L’acido valproico è un farmaco utilizzato principalmente per il trattamento dell’epilessia. È indicato per epilessie generalizzate o parziali.
Inoltre, viene utilizzato anche per il trattamento degli episodi maniacali nel disturbo bipolare nei casi in cui il litio è controindicato, non tollerato o il paziente non risponde adeguatamente alla terapia, come nel caso dei pazienti con episodi maniacali misti. Vediamo più in dettaglio queste due malattie per le quali l’acido valproico è indicato.
Cos’è l’epilessia?
L’epilessia è una malattia cronica con episodi critici ricorrenti, le crisi epilettiche. Questi attacchi sono scariche elettriche anomale che iniziano e finiscono improvvisamente in un gran numero di neuroni.
Queste scariche sono l’espressione clinica di un’alterazione funzionale del cervello dovuta a un disturbo dei neuroni corticali che producono, contemporaneamente, diverse scariche anomale in un punto del sistema nervoso centrale (SNC), il focolaio epilettogeno.
Allo stesso modo, si ritiene che l’origine delle epilessie sia la depolarizzazione/ripolarizzazione neuronale, ovvero i cambiamenti elettrici nella membrana di tali cellule. D’altra parte, sono state formulate diverse ipotesi sulle cause dell’epilessia. Tra queste troviamo:
- Alti livelli del neurotrasmettitore glutammato e bassi livelli di GABA (il neurotrasmettitore depressivo del SNC).
- Influenze colinergiche e monoaminergiche.
- Cambiamenti nella relazione intra ed extracellulare degli ioni.
- Malformazioni fetali nella migrazione neuronale.
E il disturbo bipolare?
L’indicazione principale per l’acido valproico è il trattamento dell’epilessia. Tuttavia, è possibile ricorre a questo farmaco anche in caso di disturbo bipolare in cui il trattamento di elezione non è efficace.
Un adulto su 100 soffre di questo disturbo. Di solito inizia durante o dopo l’adolescenza e colpisce donne e uomini allo stesso modo.
Il disturbo bipolare, come suggerisce il nome, comporta improvvisi sbalzi di umore. Questi episodi di solito durano diverse settimane o mesi e sono ben più intensi di quelli sperimentati dalle persone sane. Gli sbalzi d’umore comprendono i seguenti episodi:
- Depressione: sentimenti di intensa depressione e disperazione.
- Maniacali: sensazione di estrema felicità e disperazione.
- Episodi misti: ad esempio, sensazione di depressione e contemporaneamente irrequietezza ed eccessiva attività della fase maniacale.
D’altra parte, oggi le cause scatenanti di questa malattia non sono note con esattezza. Si ritiene che siano coinvolti fattori genetici, più rilevanti di quelli educativi.
Inoltre, potrebbe essere coinvolto anche un disturbo fisico del sistema cerebrale atto a controllare l’umore. Questo spiega perché il disturbo bipolare può spesso essere controllato con i farmaci. Anche situazioni stressanti o malattie fisiche possono acuire gli sbalzi di umore.
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Meccanismo d’azione dell’acido valproico
Questo farmaco è strutturalmente correlato al GABA e ha molteplici meccanismi d’azione, come ad esempio:
- Aumenta la sintesi di GABA.
- Ne inibisce la degradazione bloccando il GABA-T.
- Aumenta il rilascio di questo neurotrasmettitore e diminuisce i livelli di aspartato.
- Inibisce i canali del sodio e del calcio.
Il GABA, alla pari di altre sostanze come la serotonina o l’adrenalina, è una sostanza chimica che viene sintetizzata dal corpo e che è responsabile della trasmissione dei segnali da un neurone a quello successivo.
A seconda del neurotrasmettitore, queste sostanze trasmetteranno diversi segnali, innescando diversi meccanismi di segnalazione. Quando viene secreto, il GABA emette segnali di inibizione o riduzione dell’attività neuronale.
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Reazioni avverse dell’acido valproico
Come gli altri, questo farmaco presenta una serie di reazioni avverse che devono essere prese in considerazione per la somministrazione. L’assunzione di questo farmaco è limitato, poiché produce tossicità epatica e ha effetti collaterali tra cui:
- Dolore epigastrico
- Nausea e vomito.
- Parkinsonismo reversibile isolato.
Allo stesso modo, la sua somministrazione è solitamente accompagnata da altri farmaci antiepilettici, nei pazienti epilettici mioclonici che presentano epilessia tipo assenza infantile, negli spasmi infantili e nella sindrome di Lennox-Gastaut (malattia rara).
Conclusione
L’acido valproico è un farmaco soggetto a prescrizione medica, indicato soprattutto per il trattamento di diversi tipi di epilessia. Tuttavia, è anche usato per trattare il disturbo bipolare in determinate situazioni. Va somministrato con cautela, poiché non è esente dal causare reazioni avverse.
Bibliografia
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