Trattare un orzaiolo è possibile? L’orzaiolo è un piccolo rigonfiamento rosso che appare sul bordo della palpebra e somiglia a un brufolo. È sensibile al tatto e può contenere pus. Si tratta di un’infezione batterica causata da Staphyloccocus aeurs (stafilococco ).
Non rappresenta un problema serio, poiché guarisce spontaneamente in due o tre giorni, anche senza la necessità di trattamento. Tuttavia, a causa del fastidio che genera, in molti preferiscono utilizzare dei rimedi per lenire il gonfiore e il dolore.
Fortunatamente esistono alcune soluzioni di origine naturale, che donano una sensazione di sollievo senza causare effetti indesiderati.
In questa occasione vogliamo condividere com voi i principali fattori associati all’infezione e i diversi rimedi casalinghi da prendere in considerazione per trattare un orzaiolo.
Trattare un orzaiolo: quali sono le cause?
L’orzaiolo è causato dal blocco della ghiandola sebacea all’interno della palpebra. Ciò facilita la proliferazione dei batteri (stafilococchi) e innesca una piccola infiammazione.
Fattori di rischio
Le probabilità di sviluppare un orzaiolo aumentano se:
- Ci tocchiamo gli occhi con le mani sporche.
- Mettiamo le lenti a contatto senza disinfettarle o senza lavarci le mani.
- Dormiamo con il trucco.
- Usiamo cosmetici scaduti.
- Siamo soggetti a blefarite, un’infiammazione cronica dei bordi della palpebra.
- Soffriamo di rosacea, una malattia della pelle che provoca rossore al viso.
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Come riconoscere un orzaiolo?
L’orzaiolo ha un forma simile ai brufoli causati dell’acne, pur non avendo niente a che vedere con questa patologia. In alcuni casi se ne possono sviluppare più di uno contemporaneamente.
I sintomi includono:
- Un brufolo rosso sul lato esterno della palpebra
- Dolore o sensibilità nella zona della palpebra
- Infiammazione della palpebra
- Lacrimazione
- Sensazione di occhi sabbiosi
- Sensibilità alla luce
Trattare un orzaiolo: soluzioni naturali
Nella maggior parte dei casi non è necessario utilizzare rimedi specifici per trattare un orzaiolo. Benché scompaia da solo, alcuni rimedi naturali possono comunque aiutare a calmare i sintomi.
1. Aloe vera
I cristalli contenuti nella pianta dell’aloe vera contengono principi attivi ad azione antibatterica e antinfiammatoria che favoriscono una sensazione di sollievo.
Come utilizzarla?
- Prendete una piccola quantità di gel di aloe vera e massaggiate la zona interessata.
- Lasciate agire per 5 minuti e risciacquate con acqua fredda.
- Utilizzatela 2 o 3 volte al giorno, fino alla scomparsa dell’infezione.
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2. Cetriolo
Questo ortaggio rinfrescante, possiede un leggero effetto antinfiammatorio che può favorire la riduzione della protuberanza.
Come utilizzarlo?
- Tagliate alcune fette di cetriolo, mettetele a raffreddare nel congelatore e una volta gelate, applicatele sopra le palpebre.
- Lasciate agire per 10 minuti e ripetete il trattamento per 2 volte al giorno.
3. Menta piperita
L’effetto rinfrescante delle foglie di menta favorisce la diminuzione di prurito, dolore e arrossamento, causati da questa infezione.
Come utilizzarla?
- Pestate alcune foglie di menta in un mortaio e applicate la pasta ottenuta, con un impacco, sulla palpebra interessata.
- Fate agire per 5 minuti e risciacquate.
- Ripetete il trattamento per due volte al giorno.
4. Patata cruda
Il succo che sprigiona la patata cruda è un noto rimedio per l’infiammazione e il fastidio causato dall’infezione agli occhi.
La sua applicazione sulla palpebra calma il bruciore e favorisce la diminuzione dell’orzaiolo.
Come utilizzarla?
- Tagliate alcune fette di patata, lavatele bene e mettetele a raffreddare nel frigorifero.
- Quando sono ben fresche, applicatele sulle palpebre e lasciatele agire per 5 minuti.
- Eseguite il trattamento 2 volte al giorno.
5. Foglie di guava
Le foglie di guava sono diventate popolari come il rimedio alternativo più efficace per rimuovere l’orzaiolo.
Possiedono proprietà antitetiche, antimicrobiche e antinfiammatorie che aiutano la zona interessata, bloccando la proliferazione batterica.
Come utilizzarle?
- Scaldate alcune foglie di guava, e quando raggiungono una temperatura adatta all’uso, applicatele sull’occhio interessato.
- In alternativa, preparate un’infusione e usate il liquido per fare degli impacchi tiepidi.
- Ripetete il trattamento per 2 o 3 volte al giorno.
Tenete a mente che, oltre ad impiegare questi rimedi casalinghi, dovete evitare di condividere oggetti d’uso personale, come asciugamani e cosmetici, per non propagare il contagio dell’infezione.
Non truccate gli occhi ed evitate di esporli per troppo tempo alla luce degli schermi.
Bibliografia
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