presenti altre malattie. L’esercizio fisico regolare, l’evitare lo stress e il non fumare aiutano a controllare questa condizione. Anche stare al caldo aiuta.
Da non perdere: Psoriasi gottosa: cause e trattamenti
Si può prevenire?
Se la livedo reticularis è una condizione primaria, cioè non associata a un’altra patologia, il modo migliore per prevenirla è stare al caldo, soprattutto le gambe.
Anche l’esercizio fisico e una dieta sana aiutano a prevenire i problemi circolatori. Evitare il fumo e le situazioni di stress è altrettanto basilare.
La screziatura della pelle può essere il sintomo di un’altra condizione
Come abbiamo visto, la pelle screziata non è una malattia in sé. Tuttavia, è possibile che in alcuni casi si tratti di un sintomo di una patologia sottostante. È quindi bene non trascurare questo sintomo, soprattutto se è frequente.
Come per qualsiasi patologia, prima viene individuata e trattata, meglio è. È necessario consultare un medico se questo problema si presenta frequentemente o non scompare da solo.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Sánchez, A. C., & Aranda, J. A. G. (2012). Pancreatitis aguda. Boletín médico del Hospital Infantil de México, 69(1), 3-10.
- Ortiz, M. I., & Murguía, G. (2013). Conmoción cerebral asociado a un traumatismo craneoencefálico en los deportistas. Medwave, 13(01).
- Estrada, V. M., & Fonseca, A. O. (2005). Educación Médica Continua Livedo reticular. Revista del Centro Dermatológico Pascua, 14(3).