Apprezzare le persone quando sono con noi e non quando le perdiamo. Cosa significa veramente? Durante l’arco della nostra esistenza perdiamo molte persone a noi care. Non si tratta solo di persone che sono venute a mancare.
Si tratta anche di altre che, per svariati motivi ci hanno detto addio, abbandonando il nostro cammino e allontanandosi dal nostro presente.
Quando subiamo la perdita di qualcuno a cui tenevamo, si apre un periodo di riflessione in cui cerchiamo risposte alla domanda: “cos’è successo?”.
Il modo in cui affrontiamo questo processo e le conclusioni a cui giungiamo ci aiuteranno ad affrontare il futuro in un modo o nell’altro.
In questo articolo vi invitiamo a riflettere sulla necessità di apprezzare le persone e dargli il valore che meritano.
Apprezzare le persone quando sono al nostro fianco, non quando le perdiamo
Nel nostro blog abbiamo più volte sottolineato l’importanza di vivere “leggeri”, intendendo con ciò la capacità di lasciarsi alle spalle quelle relazioni complicate che, invece di apportarci stabilità, ci portano solo problemi e tristezza.
Ciò che perdiamo non sempre ci permette di andare avanti “più leggeri”
Ma bisogna chiarire alcune cose: se è importante saper allontanarci da ciò che ci procura sofferenza. Lo è altrettanto la capacità di offrire il meglio di noi alle persone a cui vogliamo bene e di farlo hic et nunc, nel momento in cui sono al nostro fianco. Senza attendere il domani, senza dare per scontato nulla.
- Oggigiorno viviamo in una società basata sulla velocità e sulla fragilità dei legami. Vogliamo tutto e subito, incapaci di accettare la frustrazione che ci assale nel momento in cui l’oggetto dei nostri desideri ci viene negato o le cose non vanno come avevamo sperato.
- Negli ultimi anni è nato un movimento interessante, chiamato “Slow” (che in inglese significa, lento). Che sottolinea la necessità di rallentare il ritmo e di concederci di vivere le relazioni con maggior pienezza. Assaporando e apprezzando le cose più semplici della vita.
- Aspetti quali la priorità che diamo al lavoro, la crescita personale, l’affanno di accumulare beni materiali, ci fanno perdere di vista il valore dell’amore puro ed essenziale che dovrebbe essere il fondamento delle nostre relazioni personali.
- Mantenendo questo stile di vita, a lungo andare ci ritroveremo ad aver perso ciò che è davvero importante, e la perdita, in questo caso, costituirà una ferita sempre aperta nel nostro cuore.
La fretta è il peggior nemico della coscienza e di un atteggiamento nei confronti della vita che ci permetta di andare avanti con più calma, per apprezzare meglio ciò che ci circonda e dedicare più tempo alle persone a cui teniamo.
I legami che con il tempo si rafforzano si alimentano di affetto sincero, di reciprocità e di riconoscimento. Se le persone al nostro fianco non lo avvertono, rischiamo di allontanarle e perderle per sempre. I legami affettivi hanno bisogno di cure e attenzioni.
La necessità di vivere con consapevolezza ciò che importa davvero
Può sembrare ovvio, ma non tutti sono in grado di stabilire delle priorità nella propria vita. Dedicare tempo e attenzioni a ciò che è davvero importante differenziandolo da ciò che è superfluo.
Siamo convinti che il lavoro sia un aspetto fondamentale della vita poiché ci permette di mantenere la nostra famiglia e di condurre una vita dignitosa.
Ma siamo davvero sicuri che sia necessario puntare così in alto per fare carriera e subire tutto lo stress e le pressioni?
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- Vivere è saper mantenere l’equilibrio ed essere in grado di orientare la nostra attenzione, i nostri interessi e le nostre motivazioni verso determinati aspetti in grado arricchirci sul piano emotivo e affettivo.
- Non è necessario seguire la filosofia del “vivo l’oggi come se non ci fosse un domani” o “abbraccia i tuoi figli così forte come se fosse l’ultima volta”. Sarebbe un errore cadere in questo fatalismo: si tratta solo di permettere a noi stessi di godere del momento presente nella sua pienezza.
- Ogni perdita viene vissuta con sofferenza. Persino le separazioni necessarie ci inducono ad un’introspezione in cui dobbiamo guarire le ferite. Se vogliamo prevenire tali situazioni, dobbiamo essere preparati.
- A tale scopo, è necessario riflettere sul fatto che niente e nessuno è per sempre: siamo passeggeri fugaci in un mondo pieno di incertezze.
- Anche se la vita a volte è crudele, vale comunque la pena approfittare di quella parte dell’esistenza che possiamo controllare. Se amiamo qualcuno, prendiamoci cura di lui e dimostriamogli i nostri sentimenti per non farlo andare via.
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Conclusioni
Non parliamo solo di relazioni di coppia: ogni legame affettivo ha bisogno di attenzioni e cure. Diamo attenzioni, amore e rispetto ai nostri figli oggi, affinché domani, dai adulti, abbiano sempre un buon motivo per tornare da noi.
Lo stesso vale per i familiari e gli amici: impariamo ad apprezzare le persone quando sono al nostro fianco. Altrimenti corriamo il rischio di rimpiangere il tempo perso, quando questa persona non sarà più con noi.