Sapevate che esistono diversi tipi di grasso corporeo? Il corpo presenta adipociti (cellule di grasso) bianchi, bruni e beige. A seconda del loro colore, i grassi hanno effetti positivi o negativi sulla salute.
Tipi di grasso corporeo
Grasso corporeo bianco
Il grasso corporeo bianco è quello che tutti conosciamo, ovvero quello che si accumula. Agisce come una riserva energetica e il suo impatto metabolico è responsabile di tutta la patogenesi associata all’obesità. Purtroppo, è il tipo di grasso più abbondante nel corpo umano e la sua quantità è più elevata nei soggetti obesi.
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Grasso bruno
Questo tipo di grasso corporeo è termogenico, ovvero attiva il metabolismo per ottenere energia sotto forma di calore. Il suo colore scuro è dovuto proprio all’alta densità di mitocondri (le unità energetica delle cellule).
L’attivazione degli adipociti bruni aumenta l’ossidazione degli acidi grassi (lipolisi).
Fino a pochi anni fa, si pensava che questo tipo di grasso corporeo fosse presente solo nei neonati, poiché serve per mantenere una temperatura ottimale dopo la loro comparsa nell’ambiente esterno.
Oggi sappiamo invece che, sebbene in percentuali minori, è presente anche negli adulti e che è maggiore nelle persone più snele. È quanto evidenziato in uno studio pubblicato sulla rivista Current Opinion in Lipidology.
I soggetti obesi hanno meno adipociti bruni.
Nel neonato, il grasso bruno si trova nella regione interscapolare e può rappresentare fino al 5% del peso totale del corpo. Negli adulti è disperso tra gli adipociti bianchi, soprattutto nella nuca, nella regione sopraclavicolare, nel tessuto peri-aortico, nella regione paravertebrale e nella zona perirenale.
Grasso corporeo beige
La scoperta del grasso beige è la più recente. È costituito da adipociti bianchi che si comportano come bruni a seguito dell’azione di certi stimoli che attivano la secrezione di irisina. Quando lo stimolo viene meno, gli adipociti bianchi recuperano la loro naturale attività.
L’irisina è un ormone che provoca l’imbrunimento del grasso bianco.
Come indicato in un articolo pubblicato sulla rivista Frontiers in Endocrinology, questo tipo di grasso diminuisce con l’età.
In base a quanto detto sopra, si comprende meglio quali tipi di grasso corporeo sono i più sani. Lo scopo è dunque aumentare la quantità di adipociti bruni e massimizzare la conversione del grasso bianco in beige.
Stimoli che promuovono l’imbrunimento del grasso bianco
Il freddo (<20ºC) e l’esercizio fisico sono gli unici due stimoli capaci di attivare il grasso bruno e far sì che il grasso bianco si comporti momentaneamente come tale. Ciò risulta fondamentale per combattere l’obesità e le sue complicazioni.
La scienza è costantemente alla ricerca di modi per imbrunire il grasso bianco e/o massimizzare l’effetto del grasso bruno.
Questo è particolarmente importante nei casi di obesità iperplastica, condizione per cui vie è un aumento del numero di adipociti. Attualmente, i diversi approcci al sovrappeso e all’obesità sono volti a ridurre solo la dimensione degli adipociti e non il loro numero.
Le persone la cui obesità è stata acquisita nell’infanzia (obesità iperplastica) manterranno sempre una maggiore tendenza obesogena rispetto a quelle che hanno sviluppato questa condizione più tardi (obesità ipertrofica). Dato che non possiamo eliminare gli adipociti, è fondamentale cambiarne l’attività.
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Il freddo contro l’obesità
Finora l’esposizione al freddo si è dimostrato lo stimolo più potente ed efficace per attivare il grasso bruno e far sì che gli adipociti bianchi si comportino come gli adipociti bruni. Tuttavia, le strategie di esposizione efficaci senza essere dannose per il soggetto non sono ancora note.
I ricercatori sono ancora alla ricerca di strategie efficaci che non comportino esposizioni prolungate al freddo.
Impatto dell’esercizio fisico sul grasso corporeo
Quanto sopra è un’ulteriore prova che i benefici dell’esercizio fisico vanno oltre il dispendio calorico coinvolto. Sappiamo che è in grado di stimolare il tessuto bruno e far sì che il bianco si comporti momentaneamente come tale. Inoltre, come abbiamo sottolineato in precedenti pubblicazioni, è in grado di modificare l’epigenetica obesogenica.
Esistono diversi tipi di grasso corporeo
La scienza ha dimostrato l’esistenza di 3 diversi tipi di grasso corporeo. Tuttavia, non si sa ancora con precisione come stimolare l’aumento dei depositi di grassi che sono considerati salutari per la salute. Sono necessarie ulteriori ricerche.
Bibliografia
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- Heeren J., Scheja L., Brown adipose tissue and lipid metabolism. Curr Opin Lipidol, 2018. 29 (3): 180-185.
- Zoico E., Rubele S., De Caro A., Nori N., et al., Brown and beige adipose tissue and aging. Front Endocrinol, 2019.