Le bevande ricche di iodio possono rappresentare un buon complemento dietetico per stimolare la tiroide nei pazienti che soffrono di disturbi collegati a questa importante ghiandola. Naturalmente, purché il medico sia d’accordo.
Sono bevande preparate con ingredienti naturali, da gustare in qualsiasi momento, insieme ai pasti o a uno spuntino. Nelle prossime righe scoprirete anche in che modo possono stimolare la tiroide.
Lo iodio, un minerale essenziale per la salute
Lo iodio è un minerale essenziale per il nostro organismo, in quanto interviene nella produzione degli ormoni tiroidei. Ovvero, contribuisce al buon funzionamento di tutto l’organismo.
Svolgono un ruolo chiave nella regolazione di molte importanti reazioni biochimiche. Alcuni di questi sono legati al metabolismo, alla sintesi proteica e all’attività enzimatica.
Per i bambini è importante fin dalla gestazione. Lo iodio è necessario per il corretto sviluppo del sistema nervoso centrale e scheletrico nei feti e nei neonati.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la carenza di iodio è una delle principali cause di problemi di sviluppo mentale nei bambini. È quindi importante che sia presente nella dieta fin dalla più tenera età.
Quando i livelli di iodio nel sangue sono inadeguati, gli ormoni tiroidei non vengono sintetizzati correttamente. Questo può portare a diversi problemi di salute.
Secondo le informazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la carenza di iodio è una delle principali cause dei disturbi dello sviluppo mentale nei bambini. Per tale ragione, la sua presenza nell’alimentazione è importante fin dalla tenera età.
Per soddisfare il fabbisogno di iodio, è necessario consumare alcuni alimenti in modo regolare e sempre all’interno di una dieta equilibrata. Alcune delle fonti più importanti di questo minerale sono il pesce e i crostacei; sebbene si possa trovare anche in altri alimenti come il sale iodato, la frutta, la verdura, i latticini e alcune varietà di alghe.
Quali sono i segni della carenza di iodio?
Come abbiamo appena visto, se non si assume una quantità sufficiente di iodio, gli ormoni tiroidei non funzionano correttamente. Ne consegue una condizione nota come ipotiroidismo.
Uno dei segni principali di questo problema è l’ingrossamento della ghiandola. Questo fenomeno è noto come gozzo e può essere riconosciuto dalla comparsa di un nodulo o di un rigonfiamento nel collo. Altri sintomi dell’ipotiroidismo sono
- Stanchezza e letargia
- Debolezza
- Sensibilità al freddo
- Stitichezza
- Capelli e pelle secchi
- Aumento di peso
Bevande ricche di iodio per stimolare la tiroide
Nelle prossime righe condividiamo con voi alcune alternative per consumare lo iodio in modo naturale, semplice e delizioso. Ovvero, delle bevande fatte in casa!
1. Latte di vacca
Il latte vaccino può aiutarci a soddisfare il fabbisogno di iodio necessari a mantenere ben funzionante la tiroide.
Una tazza di latte vaccino può contenere fino a 55 µg di iodio. Tale quantità rimane invariata anche nel latte magro, ottima alternativa per chi desidera seguire una dieta a basso contenuto di grassi e al tempo stesso.
3. Succo di lamponi per stimolare la tiroide
I lamponi sono deliziose bacche simili alle fragole in termini di valori nutrizionali e di contenuto di minerali. Nel caso non amaste le fragole, potete sempre sostituirle con il succo di lamponi.
Un bicchiere di succo di lamponi può contenere all’incirca 20 µg di iodio.
3. Frullato di fragole
Una ciotola di fragole può fornirci 13 µg circa di iodio, dato che le fragole sono il frutto con il più alto contenuto di questo minerale.
Ingredienti:
- Cubetti di ghiaccio
- ½ ciotola di fragole (85 gr)
- 1 bicchiere di latte d’avena (250 ml)
Preparazione:
- Prima di tutto, tagliate le fragole a pezzetti.
- Quindi, frullate tutti gli ingredienti fino ad amalgamarli bene.
- Servite appena fatto e aggiungete qualche cubetto di ghiaccio. Bevete con moderazione.
4. Frullato di mirtilli
Anche i mirtilli contengono notevoli quantità di iodio nella loro composizione. Si stima che 150 millilitri di succo di mirtillo rosso possano contenere circa 400 µg di iodio.
Ingredienti
- Cubetti di ghiaccio (a piacere)
- Spinaci freschi (30 g)
- 1 bicchiere di latte di cocco (250 ml)
- 1 tazza di succo di mirtillo rosso (250 ml)
Preparazione
- Frullate tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.
- Bevete con moderazione.
5. Stimolare la tiroide con yogurt e fragole
Consumare lo yogurt con le fragole è un altro ottimo modo per assumere la quantità giornaliera di iodio consigliata. Una tazza di yogurt liquido può contenere circa 90 µg di iodio.
Ingredienti:
- 1 litro di yogurt da bere
- 2 ciotole di fragole o mirtilli al naturale (340 gr)
Preparazione:
- Prima di tutto, tagliate le fragole a cubetti contenute nella prima ciotola.
- Quindi, versate la seconda ciotola nel frullatore insieme allo yogurt liquido.
- Poi, frullate fino a ottenere una bevanda omogenea. A questo punto, versatela in un recipiente di vetro o plastica con il tappo.
- Aggiungete la restante frutta e mescolate.
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6. Succo di mango
Il succo di mango è un’altra delle bevande ricche di iodio che potete gustare in qualsiasi momento. Pertanto, non esitate a consumarlo!
Ingredienti:
- 1 cubetto di ghiaccio
- 2 tazze di acqua (500 ml)
- 1 ciotola di mango tagliato a cubetti (165 gr)
Preparazione:
- Prima di tutto, frullate tutti gli ingredienti e bevete.
- Quindi, servite con qualche cubetto di ghiaccio.
- Se invece volete ottenere un risultato più denso, dovrete utilizzare più polpa di mango e meno acqua.
7. Frullato verde cremoso
Il frullato verde cremoso è un’altra alternativa per assumere lo iodio. È composto da tre ingredienti che non solo sono nutrienti ma anche deliziosi.
Ingredienti:
- ½ avocado medio
- ½ tazza di alghe (20 g)
- 1 mela verde a pezzi
- 1 bicchiere di acqua di cocco (250 ml)
Preparazione:
- Per prima cosa, togliete il torsolo dalla mela, tagliatela a cubetti (senza sbucciarla) e mettetela in una ciotola d’acqua mentre preparate il resto degli ingredienti.
- Tritate le alghe il più finemente possibile (per evitare che si incastrino nella lama del frullatore).
- Estraete la polpa dell’avocado e mettetela nel frullatore, insieme al resto degli ingredienti.
- Infine, frullate il tutto fino a ottenere un composto omogeneo, controllate se la consistenza è di vostro gradimento, quindi servite e godetevelo.
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Cos’altro tenere a mente riguardo all’assunzione di iodio e alle bevande ricche di iodio
Lo iodio è un oligoelemento molto importante per il normale funzionamento dell’organismo. Inoltre, non può essere sintetizzato dall’organismo e quindi è indispensabile assumerlo con la dieta o come integratore.
Il fabbisogno giornaliero raccomandato per gli adulti è di 140 microgrammi al giorno. Tuttavia, anche l’assunzione di dosi elevate per un lungo periodo di tempo può essere dannosa.
Per la maggior parte delle persone è difficile superare i limiti massimi tollerati attraverso l’alimentazione. Anche attraverso gli integratori.
Ma ci sono individui più sensibili che possono sperimentare effetti avversi a dosi che non interessano la popolazione generale.
Per questo motivo non è consigliabile assumere integratori di iodio senza aver prima consultato un professionista della salute.
Anche un consumo elevato di bevande contenenti iodio non è consigliabile. È meglio introdurli nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata. Questo aspetto è particolarmente interessante nel caso delle alghe, poiché alcune varietà ne contengono quantità molto elevate.
Infine, è importante sapere che se si soffre di problemi alla tiroide o si presentano i sintomi sopra citati, non si devono bere queste bevande senza aver prima consultato un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.
Le bevande ricche di iodio sono il complemento sano di una dieta equilibrata
Queste bevande ricche di iodio rappresentano il complemento ideale di una sana alimentazione. In nessun caso dovranno sostituire i pasti principali, in quanto, oltre a lasciarvi il senso di fame, nel lungo termine potrebbero anche favorire uno squilibrio nutrizionale.
Un po’ come per tutte le preparazioni casalinghe affini, si consiglia di evitare l’aggiunta di zucchero, stevia e altri dolcificanti, in quanto è sempre meglio sfruttare il gusto del cibo al naturale. E se comunque decidete di farlo, usate la moderazione.
Bibliografia
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