Ogni storia inizia con un primo passo, ma quanto è difficile compierlo! La paura è spesso presente, ma se sappiamo come darle il giusto spazio, possiamo trasformarla in un alleato. Vediamo quindi alcuni modi per affrontare la paura quando si inizia un nuovo progetto.
Questi suggerimenti e consigli vi aiuteranno a combattere i vostri fantasmi, dubbi e insicurezze. È importante sapere che la paura è un’emozione che ha un messaggio da darci.
Sulla paura (e su altre emozioni quando si avvia un nuovo progetto)
È bene sapere che un progetto comporta molto di più che dare forma a un’idea. Si tratta anche di imparare a gestire l’intelligenza emotiva per riconoscere le proprie qualità e farle parlare più delle proprie paure.
Per questo è bene avere chiaro cosa cerchiamo in un progetto, le ragioni che ci spingono a realizzarlo e quelle che ce lo impediscono. Dobbiamo accettare che si tratta di un percorso graduale con alti e bassi. Non dobbiamo essere troppo esigenti o duri con noi stessi.
Come dice E. Gilbert, “il perfezionismo è una versione di alta moda della paura”. Cerchiamo di applicare un po’ di compassione e di incoraggiare l’azione invece della passività.
Vediamo ora come metterlo in pratica.
Consigli per affrontare la paura quando si inizia un nuovo progetto
Alcuni dei consigli per affrontare la paura di iniziare un nuovo progetto sono i seguenti.
1. Pianificate
Fare un elenco o un inventario di ciò che serve è un modo per ridurre l’incertezza, il principale alimento delle nostre paure. Ma non cadete nella trappola di aspettare di avere tutto quello che c’è nell’elenco per far decollare la vostra idea.
Al contrario, dovete accettare che alcune cose si risolveranno nel tempo, durante la realizzazione. Tenere a mente queste esigenze è anche un modo per iniziare a gestirle.
2. Sforzatevi di condividerlo prima di averlo terminato
Un buon modo per migliorare un progetto è testarlo, piuttosto che aspettare che sia finito per renderlo pubblico. Sarebbe qualcosa di simile alla versione beta. Sarete in grado di ricevere feedback, di segnalare aspetti che avevate omesso, di arricchire la vostra visione.
3. Identificate i vostri punti di forza e di debolezza
Accettate di non essere perfetti, di non conoscere a fondo tutte le questioni e che non c’è nulla di male in questo. Al contrario, siate buoni ascoltatori e aperti alle critiche costruttive.
Inoltre, siate fiduciosi nelle vostre capacità e in ciò che sapete fare bene.
4. Ascoltate le esperienze di altri che hanno avuto successo
Da qualche anno va di moda diffondere il “lato B” delle aziende di successo. Vale a dire, leader o amministratori delegati che hanno reso pubblici i loro fallimenti e i tentativi prima di ottenere i risultati desiderati.
In questo modo, possiamo imparare dall’esperienza degli altri e convivere meglio con la frustrazione.
5. Cercate sempre di pensare “fuori dagli schemi”.
Anche se ci sono strade conosciute, è bene tenere sveglia la creatività. Cercare di imparare cose nuove, ricercare le tendenze, scoprire cosa fanno in campi diversi dal proprio: tutto serve a “iniettare” un’aria nuova in ciò che si è sempre fatto.
Questo non solo ci permette di rimanere motivati, ma anche di aggiungere un elemento di differenziazione al nostro progetto.
6. Riconoscete le emozioni.
Ogni progetto ha un lato intellettuale, ma anche uno emotivo. Imparare ad accettare le proprie emozioni non fa di voi una persona debole, ma al contrario vi permette di conoscervi meglio.
Riflettete su ciò che provate ed elaborate soluzioni per affrontare le vostre paure.
7. Preparate scenari complessi
Iniziare un nuovo progetto non è come buttarsi nel vuoto senza rete. Ciò significa che è conveniente anticipare uno scenario complesso e prevedere alcune risorse provvisorie per aiutarvi a superarlo.
Ad esempio, se volete lasciare il vostro lavoro da dipendente per diventare autonomi, tra i compiti da risolvere potete includere la possibilità di risparmiare per un po’ prima di iniziare.
8. Visualizzate il vostro successo
L’ottimismo e un buon atteggiamento sono fondamentali anche quando si inizia un progetto. Pertanto, potete immaginarvi in una situazione di trionfo e successo. Come disse una volta Henry Ford: “che tu pensi di poterlo fare o no, hai ragione“.
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Accettare anche l’idea del fallimento
In una società in cui i social network e i media mostrano solo il lato positivo della vita, è una sfida accettare che il fallimento non è necessariamente negativo. Il fallimento porta con sé apprendimento e opportunità di miglioramento. Anche una buona idea può nascere da un “inciampo”.
Non ho fallito; ho solo scoperto 999 modi di non fare una lampadina.
~ Thomas Alva Edison~
L’importante è che riusciate a trovare un significato e una motivazione per il progetto. Sono queste le ragioni che vi aiuteranno ad andare avanti quando avrete dei dubbi. Non aspettate di essere sicuri al 100%; la certezza si costruisce e si forma nel fare.
Bibliografia
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