I calcoli renali sono frammenti solidi di piccole dimensioni, ma che non possono essere espulsi dal corpo e che si accumulano nelle vie urinarie, causando molto dolore. A provocare i calcoli renali sono diversi fattori.
Uno di questi sono sicuramente gli alimenti che ingeriamo. Ce ne sono alcuni, infatti, che predispongono alla formazione dei calcoli renali.
In questo articolo vogliamo illustrarvi quali sono gli alimenti che possono provocare i calcoli renali in modo che possiate evitarli, o quantomeno ridurne il consumo.
Continuate a leggere!
Alimenti che possono provocare i calcoli renali
La dieta è fondamentale per evitare la formazione di calcoli renali e, ovviamente, per eliminarli quando si trovano già nel nostro organismo. Come ben sappiamo, prevenire è meglio che curare.
Di seguito vi elenchiamo quali sono gli alimenti sono gli alimenti che possono provocare i calcoli renali e che quindi dovreste smettere di assumere. Soprattutto se siete avete la predisposizione a soffrire di calcoli renali o se ne avete già sofferto in passato.
1. Caffeina
Il caffè è una bevanda che siamo soliti assumere tutti i giorni, ma anche se ci serve a svegliarci o a svolgere in modo più efficace le nostre attività, ha alcuni effetti collaterali.
Uno di questi è far lavorare di più i reni ed aumentare la possibilità che si producano calcoli renali.
La caffeina non è solo presente nel caffè, ma anche in alcuni tè e nella coca cola.
Tutte queste bevande incrementano i livelli di calcio nell’urina e possono provocare, a lungo andare, un’insufficienza renale a causa delle sostanze stimolanti che contengono.
Leggete anche: Ridurre il consumo di caffè grazie a 5 consigli
2. Carni rosse
Le proteine e i grassi di origine animale sono associati alla formazione dei calcoli renali e ai danni che i reni subiscono.
Tenete che un consumo elevato di carne nella dieta può essere poco salutare. I suoi componenti, infatti, sono difficili da eliminare dall’organismo.
La carne rossa, inoltre, è ricca di acidi urici e purine. Quando i livelli di queste sostanze sono troppo elevate, possono provocare calcoli renali e gotta.
Un’altra elevata fonte di purine sono gli asparagi, i legumi e il cavolo. Cercate di non mangiarli in continuazione per evitare che l’accumulo di acido urico porti alla formazione di calcoli renali.
3. Dolcificanti artificiali
Li utilizziamo per i dolci e le tisane, sono presenti nelle bevande dietetiche e in molti prodotti poveri di calorie.
Anche se potreste pensare che sono migliori per la salute rispetto allo zucchero, hanno molti effetti collaterali gravi come, ad esempio, provocare i calcoli renali e il deterioramento della funzione renale.
4. Sale
Uno dei problemi più frequenti relazionati con l’alimentazione riguarda il consumo di sodio.
Anche se non aggiungiamo il sale ai nostri cibi, quelli già pronti ne contengono quantità eccessive. Il sale è presente anche in numerosi alimenti dolci!
Ingerire troppo sale favorisce la ritenzione idrica e la formazione di calcoli renali. Il corpo non può eliminare l’eccesso di sodio e questo si accumula nei reni. Inoltre, comporta l’aumento di peso e della pressione arteriosa.
Vi potrebbe interessare anche: Tipi di sale: qual è il più sano?
5. Molluschi
Le persone che hanno una predisposizione a soffrire di calcoli renali dovrebbero evitare gli alimenti ricchi di ossalato. Questo composto organico favorisce l’accumulo di sodio e calcio nei reni.
Gli alimenti che contengono più acido ossalico sono i frutti di mare, ma non sono gli unici. Le verdure a foglia verde, il cioccolato e le noci ne possiedono elevate quantità.
Per evitare la formazione dei calcoli, inoltre, conviene ridurre il consumo di noccioline, crusca di grano e barbabietola.
Se cercate la lista degli alimenti che contengono ossalati, sicuramente troverete il sedano e il fegato: in questo caso, sappiate che le quantità di questa sostanza in tali alimenti è minima. Ricordate che questo composto non deve superare i 50 mg al giorno.
Per ridurne l’assorbimento, si consiglia l’assunzione di alimenti ricchi di calcio. Quando entrambi si combinano, vengono eliminati più facilmente attraverso l’intestino.
6. Latticini
Sono una parte fondamentale della dieta quotidiana, perché sono presenti in quasi tutti gli alimenti che ingeriamo.
I latticini apportano molto calcio e sono utili per lo sviluppo e il rafforzamento delle ossa. Tuttavia, non fanno bene alle persone che hanno una predisposizione alla formazione di calcoli renali.
L’assunzione di latte, yogurt o formaggio aumenta l’escrezione del calcio tramite l’urina e questo comporta complicazioni nell’eliminare i calcoli e le sostante di rifiuto.
Dato che la mancanza di calcio è associata ad un maggior rischio di formazione dei calcoli renali, se ne consiglia un’assunzione moderata.
Vale a dire che non dovete eliminare il calcio dalla vostra dieta, ma ottenerlo da altre fonti come, ad esempio, le mandorle.
Cosa mangiare per eliminare i calcoli renali?
Tenendo conto della lista di alimenti che è meglio evitare, vi presentiamo anche quelli che sono permessi o consigliati.
Oltre a seguire una dieta e sane abitudini di vita (non fumare, fare attività fisica e ridurre lo stile di vita sedentario), vi consigliamo di bere molta acqua durante l’arco della giornata.
Anche se la quantità consigliata di solito è di 2 litri, nel caso di persone che hanno una predisposizione a soffrire di calcoli, queste dosi devono aumentare.
Se non volete bere solo acqua, potete assumere anche frullati, succhi naturali o tisane. In questo modo, apporterete anche ulteriori nutrienti al vostro organismo.
Attenzione: il caffè, le bevande alcoliche e le bibite non valgono!
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Han H, Segal AM, Seifter JL, Dwyer JT. Nutritional Management of Kidney Stones (Nephrolithiasis). Clin Nutr Res. 2015;4(3):137–152. doi:10.7762/cnr.2015.4.3.137
- Gul Z, Monga M. Medical and dietary therapy for kidney stone prevention. Korean J Urol. 2014;55(12):775–779. doi:10.4111/kju.2014.55.12.775
- Tracy, C. R., Best, S., Bagrodia, A., Poindexter, J. R., Adams-Huet, B., Sakhaee, K., … Pearle, M. S. (2014). Animal protein and the risk of kidney stones: A comparative metabolic study of animal protein sources. Journal of Urology, 192(1), 137–141. https://doi.org/10.1016/j.juro.2014.01.093
- Johnson RJ, Perez-Pozo SE, Lillo JL, et al. Fructose increases risk for kidney stones: potential role in metabolic syndrome and heat stress. BMC Nephrol. 2018;19(1):315. Published 2018 Nov 8. doi:10.1186/s12882-018-1105-0
- Damasio PC, Amaro CR, Cunha NB, et al. The role of salt abuse on risk for hypercalciuria [published correction appears in Nutr J. 2011;10:63]. Nutr J. 2011;10:3. Published 2011 Jan 6. doi:10.1186/1475-2891-10-3