Malattie trasmesse dalle zanzare: ecco le principali

Le malattie trasmesse dalle zanzare sono comuni nei Paesi a clima tropicale. Per questo motivo, oggi presentiamo sintomi e trattamenti di queste infezioni.

Le principali malattie trasmesse dalle zanzare.

Molte infezioni scatenate da batteri, virus e parassiti sono il risultato del contagio da parte di un insetto. Tra i principali vettori al mondo, ci sono le zanzare. Nelle prossime righe parleremo delle principali malattie trasmesse dalle zanzare e di come intervenire.

Attualmente le malattie trasmesse da insetti rappresentano un grave problema di salute pubblica in diversi Paesi.

Secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno provocano la morte di circa 700.000 persone nel mondo. Nonostante gli sforzi per tenere i contagi sotto controllo, diversi fattori socio-ambientali non lo consentono.

Zanzare, vettori di malattie

Tutti gli insetti in grado di trasmettere una malattia prendono il nome di vettori. Ecco che tra questi troviamo alcuni artropodi, come le zanzare, le mosche, le cimici e le zecche. Questi trasportano i microrganismi responsabili della trasmissione dell’infezione da un ospite a un altro.

La trasmissione dei patogeni può essere biologica oppure meccanica, ovvero associata o meno all’afflusso di sangue dell’insetto. Quando è di tipo biologico, l’insetto sarà fondamentale affinché il virus, il parassita o il batterio completi il proprio ciclo vitale.

Tra tutti i vettori esistenti, le zanzare sono i più noti. Ciò si deve, probabilmente, all’elevato numero di malattie di cui sono potenzialmente portatrici. Queste ultime, si trasmettono tutte in modalità biologica: la zanzara dovrà succhiare il sangue di un individuo malato per diventare vettore.

Esistono 3 tipi di zanzare, tutte con caratteristiche peculiari e in grado di trasmettere specifiche malattie: anofele, Aedes e Culex.

Spruzzare un repellente.
L’applicazione di repellenti contro le zanzare è indicato per fermare i vettori.

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Principali malattie trasmesse dalle zanzare

Malaria

Tra le principali malattie trasmesse dalle zanzare c’è il paludismo o malaria. La denominazione fa riferimento all’aria cattiva (“mala”) ed è così conosciuta perché si pensava che il contagio avvenisse per mezzo del contatto con l’ambiente.

Il responsabile di questa infezione è il parassita del genere Plasmodium, anche se la specie del parassito può cambiare in base all’area geografica. Questi parassiti vengono trasmessi dalle zanzare del genere Anofeli, per cui questa malattia è comune nelle zone a clima tropicale.

Il ciclo di vita di questi parassiti provoca diverse complicazioni. Tra queste quella principale è l’anemia, poiché infettano i globuli rossi dell’organismo ospite, si moltiplicano al loro interno e nel giro di 48/72 ore li distruggono.

Sintomi

Le manifestazioni cliniche compaiono a circa 10-15 giorni dopo la puntura della zanzara. Il sintomo principale di paludismo è febbre oltre i 38 °C, intervallata da periodi in cui la temperatura rientra in normali valori.

Può anche manifestarsi l’itterizia (colorazione giallastra della pelle e delle mucose), oltre a brividi, sudorazione diffusa, dolori muscolari, nausea e vomito, debolezza generalizzata e, nei casi più gravi, convulsioni.

Trattamento

Il trattamento varia a seconda della specie che ne è responsabile. Tenendo conto che gli agenti eziologici più comuni sono il P. vivax e il P. falciparum, la terapia si baserà sulla somministrazione combinata di clorochina e primachina.

In caso di sospetta resistenza alla clorichina, quest’ultima potrà essere sostituita da alcuni derivati dell’artemisinina, antibiotici (doxiciclina o clindamicina) o meflochina e artesunato. Inoltre, in molti casi diventa necessaria la somministrazione di liquidi per endovena.

Febbre dengue, malattie trasmesse dalle zanzare

Tra le principali malattie trasmesse dalle zanzare vi è la febbre dengue. Questa infezione è provocata dal virus del dengue, che appartiene alla famiglia Flaviviridae. Esso presenta 4 sierotipi distinti, chiamati DEN-1, DEN-2, DEN-3 e DEN-4.

Questo virus viene trasmesso dalle zanzare del genere Aedes, perlopiù da parte della specie Aedes aegypti. Si tratta di una malattia tipica dei Paesi tropicali e subtropicali.

Tuttavia, alcuni studi della OMS indicano essere casi in altre aree del mondo e si contano fino a 390 milioni di infezioni all’anno.

Sintomi

Il periodo di incubazione del virus nel corpo umano può variare tra i 4 e i 10 giorni successivi alla puntura. Il sintomo principale è la febbre oltre i 40 °C, persistente e senza previsione di orario.

In alcuni casi, si presentano anche rush cutanei e infiammazione dei linfonodi. Come se non bastasse, molti pazienti presentano la seguente sintomatologia:

  • Dolori a muscoli, ossa e articolazioni.
  • Debolezza generale.
  • Dolore dietro gli occhi.
  • Nausea e vomito.

Trattamento

Non esiste un trattamento specifico per la febbre dengue, per cui le opzioni terapeutiche sono volte a trattare i sintomi. Il farmaco somministrato è l’acetaminofene (o paracetamolo), per abbassare la febbre, oltre a riequilibrare i liquidi.

I sintomi e l’infezione di solito passano da sé nel giro di 2-7 giorni. Tuttavia, in presenza di complicazioni, sarà necessario sottoporsi a costante supervisione medica.

Febbre gialla, una delle malattie trasmesse dalle zanzare

Si tratta di una delle malattia trasmesse dalle zanzare tra le più pericolosi e letali. In effetti, è piuttosto comune in America Latina e nell’Africa Subsahariana. Si deve al virus della febbre gialla, che appartiere alla famiglia delle Flaviviridae.

La febbre gialla viene trasmessa perlopiù da zanzare del genere Aedes, in particolare dalla specie Aedes aegypti (ma anche il genere Haemogogus è in grado di trasmetterla).

La suddetta infezione deve il suo nome all’itterizia presente in alcuni pazienti, la cui pelle diventa gialla. Il 15% dei contagiati sviluppa complicazioni gravi e in media la metà muore nel giro di 7/10 giorni.

Sintomi

I sintomi della malattia possono manifestarsi da 3 a 6 giorni dopo la puntura della zanzara. Dovremmo distinguere due fasi: acuta e tossica. Ciascuna presenta una diversa sintomatologie.

  • Fase acuta: si tratta della fase iniziale della malattia che provoca febbre, dolori muscolari, nausea, vomito e inappetenza. Questi sintomi spariscono nel giro di 3-4 giorni.
  • Fase tossica: una piccola percentuale dei pazienti possono entrare nella fase tossica dopo essere guariti dai sintomi della fase acuta. In questa fase il sistema è compromesso, per cui si verifica un’insufficienza epatica, renale e un danno cardiaco.

Trattamento

Non esiste un trattamento antivirale specifico per la febbre gialla. Tuttavia, l’assistenza medica immediata riduce il rischio di complicazioni. Ecco perché è necessario intervenire subito sui sintomi, in modo da abbassare la febbre e favorire il ripristino dei liquidi.

Per la prevenzione esiste il vaccino. Una sola dose, di fatto, è sufficiente a conferire immunità e protezione a vita.

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Virus Zika

Virus in provetta.
Di recente sono stati registrati focolai di zika, che confermano la sua incidenza nel quadro delle epidemie attuali.

Il virus zika è un’infezione virale scoperta negli anni ’40. Essa è dovuta a un flavivirus e viene trasmessa dalle zanzare del genere Aedes. Questa malattia è comune nelle zone a clima tropicale dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia.

Attualmente sono stati riportati focolai di questa malattia in oltre 83 Paesi nel mondo. Nonostante in genere non dia esito fatale, nelle donne in gravidanza può essere responsabile di aborti spontanei e di gravi malformazioni congenite per il feto, come la microcefalia, o danni articolari, oculari e cognitivi, così come a ridotta mobilità.

Sintomi

La sintomatologia di questa malattia è lieve. La maggior parte dei casi è asintomatico. Quando la manifestazione clinica è evidente, i sintomi di solito compaiono tra i 3 e i 14 giorni dopo la puntura di zanzara. Questa comprende febbre lieve, eruzioni cutanee, dolori articolari e muscolari, debolezza generale e occhi arrossati.

D’altra parte, sono stati riportati pochi casi in cui il virus zika sia stato responsabile di danni ai nervi periferici e della comparsa della sindrome di Guillain-Barré.

Trattamento

Visto che i sintomi non sono gravi, non è necessaria una terapia specifica. Sarà sufficiente far abbassare la febbre e calmare i dolori muscolari. La sintomatologia si risolve spontaneamente nel giro di una settimana.

Chikungunya, tra le malattie trasmesse dalle zanzare

Questa infezione è causata dal virus chikunguya e viene trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti. Tuttavia, altre specie dello stesso genere possono essere vettori del virus.

La parola chikungunya proviene dall’Africa e la traduzione letterale è “piegato in due dal dolore”. Questo si deve ai forti dolori muscolari che causa.

Prima del 2013, casi di questa patologia sono stati registrati in Asia, in Africa, in Europa e nell’Oceano Indiano. Tuttavia, alla fine dell’anno si riportano diversi focolai in Paesi dell’America Latina e i Caraibi.

Sintomi

I sintomi del virus chikungunya non variano di molto rispetto a quelli di altre malattia trasmesse dalle zanzare. In questo senso tra i 3 e i 7 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta, i pazienti possono manifestare la seguente sintomatologia:

  • Febbre alta: al di sopra dei 39 °C.
  • Dolori: muscolari e articolari gravi, con presenza di cefalea.
  • Infiammazione articolare e dei linfonodi.
  • Eruzioni cutanee.

Trattamento

Come nel caso della zika, anche per questa malattia non esiste un trattamento specifico e i sintomi tendono a sparire nel giro di una settimana. Tuttavia, si consiglia di bere molta acqua, riposare e fare in modo da abbassare la febbre con degli antipiretici, come il paracetamolo.

Disinfestazione contro le malattie trasmesse dalle zanzare.
La disinfestazione delle case e dei luoghi di lavoro diventa necessaria nelle aree in cui la circolazione di queste malattie è molto forte.

Come prevenire le malattie trasmesse dalle zanzare?

Se vi trovate in Paesi a clima tropicale, in cui le patologie sono endemiche, l’ideale è applicare regolarmente un anti-zanzare. Allo stesso modo, usare le zanzariere di notte eviterà di essere punti durante il sonno. Nel caso particolare della febbre gialla, bisogna vaccinarsi.

Infine, il modo migliore per prevenire questo tipo di infezioni è sradicare l’habitat del vettore. A tale scopo, sarà necessario eliminare l’acqua stagnante in casa, in quanto principale mezzo di riproduzione. Un altro consiglio utile è disinfestare regolarmente casa e lo spazio riservato al lavoro.

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