Gelosia tra fratelli: come prevenirla e gestirla

Anche se la gelosia può comparire in momenti specifici, il bambino cresciuto con amore, rispetto e a contatto con i suoi genitori, sarà più preparato all'arrivo di un fratellino o una sorellina.

Gelosia tra fratelli

La gelosia tra fratelli è comune e normale. Per un bambino che ha vissuto come figlio unico per qualche anno, l’arrivo di un fratellino o una sorellina, che attira tutte le attenzioni dei genitori e degli altri adulti della famiglia, può essere un evento destabilizzante.

Mentre i genitori si chiedono se sapranno dedicare al nuovo arrivato le stesse attenzioni rivolte al primo figlio, il primogenito ha la preoccupazione contraria: “Mamma e papà smetteranno di volermi bene?”. Forse questo dubbio è più comune nei bimbi più piccoli, ma non significa che non sia presente in quelli più grandi o addirittura negli adolescenti.

Anche se la gelosia tra fratelli è un fenomeno del tutto normale, questo non significa che dobbiamo lasciar soffrire i nostri figli a causa di queste emozioni.

Allo stesso modo, non possiamo non prenderci cura del nuovo componente della famiglia. Bisogna trovare un nuovo equilibrio fra l’attenzione e la condivisione dell’amore che proviamo per i nostri figli e il loro benessere.

Preparare i figli all’arrivo di un fratellino o una sorellina

 

Donna incinta

Il lavoro di gestione della gelosia tra fratelli inizia addirittura prima dell’arrivo del secondo o del terzo figlio. Ovvero, con il primo.

Se abbiamo cresciuto il nostro primo bambino con l’amore, il tempo, il contatto e il rispetto di cui ha bisogno, sarà più preparato a condividere i suoi genitori con un nuovo componente della famiglia.

Quando diamo la notizia che “mamma aspetta un bimbo“, il primogenito deve iniziare a far parte di questo processo. L’amore tra fratelli non è spontaneo né ereditario, e non arriva da solo insieme alla relazione di parentela. È compito dei genitori piantare il seme perché sbocci all’interno della convivenza quotidiana.

L’amore per un fratello si coltiva fin dalla gravidanza. Potrebbe aiutare portare il bambino a qualche controllo medico, dove possa vedere il nuovo fratellino attraverso l’ecografia.

Il fratello o la sorella maggiore può anche partecipare agli esercizi di stimolazione prenatale o partecipare alla scelta del nome. Avvicinare i figli al fratello in arrivo è responsabilità dei genitori.

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Quando arriva la gelosia tra fratelli

I bambini devono sapere che il piccolo dentro la pancia della mamma arriverà per restare. E anche se nei primi mesi avranno bisogno di più attenzioni da parte dei genitori, crescendo diventeranno compagni di giochi.

Anche quando i fratelli hanno molta differenza di età possono esserci spazi di condivisione e di relazione. Per trovarli, i genitori sono l’anello fondamentale da cui partire.

La gelosia tra fratelli nasce quando i bambini si chiedono quale sia il loro posto nella famiglia e nel cuore dei genitori. Questo è il motivo per cui, in genere, il fratello maggiore è geloso del minore. Ma è vero anche l’inverso.

Ancora una volta, è compito dei genitori trasmettere sicurezza e tranquillità ai figli. Tutti sono amati, e le necessità e le peculiarità di ognuno vengono ascoltate. Così facendo, potrete cercare di limitare l’insorgenza di gelosie.

Le strategie per gestire la gelosia tra fratelli

 

Lite tra fratelli

La gelosia tra fratelli si manifesta sotto molte forme: capricci o comportamenti sbagliati, regressione a tappe ormai superate, discussioni e litigi. Tuttavia, i genitori possono cercare di minimizzare l’insorgenza di questi eventi grazie ad alcune strategie:

  • Ogni bambino ha bisogno di essere ascoltato e amato a seconda della sua personalità e delle sue caratteristiche individuali.
  • I genitori devono creare spazi di incontro e condivisione tra i fratelli.
  • Devono esistere limiti e regole tra i fratelli. Anche se sono molto arrabbiati, non possono smettere di parlarsi né andare a dormire o svegliarsi senza salutarsi. Non possono nemmeno insultarsi o mancarsi di rispetto, né ricorrere alla violenza fisica per risolvere le proprie differenze.
  • I genitori devono ritagliarsi del tempo individuale per ogni figlio.
  • Bisogna spiegare ai bambini che non si ama un figlio più di un altro. Tuttavia, dirlo non è sufficiente: dovete dimostrarlo giorno dopo giorno.
  • I genitori devono evitare qualsiasi comportamento o trattamento preferenziale verso uno dei figli.
  • I confronti tra figli devono essere proibiti.
  • Se i figli litigano, i genitori dovranno evitare che ricorrano alla violenza. Bisogna fornire gli strumenti perché possano risolvere i propri conflitti.

Quando la gelosia tra fratelli si trasforma in aperta rivalità o, addirittura, in un conflitto fisico, bisogna ricorrere alla consulenza di un terapeuta o uno psicologo. Allo stesso modo, quando uno dei figli dimostra atteggiamenti regressivi, depressivi o aggressivi, è il momento di rivolgersi a uno specialista.

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Riflessioni finali

 

Bambini al tramonto

Il rispetto dell’individualità di ciascun figlio è fondamentale per evitare le gelosie tra fratelli. Allo stesso modo, i genitori devono coltivare l’amore e il rispetto tra i figli.

Un bambino che ha ricevuto amore e rispetto dai propri genitori, che ha condiviso con loro tempo, giochi e attenzioni, è un bambino felice. Ha imparato a relazionarsi con i propri genitori e, sicuramente, imparerà a farlo con i suoi fratelli.

D’altra parte, ai genitori compete dedicare la stessa qualità di tempo, amore e rispetto al nuovo nato. Questo non garantisce certo che non ci saranno momenti di discussione, o addirittura liti, tra fratelli. Ma saranno capaci di risolvere i loro conflitti e le loro differenze, sapendo di avere un posto nel cuore dei propri genitori.

Bibliografia

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