Il disturbo borderline di personalità (DBP) rende la vita difficile a molte coppie. Tuttavia, mantenere in piedi la relazione è possibile, ma si deve tenere conto di alcuni aspetti affinché il rapporto sia sano e cresca nel miglior modo possibile.
È importante tener presente che aiutare un partner affetto da DBP non significa poterlo cambiare. Si tratta, infatti, di un disturbo che va seguito da un professionista, l’unico in grado di garantire un miglioramento.
È altrettanto necessario sapere che dura tutta la vita. Ci saranno momenti in cui ci si dimentica del problema, seguiti dalle ricadute. Il disturbo, però, sarà sempre presente.
Il comportamento tipico di chi vive accanto ad un qualcuno con DBP
Vediamo i comportamenti più comuni messi in atto da chi vive con una personalità di tipo borderline, o DBP . Alcuni atteggiamenti possono arrivare a danneggiare il partner, favorendo il permanere dei sintomi o peggiorandoli.
Occorre ricordare che ci troviamo davanti ad una persona che soffre di grande instabilità emotiva e con pensiero piuttosto polarizzato. Ecco perché dobbiamo approcciarci a lei con speciale attenzione.
- Minacciare di lasciare il partner o di allontanarci fino a quando non accetti di cambiare il proprio comportamento. Questo atteggiamento aumenta l’instabilità emotiva del DBP.
- Far finta di non vedere i comportamenti che consideriamo inaccettabili. In questo modo, si diventa alleati del disturbo e si finisce per favorire il comportamento patologico.
- Cercare l’equilibro lasciandosi guidare dall’andamento del DBP; sentirsi colpevoli se le cose non migliorano perché convinti che sia una nostra mancanza.
- Scegliere il silenzio, non parlare del problema con il partner e, persino, nascondere i gesti del quotidiano a familiari o amici. Così facendo, impediamo alla persona borderline di essere cosciente di quanto accade.
- In presenza di un problema o di una crisi, pensare, innanzitutto, che il partner ci ama profondamente; pensare che la difficoltà sta nel fatto che il partner DBP non è responsabile delle proprie azioni.
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Nessuno di questi comportamenti è corretto. In un caso si contribuisce al problema, in altri si giustifica il comportamento oppure si tace, con conseguente persistenza del comportamento.
Agite come uno specchio, non come una spugna
È facile venire travolti da questo disturbo quando si mettono in atto i comportamenti che abbiamo appena elencato. L’intenzione è proteggere i nostri cari, ma non è il modo più indicato per farlo.
Convivere con una persona che soffre di disturbi della personalità è complicato: è importante essere coscienti di come stiamo affrontando il problema. Dobbiamo lavorare affinché i sintomi scompaiano e non affinché persistano.
A tale scopo, è necessario restare coerenti ai nostri valori e alle nostre convinzioni. Non è giusto permettere qualsiasi cosa al partner, anche se soffre di questo disturbo.
Se il suo agire non è corretto, siamo tenuti a dirglielo. Giustificare le sue azioni è un errore. Come partner, è vitale stabilire una linea che non deve essere oltrepassata, mai.
Fate capire chiaramente che non siete disposti a tollerare determinati comportamenti e mantenetevi coerenti. Se vacillate, andrà tutto a rotoli.
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Le minacce non funzionano
Parlare del problema è quanto mai necessario, affinché il DBP sia cosciente del proprio errore e possa porvi rimedio. A volte, tuttavia, può capitare che la pazienza si esaurisca per lasciare posto alle tanto più facili minacce.
Questo non dovrebbe accadere mai. Peggioreremo la situazione, incrementando l’instabilità emotiva. Imparate a dire di “no”, ad esternare ciò che provate. Non sentitevi mai responsabili del comportamento del vostro partner.
Se vi sentite in equilibrio, se smettete di trattare l’altro come un oggetto fragile da proteggere, tutto comincerà a fluire. Siate voi stessi, evitate i comportamenti negativi come mentire, ingannare o sfidare la persona DBP. Ricordate che il suo pensiero è polarizzato e che le sue emozioni, a volte, sono fuori controllo.
Agire secondo i vostri principi, porre dei limiti e non lasciarvi trasportare dal disturbo del partner garantirà equilibrio nel rapporto. Non sarà facile, si tratta di un cammino pieno di sassi e buche, ma se siete davvero disposti a restare vicino ad una persona in una situazione come questa, dovete farlo con consapevolezza.
Bibliografia
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