Vaginosi batterica e rimedi naturali

Per sfruttare appieno le proprietà dell'aglio, è possibile ingerirlo direttamente crudo oppure applicarlo localmente per combattere i funghi e i batteri che alterano il pH vaginale.
Vaginosi batterica e rimedi naturali
Elisa Morales Lupayante

Revisionato e approvato da la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

La vaginosi batterica è un’infezione delle parti intime femminili dovuta a un’alterazione dei batteri sani che di solito la proteggono.

Quando i microrganismi dannosi proliferano in eccesso, si hanno perdite giallognole o grigiastre, spesso maleodoranti. Anche se non grave, la vaginosi batterica provoca bruciore durante la minzione, prurito e altri fastidiosi sintomi.

Per fortuna, esistono molti rimedi naturali che, oltre a essere alla portata di tutti, sono 100% sicuri e facili da applicare. Volete saperne di più? Continuate a leggere!

Rimedi naturali per la vaginosi batterica

1. Yogurt naturale

Yogurt

Lo yogurt naturale arricchito con probiotici è uno dei migliori rimedi naturali per la vaginosi batterica.

Questo alimento fornisce batteri sani alla flora batterica vaginale e aumenta la risposta immunitaria contro i germi responsabili delle infezioni.

È importante assicurarsi che lo yogurt contenga ceppi di lactobacillus in grado di combattere i funghi o i batteri che colpiscono questa zona del corpo.

Modo d’uso

È stato dimostrato che l’assunzione e l’applicazione topica dello yogurt possono calmare l’infezione con effetti simili a quelli della clindamicina.

2. Tea tree oil

Il tea tree oil è un prodotto antimicotico e antibatterico che può essere impiegato come rimedio per diverse infezioni.

Le proprietà di quest’olio alterano l’ambiente in cui proliferano i microrganismi, quindi riduce le complicazioni dell’infezione.

È utile anche per neutralizzare i cattivi odori della zona intima perché riduce il numero di batteri presenti nelle secrezioni vaginali.

Modo d’uso

Si consiglia di fare ogni giorno delle lavande vaginali diluendo qualche goccia di tea tree oil nell’acqua.

3. Aceto di mele

Aceto di mele

L’aceto di mele è in grado di regolare il pH acido della zona vaginale al fine di ridurre il prurito e l’infiammazione causati dalla vaginosi batterica.

Le proprietà antisettiche, antinfiammatorie e antimicotiche dell’aceto di mele riducono la proliferazione dei batteri e consentono di tenere l’infezione sotto controllo.

Modo d’uso

Aggiungete due tazze di aceto di mele all’acqua tiepida della vasca e fate un bagno di circa 20 minuti.

4. Olio di cocco

L’olio di cocco è un grasso sano le cui proprietà vengono da sempre sfruttate dalla medicina naturale e in ambito cosmetico.

Gli agenti patogeni antibatterici e antimicotici dell’olio di cocco possono distruggere diversi tipi di microrganismi e in alcuni casi questo prodotto ha effetti migliori rispetto ai farmaci convenzionali.

L’effetto antimicrobico, dovuto all’acido laurico, regola il pH della flora vaginale e calma l’infezione.

Modo d’uso

Imbevete un batuffolo di cotone in una piccola quantità di olio di cocco, inseritelo nella vagina e lasciate agire per 30 minuti.

5. Aglio

Aglio

I composti organici di zolfo conferiscono all’aglio proprietà antimicrobiche utili nel trattamento delle infezioni vaginali.

L’assunzione di compresse di aglio ha un effetto simile al metronidazolo, farmaco prescritto per calmare i sintomi delle infezioni batteriche.

Modo d’uso

L’applicazione topica o l’assunzione diretta possono combattere i batteri e i funghi che alterano il naturale pH vaginale.

Il vantaggio è che questo alimento non ha effetti collaterali e, invece di causare danni, migliora le difese e aumenta la risposta immunitaria contro gli agenti esterni.

6. Acqua ossigenata

L’acqua ossigenata al 3% può aiutare a tenere sotto controllo i sintomi della vaginosi batterica. L’azione antibatterica frena l’eccessiva proliferazione dei microrganismi e regola il pH della zona.

L’acqua ossigenata è indicata per ridurre l’eccesso di secrezioni vaginali, il prurito, i cattivi odori e il bruciore.

Modo d’uso

Si consiglia di mescolare acqua e acqua ossigenata in parti uguali, infatti l’applicazione della sola acqua ossigenata potrebbe risultare troppo aggressiva per la pelle.

Non dimenticate di leggere anche: Vantaggi e impieghi dell’acqua ossigenata

7. Olio di origano

Olio di origano

L’olio di origano è un altro prodotto naturale che dà ottimi risultati nel trattamento delle infezioni che interessano la zona vaginale.

I suoi composti antisettici e antinfiammatori calmano l’infezione e accelerano il processo di guarigione.

Modo d’uso

In questo caso particolare, vi consigliamo di mescolare due o tre gocce di olio di origano in un cucchiaio di olio di cocco. Applicate poi un batuffolo di cotone imbevuto degli oli sull’area in questione.

Potete anche ingerire la stessa quantità di olio di origano due o tre volte al giorno.

Avete il sospetto di soffrire di vaginosi  batterica? Non esitate a consultare il medico e a provare uno dei rimedi proposti.


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  • Goje, O. Vaginosis bacteriana. Manual MSD- Versión para profesionales. [Disponible en línea].
  • Mayo Clinic. Vaginosis bacteriana. [Disponible en línea].
  • Women Health en Español. Vaginosis bacteriana. [Disponible en línea].

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