La maggior parte di noi ama le patatine fritte croccanti. Sono il contorno adatto per la maggior parte dei piatti che consumiamo. Tuttavia, a molti non piacciono le patatine fritte quando hanno una consistenza tenera.
Per questo motivo, abbiamo deciso di svelarvi alcuni trucchi per fare le patatine fritte croccanti.
Sebbene le patate siano un’ottima fonte di carboidrati, ciò non significa che non siano nutrienti. Sapevate che sono una delle fonti più abbondanti di vitamina C?
Inoltre, contengono: vitamina B6 o piridossina, tiamina, niacina, acido pantotenico e acido folico. Sono anche un’ottima fonte di minerali come manganese, fosforo, rame, potassio, magnesio e ferro. Tuttavia, il loro consumo deve essere regolato, perché vi è il rischio di soffrire di problemi di salute.
Per fare le patatine fritte croccanti, dovete friggerle con olio di arachidi. Questo è uno dei tanti trucchi di cui vi parleremo.
L’olio di arachidi è uno degli oli più utilizzati in cucina. Gli acidi grassi di questo prodotto sono simili a quelli presenti nell’olio d’oliva.
Trucchi per fare le patatine fritte croccanti
Le patatine fritte croccanti, se ben fatte, sono una vera e propria delizia per il palato. Molte catene di ristoranti famosi conoscono il segreto per cucinare le patatine fritte al punto giusto. Cioè, né crude, né tenere, né bruciate. Vediamo insieme come fare le patatine fritte croccanti.
Ingredienti
- Una pentola o padella, con il fondo non troppo spesso o pesante.
- 3 tazze di olio di arachidi o vegetale (300 ml).
- 6 patate bianche (900 g).
- 2 o 3 cucchiaini di sale (15 g).
Trucco 1 per patatine fritte croccanti
- Tagliare le patate a strisce (lunghe) e poi lavarle in acqua fredda per rimuovere tutto l’amido.
- Un altro consiglio per rimuovere l’amido è quello di lavare le patate aggiungendo del ghiaccio all’acqua e lasciarle riposare per 5 minuti. Ricordatevi di asciugarle bene con un panno per rimuovere tutta l’acqua in eccesso.
- Non si devono congelare le patate crude: queste devono essere precotte in modo da poterle mettere nel congelatore. Le patatine saranno più croccanti se le congelate.
- Friggere le patate qualche minuto (senza dorarle) e rimuoverle dall’olio mettendole in un panno o su della carta assorbente. Quindi, mettere tutte le patate in una borsa o una ciotola coperta e congelare per alcune ore.
- Non importa se le patate si attaccano. Quando le patate verranno fritte di nuovo, si separeranno da sole. Con questo trucco vedrete che le patate rimarranno molto dorate e croccanti.
- Infine, spargere il sale.
Leggete anche: 12 sorprendenti impieghi dell’amido di mais
Trucco 2 per ottenere patatine fritte croccanti
- Un altro trucco per ottenere patatine croccanti, consiste nel salarle prima di friggerle.
- Seguite i passaggi del primo trucco e, prima di friggerle, cospargetele di sale.
- Successivamente, immergete le patatine in abbondante olio caldo. Una volta scolate, non lasciate che si raffreddino, per evitare che diventino molli (non esagerate con la quantità di sale).
Trucco 3
- Un altro trucco ideale è friggerle in padella con olio molto caldo per dare loro una prima cottura. Quindi, scolarle e immergerle in un’altra padella con olio bollente, per terminare la cottura.
- Questo trucco permette di evitare che l’olio si raffreddi rapidamente e che si formino delle bolle quando ha finito di cucinare. Vi assicuriamo che le patatine fritte diventeranno croccanti, dorate e appetitose.
Trucco 4
- Ci sono persone che usano un altro tipo di strategia per fare in modo che l’olio rimanga molto caldo: aggiungere 2 cucchiai di burro.
- Ciò consentirà all’olio di rimanere caldo e alle patatine fritte di essere più croccanti.
Vi consigliamo di leggere: Le 10 regole per un purè di patate perfetto
Trucco 5 per patatine fritte croccanti
- Un altro modo per fare le patatine fritte croccanti è impanarle con la farina di grano o con amido di mais.
- Prima di friggere le patate, dovete lavarle con abbondante acqua fredda e sale, in modo tale che assorbano bene il sodio e siano più gustose.
Speriamo che questi suggerimenti vi siano utili. Scegliete quello che vi sembra più semplice e servite a cena un contorno delizioso!
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Camire, M. E. (2016). Potatoes and Human Health. In Advances in Potato Chemistry and Technology: Second Edition (pp. 685–704). Elsevier Inc. https://doi.org/10.1016/B978-0-12-800002-1.00023-6
- Ezekiel, R., Singh, N., Sharma, S., & Kaur, A. (2013). Beneficial phytochemicals in potato – a review. Food Research International, 50(2), 487–496. https://doi.org/10.1016/j.foodres.2011.04.025
- Ezekiel, R., Singh, N., Sharma, S., & Kaur, A. (2013). Beneficial phytochemicals in potato – a review. Food Research International, 50(2), 487–496. https://doi.org/10.1016/j.foodres.2011.04.025