Avete mai pensato di coltivare le patate in casa? Sono uno dei prodotti più facili da produrre e tra i più amati in cucina. Questo grazie al loro sapore unico, alla loro versatilità e alla loro ricchezza in vitamine.
Un alimento che dovrebbe senz’altro essere presente in una dieta varia e sana. Pertanto, oggi vi offriamo un breve tutorial per incoraggiarvi a godere di questo fantastico tubero. Vi accorgerete che ogni prodotto ha un sapore migliore quando è fresco e appena raccolto.
Materiale necessario per coltivare le patate in casa
Per questa attività dovete procurarvi:
- Un vaso o un contenitore in cui piantare le patate che abbia almeno 60 cm di diametro.
- Compost o substrato universale che serva da compost.
- Patate.
La patata, ricordiamolo, è originaria delle montagne del Perù: ha bisogno di un clima freddo e, come quasi tutte le piante, di luce solare.
Assicuratevi, pertanto, di metterle in un punto soleggiato che riceva luce naturale almeno 6 ore al giorno. Non è un requisito obbligatorio, ma è utile se volete ottenere risultati migliori, soprattutto se vivete in un’area urbana.
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Coltivare le patate in casa: passo passo
- La prima operazione è scegliere una varietà di patata. Sapevate che ne esistono più di 400? Agata a pasta gialla, biancona a pasta bianca, vitellotta a pasta viola, ecc. Per poter avere un buon raccolto e per non complicarsi la vita, sarà meglio puntare su una sola varietà.
- Meglio cominciare con prodotti locali che ben si adattano alle condizioni climatiche. Ricordate che vari fattori andranno a influenzare la coltivazione delle patate. Sarà quindi importante informarsi sulla varietà ideale da coltivare e sul periodo dell’anno migliore.
- Ricordate che si tratta di un tubero; non troverete, in genere, semi come avviene con molte altre piante. Scegliete, quindi, i tuberi migliori (le patate più grandi germineranno più facilmente) e suddivideteli in quattro parti uguali.
- Lasciateli al sole almeno 1 o 2 giorni. Non aggiungete acqua o altri liquidi: la patata ha una sua umidità che le consente di avviare il processo di germinazione.
- Trascorsi un paio di giorni, potrete notare che la patata comincia a radicare. È pronta per essere piantata nella terra. Affinché la messa in terra abbia successo, rimuovete la maggior parte dei germogli, lasciandone solo 2 o 3.
- Sistemate i pezzi di patata nel terreno a 10 cm di profondità, con il germoglio rivolto verso l’alto.
- Arricchite la terra con il substrato. Per questo sarà necessario aggiungere uno strato di almeno 15 cm.
- Man mano che la piante cresce, continuerete ad aggiungere periodicamente il substrato e il compost. Questo aiuterà la patata a mettere più radici.
Ogni quanto vanno annaffiate?
Come qualunque altra pianta, la patata ha bisogno di cure. Oltre a lasciarla esposta alla luce solare, occorre bagnarla periodicamente in modo che il substrato e il compost restino sempre leggermente umidi.
Occorre fare attenzione a questa operazione: un eccesso di acqua può generare funghi e altre malattie, fino alla perdita del raccolto.
Per evitare questi eccessi potete rivestire il vaso con paglia o altro materiale assorbente. Questo garantirà che il substrato resti umido ma senza creare ristagni di acqua pericolosi per il raccolto.
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Quando raccogliere le patate?
Il modo migliore per essere sicuri che la patata sia pronta è osservare la fioritura. Quando noterete i tipici fiori lilla, significa che si avvicina il tempo del raccolto.
Questo dovrebbe avvenire a 8-10 settimane dalla semina. Una volta raggiunta la fioritura, occorre smettere di bagnare il terreno e tagliare il gambo della pianta.
Attendete altri 10-15 giorni e il gioco è fatto. Godetevi il frutto appena colto dall’orto in un delizioso purè o come preferite.
Coltivare le patate in casa
Se una volta raccolte le patate volete ricominciare, dovrete rinnovare il terreno con fertilizzanti e substrati organici. I tuberi non devono restare esposti all’aria. Se affiorano in superficie, copriteli con il compost. Altrimenti potreste invalidare tutto il lavoro e perdere il raccolto.
Come potete vedere, piantare e raccogliere le patate è un’operazione che si può fare a casa, senza bisogno di essere esperti o avere un orto. Cosa aspettate ad avviare il vostro orto domestico sostenibile?
Bibliografia
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- Ochoa, Carlos M. Las papas de sudamerica: Peru. International Potato Center, 1999.
- Monteros, Cecillia, et al. Las papas nativas en el Ecuador. INIAP Archivo Historico, 2005.
- Gómez, René. “Guía para las caracterizaciones morfológicas básicas en colecciones de papas nativas.” Centro Internacional de la Papa (CIP), Germoplasma de Papa, Dpto. de Mejoramiento y Recursos Genéticos. CIP, Lima, Perú (2000).