La convivenza forzata di una famiglia in quarantena può non essere facile, soprattutto se i componenti sono costretti a condividere gli spazi per un tempo indefinito. L’incertezza, l’umore, le regole della casa e le nuove norme di contenimento da adottare non contribuiscono a facilitare il tutto.
Nonostante ciò, il concetto di famiglia continua a essere estremamente importante, in quanto va ben oltre la consanguineità o la somma dei singoli componenti. Alcuni studi ne danno la seguente definizione:
L’unione di persone che condividono un progetto di vita e di esistenza comune, caratterizzato dal senso di appartenenza, da intense relazioni di intimità, di reciprocità, di dipendenza e di impegno personale tra i membri del nucleo familiare.
La situazione, però, cambia quando i componenti sono costretti a rimanere confinati per il bene di tutti, incluso il proprio. Uno scenario nel quale possono facilmente emergere incomprensioni.
La nuova modalità di lavoro da casa, immersa nel rumore del televisore, dei giochi dei bambini, delle preparazioni in cucina, mette a dura prova la resistenza di molte persone in questo periodo. Ma cosa fare per migliorare la convivenza di una famiglia in quarantena? Ne parliamo nelle prossime righe.
Famiglia in quarantena: come gestire al meglio la convivenza?
Eravamo abituati a un certo stile di vita, in genere dal ritmo accelerato, ma la situazione attuale ha cambiato tutti i nostri schemi, producendo diversi effetti sull’intero nucleo familiare.
Siamo costretti a organizzare in uno spazio condiviso e lungo l’arco della giornata il tempo per il lavoro o gli studi, le cure dei più piccoli e l’assistenza agli anziani, le strategie per calmare le paure e per sopravvivere al meglio.
Alla luce di ciò, quali alternative abbiamo a disposizione affinché la vita di una famiglia in quarantena non si trasformi in un incubo? Nel prossime righe condivideremo nel dettaglio alcuni interessanti suggerimenti.
1. Rispettare gli orari
È importante mantenere gli stessi orari che si avevano prima del contenimento. Andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora, tutti i giorni, ci permette di prevenire eventuali disturbi del sonno. Il riposo ottimale influisce sul buonumore di tutta la famiglia.
2. Programmare le attività della famiglia in quarantena
Programmare le attività è fondamentale per una gestione ottimale della convivenza familiare durante la quarantena. È importante stabilire gli orari dedicati al gioco, ai compiti dei bambini e al lavoro. Con l’aiuto di tutti i componenti familiari sarà tutto più facile.
3. Combattere la paura
Soprattutto nei bambini, i più esposti alle notizie drammatiche, magari su persone che ci hanno lasciato o altre che potrebbero non comprendere. Si consiglia di ascoltarli, di insegnare loro a dare un nome alle loro emozioni, per poi invitarli a disegnarle o dipingerle in modo da aiutarli a gestire le paure.
Questo è un periodo difficile anche per loro, perché non possono uscire, né vedere i loro amici, giocare con altri bambini, andare a scuola, ecc. Per quanto possibile, dovremmo sempre mantenere la calma, in quanto si rivela d’aiuto per il resto della famiglia. Per quanto riguarda le informazioni, si raccomanda di rivolgersi a fonti affidabili come i rapporti dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
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4. Rafforzare i legami
La quarantena si rivela un’occasione perfetta per rafforzare i legami familiari. A tale proposito, sarebbe meglio mettere da parte i dispositivi elettronici per sostituirli con giochi da tavolo o altre attività da realizzare con tutta la famiglia.
5. Gestire le tensioni in seno alla famiglia in quarantena
Conflitti e tensioni rendono più difficile la vita in famiglia durante la quarantena. Per tale ragione, è importante individuarne le cause per gestirle nel modo migliore. Maggiore è il controllo sulle situazioni conflittuali, minori saranno i problemi per tutti i componenti.
6. Evitare le fonti d’ansia
È necessario abbassare i livelli d’ansia, in particolare riguardo all’accesso alle informazioni. Si può destinare un’ora alle notizie e poi dedicarsi ad altre attività. Mantenere la calma è importante per non compromettere l’intera vita familiare.
7. Mantenere una comunicazione assertiva
La comunicazione assertiva è fondamentale affinché tutti i familiari elaborino la paura che aleggia attorno all’emergenza attuale. È importante permettere a tutti di esprimerla e di porre delle domande al riguardo. Tale diritto va concesso sia ai bambini che agli anziani.
8. Imparare ad ascoltare
Non deve mai prevalere una sola voce su tutte. Tutti devono poter comunicare le proprie paure, senza sentirsi in colpa al riguardo. A partire dall’amore, bisogna predisporsi all’ascolto. Ricordate sempre che questo periodo è difficile per tutti.
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9. Rispettare gli spazi
Rispettare gli spazi quando qualcuno della famiglia chiede di restare solo, poiché non si può fare tutto in compagnia. C’è anche chi vuole mettersi alla prova in solitudine e per questo va rispettato.
La situazione attuale è al di fuori del comune, è decisamente atipica. L’ideale, dunque, è mantenere un atteggiamento positivo, con lo sguardo rivolto al futuro e con la certezza che anche questo, come altri momenti difficili, passerà.
Bibliografia
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