L’avena colloidale è un prodotto naturale sempre più utilizzato nella cura della pelle. È disponibile in diverse presentazioni: polvere, shampoo, gel per la rasatura e creme idratanti. Ma perché è utile? Quali sono i possibili impieghi?
Secondo un articolo pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology, si tratta di un prodotto lenitivo e il suo uso terapeutico è regolato dall’ente statunitense FDA (Food and Drug Administration).
Che cos’è l’avena colloidale?
L’avena colloidale è il prodotto che si ottiene dalla macinatura finissima dei chicchi d’avena (avena sativa). Viene usata nell’industria cosmetica per produrre un’ampia gamma di prodotti per la cura del corpo, soprattutto per la pelle.
Uno studio pubblicato sulla rivista Clinical, Cosmetic and Investigational Dermatology mette in rilievo la sua complessa composizione chimica. Nell’avena colloidale si concentrano polisaccaridi, lipidi, proteine, flavonoidi, sali minerali e vitamine. È apprezzata per le sue proprietà idratanti, antinfiammatorie e antiossidanti.
Benefici dell’avena colloidale
La composizione nutrizionale della farina d’avena colloidale le conferisce diversi benefici, soprattutto nel trattamento delle malattie cutanee. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti, aiuta a riparare la barriera cutanea e a calmare sintomi come:
- Eruzioni cutanee.
- Eritema.
- Prurito ed eczema.
- Pelle secca.
- Dermatite atopica.
- Ustioni.
- Dermatite da pannolino.
Gli emollienti sono sostanze che hanno la capacità di ammorbidire e idratare la pelle; calmano il prurito e la desquamazione. La farina colloidale, nelle sue varie presentazioni, è adatta a tutti i tipi di pelle.
Gli studi suggeriscono l’uso di questa farina nel trattamento dei sintomi della xerosi, o pelle eccessivamente secca. In generale è considerata sicura, ben tollerata e riduce la dipendenza da corticosteroidi topici e i loro possibili effetti indesiderati.
Naturalmente è bene chiarire che non è un trattamento di prima scelta contro le malattie della pelle. In caso di ustioni, acne e dermatite, è fondamentale andare dal dermatologo per conoscere altre opzioni terapeutiche. La farina d’avena è da considerare un semplice coadiuvante per calmare il disagio.
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Impieghi della farina colloidale
Il modo più comune per sfruttare i benefici della farina d’avena colloidale per la pelle è aggiungerla all’acqua del bagno. Tuttavia, come già detto, è disponibile anche in gel, creme idratanti, unguenti e un’ampia varietà di prodotti.
È importante seguire le indicazioni presenti sulla confezione e, in caso di dubbio, sarà bene consultare il medico o l’erborista. Di solito le creme a base di farina d’avena colloidale vengono usate al bisogno. In caso di secchezza delle mani, si potrà utilizzare a ogni lavaggio.
L’impiego in caso di dermatite da pannolino deve essere preceduto da un’adeguata detersione dell’area interessata. In ogni caso è necessario fare attenzione a parti del corpo delicate come gli occhi, l’interno della bocca, il naso e l’area genitale. È inoltre necessaria un certa cautela in caso di pelle lesionata, screpolata o graffiata.
È sicura?
La farina d’avena colloidale è sicura nella maggior parte dei casi. Non si hanno prove, a oggi, di effetti collaterali.
È sconsigliata, tuttavia, in presenza di un’allergia nota all’avena. Si consiglia inoltre di sospendere l’uso in caso di bruciore o eruzione cutanea dopo l’uso.
Come preparare la farina colloidale in casa?
Sebbene sia possibile acquistare la farina pronta all’uso, può essere preparata in casa in pochi e semplici passaggi. Il prodotto ottenuto è ideale da aggiungere alla vasca o per preparare maschere naturali.
Materiale occorrente:
- 1/2 tazza di avena intera (125 grammi)
- Frullatore
Preparazione:
- Frullate l’avena fino a ottenere una polvere fine e biancastra.
- Mescolatela con poca acqua per assicurarvi che sia macinata in modo adeguato. Se l’acqua diventa bianco latte, allora è pronta.
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L’avena colloidale: un rimedio delicato sulla pelle
Ci sono ottimi motivi per prendere in considerazione la farina colloidale nella cura della pelle. È un ingrediente delicato che può essere usato anche da chi ha la cute sensibile. Grazie alla sua composizione, aiuta a proteggere la barriera cutanea e a combattere la secchezza.
L’aspetto più interessante è che è disponibile in più forme e può essere anche preparata in casa a partire dall’avena intera. Vi consigliamo di provarla e, in caso di dubbio, di chiedere maggiori informazioni al dermatologo.
Bibliografia
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