La felicità nasce dentro di noi, non accanto a qualcuno

Per essere felici bisogna, innanzitutto, sentirci in pace con noi stessi. Solo con questa base possiamo cercare la felicità in quello che intraprendiamo.

La felicità

La felicità si può costruire in molti modi.

Da soli o accanto alla persona amata, questa emozione positiva e gratificante parte sempre da un punto specifico, quasi magico: il nostro cervello.

Questo comporta una verità indiscutibile: vivere con le persone che amiamo è meraviglioso ma, a volte, anche a fianco del miglior partner del mondo, se non stiamo bene con noi stessi, non saremo mai veramente felici.

Benessere, equilibrio e gioia nascono dal nostro mondo interiore. La pace nel cuore, essere soddisfatti di quello che abbiamo e che siamo è il sentiero più sicuro verso la felicità, da soli o in compagnia.

La felicità è un cammino interiore

Negli ultimi decenni, argomenti come la crescita personale o come essere felici sono tra i più richiesti in libreria.

Sembra una regola: più la società progredisce in termini di risorse e tecnologie, più dilaga la sensazione di vuoto, solitudine e tristezza.

Ognuno, certo, ha la propria storia e un universo personale in cui cercare di essere felice; tuttavia, questo malessere, a volte la nitida sensazione che non riusciremo mai a essere felici, è un sentimento condiviso da molti di noi.

Vi consigliamo di leggere: Distimia: quando la tristezza diventa cronica

Le persone sono state create per essere amate, gli oggetti, invece, per essere usati. La ragione per cui il mondo vive nel caos è che amiamo gli oggetti e usiamo le persone.

– Anonimo –

Donna con fiore rosso

Vivere il presente senza paura

Felicità è, in primo luogo, assenza di paura.

Per quanto l’emozione della paura abbia un’utilità evolutiva fondamentale, quella di impedirci di fare ciò che il nostro cervello elabora come pericoloso, a volte proviene da una dimensione più sottile:

  • Paura della solitudine.
  • Di non essere amati con la stessa intensità con cui amiamo noi.
  • Di non raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.
  • Di non essere all’altezza delle aspettative altrui.
  • Che le cose possano cambiare – o non cambiare mai.
  • Di perdere determinate cose o persone.

Queste situazioni sono comuni, ma allo stesso tempo poco conosciute.

Il primo passo per costruire la felicità interiore è razionalizzare la paura, comprenderla, ridimensionarla.

Uno dei modi per riuscirci è rafforzare l’autostima ed evitare di restare “ancorati” alle cose o alle persone.

Imparate a camminare leggeri

Camminare leggeri non significa affatto non avere qualcuno a fianco, tutto il contrario. Poche cose danno felicità quanto tenere per mano il nostro partner, i nostri familiari, gli amici più cari.

Questi compagni di vita, però, devono permetterci di camminare leggeri.

Chi preferisce sedersi sulle nostre spalle per ricordarci continuamente i nostri errori, per suggerirci dove andare e quali strade evitare, non ci sta aiutando a crescere né ad essere felice.

  • Camminare senza pesi significa sapersi allontanare da quello che nuoce, che distrugge la nostra autostima e la nostra identità.
  • Andare avanti liberi implica aver deciso quali sono le nostre priorità. È un esercizio di riflessione che vi consigliamo di fare subito.

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Una volta capito cosa è più importante per noi, non ci resta che lottare per ottenerlo. Tutto il resto è secondario.

Bambina con fiori

L’amor proprio, una relazione che dovrebbe durare tutta la vita

La felicità è una condizione che va e viene, lo sappiamo.

Sappiamo anche che è fondamentale raggiungere quell’equilibrio interiore in cui i pensieri sono in linea con le nostre emozioni e, quindi, con le azioni che compiamo ogni giorno.

  • Questo meccanismo perfetto, in cui mente ed emozioni vanno di pari passo per creare con calma la nostra realtà, parte da un costrutto psicologico essenziale: l’amore per noi stessi.
  • L’amor proprio è quel vincolo incredibile che ci lega a noi stessi e non al fianco di qualcuno. Gli altri non possono dirci quando essere felici e quando no, in base ai loro capricci.
  • Tocca a noi combattere ogni giorno per il nostro benessere, facendo uso dell’amor proprio.

Quando una persona sta bene con se stessa e scaccia tutte le paure, la felicità nasce da dentro e avvolge chi gli sta vicino.

Vale la pena provarci.

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