Sappiamo davvero sbucciare gli alimenti? È arrivato il fine settimana. Finalmente possiamo goderci la nostra casa e un pranzo come si deve. Cerchiamo nel nostro libro di cucina, individuiamo la ricetta che moriamo dalla voglia di fare e leggiamo attentamente tutti i passaggi da seguire.
Improvvisamente ci assale un pensiero: “Devo davvero impiegare il poco tempo che ho a disposizione per sbucciare e tagliare tutti questi ingredienti per mangiarli?”.
Pensiamo anche a tutti quei prodotti che abbiamo sempre sbucciato male, a quelli che sprechiamo e a quelli che a volte ci fanno persino disperare perché non conosciamo la giusta tecnica per farlo.
Come sbucciare bene i cibi più complicati
Come capita con altre faccende quotidiane che potremmo realizzare in modo migliore, la tecnica più efficace per sbucciare non è sempre quella tradizionale.
Per questo motivo, vi presenteremo di seguito alcuni esempi di alimenti che abbiamo sempre sbucciato male, insieme ad una serie di utili consigli per correggere tali errori. Affidatevi alla creatività: sbucciare non comporta necessariamente l’uso di un coltello.
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1. Dite addio all’odore di aglio sulle mani dopo averlo sbucciato
Se siete abituati ad afferrare l’aglio con le mani per sbucciarlo, allora avrete notato che il suo odore aderisce alle vostre mani in modo quasi permanente.
Se volete fare le cose per bene, allora mettetelo in un recipiente chiuso e agitatelo. Grazie a questo semplice trucco, raggiungerete l’obiettivo in modo più veloce, comodo e pulito.
2. Basta con lo spreco di patate
Il modo più tradizionale di pelare una patata è a freddo. Tuttavia, a causa della sua durezza e della solidità dell’unione tra buccia e polpa, non conviene realizzare questo procedimento come lo abbiamo sempre fatto.
Per prima cosa, dovremmo realizzare dei tagli sulla patata e poi metterla a bollire. Il risultato sarà sorprendente: riuscirete a togliere la buccia senza alcun problema.
3. Sbucciare le uova sode senza usare le mani
Quante volte avete trovato pezzi di guscio d’uovo tra il cibo? Ciò avviene perché le nostre mani non sono così infallibili come pensiamo.
Provate questo trucco e noterete la differenza: togliete solo un po’ di guscio dalla parte superiore e soffiate attraverso l’apertura. Otterrete un uovo sgusciato alla perfezione.
4. Non lottate con la frutta secca: bagnatela e tostatela
Le mandorle sono il chiaro esempio del problema che suppone sgusciare la frutta secca. Persino se si comprano già sgusciate, noterete che presentano uno strato sottile nella parte superiore che rende difficile cucinarle.
Per risolvere tale problema, abbiamo a disposizione due semplici opzioni: lavarle o tostarle. La scelta dipenderà dal fatto che le si voglia crude o meno.
5. Pelare il pomodoro è semplice: giocate con la temperatura dell’acqua
Questo è un caso simile a quello delle patate. La pelle del pomodoro aderisce talmente tanto alla polpa che, se lo peliamo come si fa sempre, rischiamo persino la disperzione.
Il metodo più semplice è quello di realizzare dei piccoli tagli a forma di croce nella parte superiore e cuocere il pomodoro in acqua calda. Subito dopo, mettetelo in un recipiente con ghiaccio per evitare che si cucini.
In questo modo, potrete eliminare la pelle con facilità e senza sforzo.
6. Per la frutta morbida sostituite il coltello con un bicchiere
Il kiwi o il mango sono frutti estremamente complicati da sbucciare: hanno talmente tanto succo che ci si sporca per forza, sprecandone, di conseguenza, una grande quantità.
Invece di sbucciarli in modo tradizionale, tagliateli a metà e usate un bicchiere. La polpa e il succo cadranno all’interno del recipiente non facendovi sporcare e permettendovi di approfittare al massimo del prodotto.
7. Mandarino perfetto con soli tre tagli
L’odore del mandarino è molto resistente, ma esiste un metodo alternativo per sbucciarlo rispetto a quello che abbiamo usato per tutta la vita: realizziamo tre tagli e lo apriremo come un libro.
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8. Sbucciare le banane come aprendo i sacchetti di patatine
Il metodo tradizionale, tirando la parte che unisce il frutto al casco, è in realtà l’alternativa più lenta. Collocatevi invece nella parte inferiore, mettendo le mani come quando aprite un sacchetto di patatine.
Con quest’unico movimento otterrete il risultato sperato. Tenendo in considerazione tutto quello che abbiamo visto, abbiamo riscontrato che alcune faccende quotidiane nascondono segreti dietro una tradizione che ci complica, in realtà, la vita. La cosa migliore da fare è aprire la mente ed evitare errori come questi.