I medici consigliano di iniziare a consumare integratori di acido folico sin da quando si comincia a pianificare una gravidanza. Ma sapete come ingerire acido folico in gravidanza?
A seguire vi presentiamo i migliori consigli su come ingerire acido folico durante la gravidanza. Non potete perderveli! Ricordate che consumare acido folico è fondamentale per ridurre il rischio di anomalie del tubo neurale.
Perché assumere acido folico in gravidanza?
L’acido folico è una vitamina del gruppo B, nota anche con i nomi vitamina B9, folati o folacina. Il suo consumo è fondamentale per:
- Aiutare il corpo a scomporre, utilizzare e creare nuove proteine. Proprio per questo lavora insieme alle vitamine C e B12.
- Previene l’anemia, favorendo la formazione dei globuli rossi.
- Contribuisce alla produzione del DNA.
- Previene malformazioni congenite del tubo neurale. Queste patologie colpiscono il cervello, la colonna vertebrale o il midollo spinale.
La dose giornaliera raccomandata nei mesi precedenti e durante la gravidanza è di 400 mg. È estremamente importante essere costante con i dosaggi, dato che l’acido folico è fondamentale per il corretto sviluppo degli organi e dei tessuti del feto.
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Consigli per assumere acido folico
1. Consumare integratori di acido folico
Rivolgetevi al medico e chiedetegli consiglio sul dosaggio di integratori di acido folico più adatto a voi. In generale, si tende a consigliare un consumo quotidiano che va da 400 mg a 600 mg. Sarà il professionista a indicarvi meglio di chiunque altro se dovete arricchire la dieta con integratori e in che quantità.
Una volta definite le dosi adatte, ricordate di assumere l’acido folico ogni giorno alla stessa ora. Fissare una routine è importante per non dimenticarvi di assumerlo. Potreste anche mettere una sveglia sul cellulare per evitare di dimenticarvene. Ricordate che se per un motivo qualunque avete saltato un dosaggio, non dovete prendere due pillole insieme per “compensare”.
Conservate i vostri integratori in un luogo fresco e asciutto, fuori dalla portata dei bambini. Al momento di consumarli, accompagnateli a un bicchiere di acqua. Molte persone, di fatto, riescono a ingoiare le pillole solo se accompagnate da un sorso di acqua. Ecco perché vi consigliamo di bere un bicchiere intero: vi sarà utile per inghiottire la pillola e a mantenervi idratate.
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2. Aggiungere alla dieta alimenti ricchi di acido folico
L’importanza dell’acido folico in gravidanza è innegabile, per questo vi consigliamo di consumare regolarmente cibi ricchi di folati. A seguire presentiamo alcune valide opzioni:
- Verdure a foglie verdi: gli spinaci sono le verdure più consigliate, visto che il loro consumo apporta circa i 63% del fabbisogno nutrizionale.
- Asparagi: sapevate che una tazza di spinaci apporta il 60% delle dosi necessarie di acido folico?
- Legumi: soprattutto lenticchie. Mezza tazza vi offrirà il 50% delle vitamine B9 di cui avete bisogno durante la gravidanza.
- Avocado: il 30% della quantità giornaliera necessaria è soddisfatta da mezza tazza di questo frutto.
- Broccoli: ricchi di fibra, vitamina C, calcio e, ovviamente, acido folico.
N.B.: Quando possibile, consumate gli alimenti a crudo, visto che la cottura può influire sull’apporto nutrizionale degli alimenti.
3. Leggere bene le etichette quando si fa la spesa
Al giorno d’oggi sono molti gli alimenti arricchiti con acido folico. Potete assicurarvi il giusto apporto leggendo l’etichetta. Tra questi alimenti troverete cereali da colazione, farine, riso, pasta e molto altro.
Riflessioni conclusive
Come diciamo sempre, rivolgetevi al medico prima di iniziare a consumare qualunque farmaco, anche se si tratta solo di una vitamina. Tenete conto del fatto che le dosi devono adattarsi anche alle vostre personali esigenze. Oltre a ciò, determinati farmaci possono interferire con l’assorbimento di alcune vitamine e minerali.
Bibliografia
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