Salsapariglia per il trattamento della psoriasi

All'infuso di salsapariglia sono attribuite proprietà antinfiammatorie che potrebbero essere utili per alleviare i disagi causati dalla psoriasi.

Teiera con infuso di salsapariglia.

La salsapariglia è una pianta che è stata oggetto di studio in numerose occasioni, a causa del potenziale medicinale che le viene attribuito. Infatti, secondo la saggezza popolare e la medicina alternativa, questa pianta potrebbe risultare utile anche per integrare il trattamento di alcune malattie della pelle, come, per esempio, la psoriasi.

La psoriasi è una malattia di cui si ignorano le cause precise. Secondo il dottor Shinjita Das, “è possibile che compaia a causa di un problema del sistema immunitario” e della predisposizione genetica a soffrirne.

È caratterizzata dalla presenza di macchie rosse ( che compaiono sotto forma di eruzioni cutanee) sulla pelle. Le placche sono molto fastidiose e, per questa ragione, i pazienti devono ricevere un trattamento medico adeguato.

“Molti dei trattamenti contro la psoriasi sono complessi e richiedono l’impiego di diversi farmaci, che devono essere applicati dal paziente in modo sistematico e ripetuto diverse volte al giorno”, segnala il dottor José Antonio Lozano.

Che cos’è la salsapariglia?

Brocca con infuso di salsapariglia.

La salsapariglia (Smilax aspera) è un arbusto originario dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa. Si caratterizza per i suoi steli sottili e ricoperti di spine, capaci di raggiungere i due metri di altezza. Viene utilizzata da anni con diversi scopi medicinali, dal momento che le vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, diuretiche e diaforetiche.

In linea generale, si dice che i prodotti realizzati con la radice della salsapariglia (tè, capsule di compresse biologiche) favoriscano la circolazione, depurino l’organismo, aiutino a combattere la ritenzione idrica, ecc.

Secondo alcuni dati pubblicati dalla Comunità online per i malati di psoriasi, non è stata documentata la presenza di reazioni avverse né di controindicazioni. Ciononostante, in dosi molto alte, la pianta potrebbe causare problemi come irritazione gastrointestinale e un aumento temporaneo della diuresi. Di conseguenza, si raccomanda sempre di farne un uso prudente e di evitarne un consumo eccessivo.

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Un rimedio per la psoriasi?

Sintomi della psoriasi.
Secondo la medicina alternativa, la radice di salsapariglia può essere utilizzata come coadiuvante nel trattamento della psoriasi.

In questa stessa Comunità si afferma che “la salsapariglia è stata utilizzata come rimedio erboristico o popolare per trattare problemi della pelle come la psoriasi, l’eczema, il prurito, l’eruzione cutanea e la cura delle ferite”, con risultati positivi.

I fitoterapeuti segnalano che la Commissione Europea ne sconsiglia la somministrazione, ritenendo che non ci siano prove sufficienti a sostegno dell’efficacia delle sue proprietà terapeutiche.

È interessante sapere che, in un articolo intitolato La zarzaparrilla y el análisis de la materia médica en el siglo XIX mexicano (“La salsapariglia e l’analisi della farmacologia nel Messico del XIX secolo”), si afferma che “nel XIX secolo, anche la salsapariglia entrò a fare parte delle specialità farmaceutiche e brevettuali”. Ciò significa che in diverse zone del mondo questa pianta è stata studiata con scopi differenti.

Oggi è possibile che siano in corso diverse ricerche riguardanti le applicazioni farmacologiche della salsapariglia, che potrebbero essere utili per conoscere più da vicino il potenziale della pianta e i modi migliori per trarne vantaggio.

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Infuso di salsapariglia e olio di aglio

Anche se non ci sono prove che questo rimedio sia efficace, ci sono pazienti affetti da psoriasi che la inseriscono regolarmente nella propria dieta per ricavarne un sollievo.

 

Ingredienti

  • 1 tazza d’acqua (250 ml)
  • 1 tazza di olio di aglio (200 g)
  • 2 cucchiaini di radice di salsapariglia (10 g)

Procedimento

  • Mettete a bollire dell’acqua in un recipiente. Una volta che avrà raggiunto il punto di ebollizione, aggiungete la radice di salsapariglia e lasciate riposare per 15 minuti.
  • Mescolate l’infuso di salsapariglia con l’olio all’aglio in un recipiente dotato di tappo, per poter conservare il preparato.
  • Lasciate raffreddare il preparato e, usando un batuffolo di cotone, applicatelo delicatamente sulla zona della pelle colpita.

Infuso di salsapariglia.

Raccomandazioni

Se raccogliete voi stessi la radice di salsapariglia per preparare da zero il vostro rimedio, dovete fare molta attenzione: esiste una pianta, chiamata “tamaro“, che possiede un aspetto simile a quello della salsapariglia. La grande differenza, però, consiste nel fatto che il tamaro è velenoso.

Ricordate che l’uso eccessivo di qualunque pianta impiegata per uso medicinale può causare ripercussioni o alterazioni in organi diversi. Di conseguenza, fate un consumo moderato di questo rimedio e, nel caso in cui abbiate dei dubbi, rivolgetevi sempre al vostro medico.

Considerazioni finali

Se i disturbi provocati dalla psoriasi dovessero persistere, ricordate sempre di consultare un dermatologo, dal momento che potrebbe trattarsi di una patologia più grave.

Ricordate sempre che la cura della pelle è fondamentale. Per questo, vi consigliamo di usare creme idratanti e protezioni solari. Dobbiamo sempre tenere presente che la radiazione solare è considerata un fattore di rischio che può agevolare la comparsa di altre malattie.

Bibliografia

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