Allergia emotiva, che cos'è e come si cura?

Lo stress può generare sintomi nel nostro corpo e a volte possono essere simili a quelli di una reazione allergica.
Allergia emotiva, che cos'è e come si cura?
Leidy Mora Molina

Revisionato e approvato da l'infermiera Leidy Mora Molina.

Ultimo aggiornamento: 04 febbraio, 2023

Talvolta una crisi d’ansia o una situazione stressante possono scatenare un’allergia emotiva. Si possono manifestare sintomi respiratori o cutanei, come l’arrossamento della pelle.

Questi segni, così come il trattamento da applicare, possono essere simili a quelli di una normale reazione allergica. Tuttavia, potrebbero essere necessari altri interventi, come la psicoterapia. Continuate a leggere per saperne di più sull’allergia emotiva.

Allergie e reazioni allergiche

L’allergia è uno stato di ipersensibilità nella quale si generano varie reazioni in seguito al contatto con particolari elementi, chiamati allergeni. Esistono diversi tipi di allergie:

  • Reazioni respiratorie, causate dall’inalazione di sostanze chimiche, nonché allergia agli acari della polvere, agli animali, ai pollini o alle spore dei funghi.
  • Allergie alimentari, scatenata in soggetti sensibili dall’ingestione di alcuni ingredienti (latticini, crostacei, soia, arachidi, ecc.).
  • Reazioni dovute al contatto con oggetti o sostanze che causano dermatiti. Ciò può verificarsi con la ruggine, il cemento, la benzina, ecc.
  • Reazioni cutanee e altre, causate da punture di insetti e aracnidi.
  • Allergia ai farmaci o ai composti in essi contenuti.

Nel momento in cui la persona sensibilizzata entra in contatto con la sostanza o l’elemento (allergene), si produce una complessa sequenza di eventi che inizia con l’attivazione dei linfociti e culmina con il rilascio di istamina. Va notato, tuttavia, che l’istamina non è l’unica sostanza secreta.

Orticaria allergica.
L’orticaria è una forma comune di allergia cutanea.

Cause di allergia

Le reazioni allergiche si verificano per effetto combinato dell’esposizione all’allergene e della sensibilità ad esso. Ma la domanda è perché alcune persone siano sensibili e altre no.

Le spiegazioni sono varie. Si ritiene, ad esempio, che vi sia un coinvolgimento genetico, in quanto le allergie sono più comuni in coloro che hanno un membro della famiglia sensibile a un determinato allergene.

Si pensa inoltre che un soggetto non nasca con l’allergia, ma la sviluppi a un certo punto. Esistono quindi fattori ambientali che, insieme alla predisposizione genetica, aumentano il rischio. Tra questi vi sono i seguenti:

  • Inquinamento ambientale.
  • Esposizione al fumo.
  • Fattori socio-economici (maggiore sovraffollamento).
  • Presenza di polvere nell’ambiente.
  • Fattori climatici (ad esempio, maggiore umidità).
  • Dieta: consumo di alimenti ultraprocessati, coloranti artificiali, ecc.

Sintomi di allergia emotiva

Oltre ai fattori sopra citati, esiste l’aspetto emotivo, che si riferisce al modo in cui la persona affronta le circostanze e i problemi. Secondo le ricerche, l’ansia, lo stress e altri disturbi emotivi possono influenzare l’insorgenza e lo sviluppo delle allergie.

L’allergia emotiva può essere definita come una condizione in cui, in risposta a determinate emozioni negative, il sistema immunitario genera nell’organismo una reazione simile a quella che si verificherebbe in presenza di un allergene.

I sintomi dell’allergia emotiva si manifestano principalmente, ma non esclusivamente, sulla pelle. Sono simili a un’orticaria:

  • Prurito.
  • Eruzioni cutanee.
  • Macchie rosse.

Questi sintomi possono variare da paziente a paziente. Inoltre, dipendono da altri fattori, come l’età e l’intensità delle emozioni.

Perché si manifesta l’allergia emotiva?

Lo stress emotivo può influire sul sistema nervoso e sul sistema immunitario. Si ritiene che, in queste circostanze, il rilascio di cortisolo aumenti, così come la produzione di catecolamine, che causano la reazione infiammatoria.

Sono state proposte diverse spiegazioni per questo fenomeno. Ad esempio, dal punto di vista della bio-neuroemozione, la malattia è considerata un meccanismo di adattamento della persona che si manifesta a partire dal rispettivo programma. L’allergia sarebbe una resistenza dell’organismo contro un aspetto della vita passata che non ci piace o che non vogliamo affrontare. E ogni allergene avrebbe un simbolismo associato:

  • Latte-madre.
  • Cereali-famiglia.
  • Polline-affettività.

Allo stesso modo, si ritiene che in un certo momento del passato si sarebbe verificato uno shock emotivo, durante il quale l’inconscio avrebbe individuato qualcosa o qualcuno come potenziale aggressore, mettendolo in relazione con un elemento presente. Questo elemento sarebbe diventato un allergene.

Da parte sua, la naturopatia spiega che gli allergeni non sono tali, ma che le allergie sono dovute a uno squilibrio del nostro sistema immunitario, causato dal nostro stile di vita. Si va dal consumo di OGM all’eccessiva igiene e all’esposizione a sostanze chimiche nei prodotti per la pulizia, oltre che al nostro modo di essere e di agire.

Trattamento dell’allergia emotiva

Il trattamento dell’allergia emotiva può essere simile a quello di altri tipi di reazioni. Per i sintomi cutanei vengono prescritti prodotti antiallergici (antistaminici) e topici, compresi i corticosteroidi.

Se i sintomi persistono, oltre a rivolgersi a un dermatologo, si consiglia una terapia con uno psicologo o un altro professionista della salute mentale. Possono essere prescritti anche farmaci per lo stress e l’ansia.

Vengono inoltre segnalate alcune terapie alternative che possono essere efficaci per ridurre i sintomi legati all’allergia. In uno studio, i prodotti naturali Cinnamomum zeylanicum, Malpighia glabra e Bidens pilosa sono risultati avere proprietà antiallergiche e potrebbero essere efficaci quanto la loratadina.

Anche l’agopuntura è considerata un’opzione. Le ricerche indicano che questa tecnica è efficace nel trattamento sintomatico della rinite allergica persistente.

Sia queste che altre terapie naturali potrebbero essere utilizzate in caso di allergia emotiva, purché non sostituiscano un approccio medico.

Ansia che causa allergia emotiva.
Gli stati di ansia e di stress possono esprimersi nel corpo. Ad esempio, con sintomi simili all’orticaria.

Definire l’allergia prima di iniziare il trattamento

Il trattamento di qualsiasi patologia richiede una diagnosi adeguata. Nel caso delle allergie emotive, bisogna essere sicuri che alla base del problema ci sia una condizione di stress o di ansia e non un allergene.

Pertanto, è necessario eseguire dei test per determinare a quali sostanze la persona può essere sensibile. O se, effettivamente, è il fattore emotivo a prevalere.

In ogni caso, dovrebbe essere un medico a fare la diagnosi e a prescrivere il trattamento. Infine, è bene ricordare che, in questo e in tutti i casi in cui si manifestano dei sintomi, non bisogna mai auto medicarsi.


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