Porta incenso fai-da-te: 4 idee per realizzarlo

Per evitare incidenti con l'incenso, conviene realizzare un porta incenso in casa oppure comprarlo. Oggi presentiamo alcune idee per crearne uno in casa.

Porta incenso fai da te.

Accendere l’incenso in casa è una pratica molto comune. Tuttavia, per evitare incidenti domestici dovuti all’accensione, è necessario utilizzare un porta incenso. Questo strumento permetterà al bastoncino di rimanere in posizione eretta, ben saldo durante la combustione.

L’incenso è un mix di secrezioni naturali, gommose, oleose e profumate prodotte dalle piante (resina) e di alcuni oli aromatici di origine vegetale o animale. Grazie a questi e ad altri ingredienti, la casa si riempie di una piacevole profumazione.

4 idee per realizzare un porta incenso fai-da-te

1. Porta incenso fai-da-te con foglie di magnolia

Le foglie ovali e di grandi dimensioni della magnolia sono ottime per creare una base solida per il bastoncino di incenso. Per realizzare questa idea ecologica non avrete bisogno di molti strumenti: qualche foglia di magnolia appena caduta, pennelli dalla punta sottile, colori o pennarelli in gel.

Scegliete una foglia di magnolia in buone condizioni e procedete decorandola con disegni e colori a vostra scelta. Potete scrivere messaggi o parole, come “pace” o “relax”.

L’idea è personalizzare il lato concavo, in modo che la cenere dell’incenso cada al suo interno. Attendete il tempo necessario all’asciugatura della vernice, quindi perforate l’estremità superiore della foglia con la punta dell’incenso.

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2. Rami di alberi

Cercate di reperire rametti lunghi circa 25 centimetri e che non superino i 10 centimetri di spessore. Una volta trovati, eseguite un taglio netto, che divida a metà il ramo da un’estremità all’altra: avrete ottenuto due potenziali porta incenso fai-da-te. Il lato piatto andrà rivolto verso l’alto, mentre quello curvo fungerà da base.

A questo punto, con una piccola punta da trapano o con un chiodo sottile, realizzate un foro nella metà del ramo o vicino alle due estremità. Questo forellino è il punto esatto in cui andrà incastrato il bastoncino di incenso.

Potete scavare una piccola incavatura sul lato piatto, in modo che possa fungere da deposito per la cenere. Potete personalizzare il vostro porta incenso con della vernice (anche a spray) del colore che preferite.

Porta incenso fai da te.
I bastoncini di incenso sono fatti di diverse sostanze e ciascuno di essi ha le sue particolari applicazioni e utilizzi.

3. Porta incenso fai-da-te con vecchi CD

Per mettere a punto questa idea avrete bisogno di argilla per modellare un girasole, una luna o una figura a vostra scelta. Quindi, con l’argilla ancora fresca, andremo a incidere l’estremità del legno dell’incenso per creare diversi fori.

Finito di modellare, procedete infornando il pezzo in modo che si indurisca, senza rischio che si deformi. Con l’aiuto del silicone a freddo, incollate il pezzo al centro del CD. Per evitare che il porta incenso fai-da-te graffi una superficie, ritagliate un pezzo di feltro delle dimensioni del disco e attaccatelo alla parte opposta del rilievo.

Tenete a mente che il bello di fare dei lavoretti artigianali è poterli disegnare a proprio piacimento. Potete decorare e dipingere il nuovo porta incenso a vostro piacimento. Infine, è possibile inserire più bacchette contemporaneamente.

4. Uscite dalla zona di comfort e provate con la resina pre-accelerata

Può sembrare un po’ difficile da manipolare, ma in realtà si tratta di un materiale facile da utilizzare e che non richiede tante abilità. Assicuratevi semplicemente di avere a portata di mano quanto segue:

  • 1 contagocce.
  • Olio commestibile.
  • Resina pre-accelerata.
  • Colla trasparente.
  • Colore a scelta.
  • 1 pezzo di tessuto di cotone.
  • Catalizzatore di resina 1%.
  • 1 stampo della forma che preferite.
  • Contenitore e stuzzicadenti per mescolare.
  • Palline di ceramica, con foro delle dimensioni dell’incenso.

Punto per punto

Rimbocchiamoci le maniche! Prendete lo stampo e ungetelo con dell’olio da cucina. Rimuovete quello in eccesso con una pezzolina pulita, versate la resina secondo voi necessaria nel recipiente e immergetelo in acqua calda.

Fate attenzione che la resina non entri a contatto con l’acqua, altrimenti diventerà dura. L’acqua calda vi aiuterà a ridurre le bolle d’aria del prodotto.

Trascorsi 5 minuti, estraete il recipiente e lasciate la resina a temperatura ambiente. Aggiungete il pigmento. Con l’aiuto dello stuzzicadenti, mescolate fino a quando il colore non si sarà uniformato.

A questo punto, aggiungete il catalizzatore (40 gocce ogni 100 grammi di resina). Mescolate, versate in uno stampo e lasciate raffreddare per un’ora e 45 minuti.

Estraete dallo stampo il vostro lavoretto, poggiandolo su un panno pulito o su una superficie piana. Con l’aiuto della colla, fissate le perline di ceramica sulla resina, facendo attenzione che il foro sia rivolto verso l’altro. Aspettate che si asciughi per iniziare a utilizzare il porta incenso fai-da-te.

Raccomandazioni per accendere l’incenso

Una delle forme più agevoli in cui si presenta l’incenso è a bastoncino. Grazie alla sua varietà di aromi, inoltre, è la forma che viene acquistata più spesso. Per accenderla non dovete fare altro che afferrarlo dalla punta in legno; se rivestito da un estremo all’altro, può essere afferrata una qualunque delle due punte.

Con l’aiuto di un fiammifero, accendete il bastoncino e osserverete che la polvere dell’incenso cambia colore. Allontanatelo dal fuoco e mettetelo in un porta incenso per lasciarlo consumare. Se invece preferite l’incenso in grani, vediamo alcuni consigli adatti a questa ultima versione. 

Se scegliete di usare il carbone per accendere l’incenso

Procuratevi un contenitore adatto alle temperature elevate. Potete utilizzarne uno che avete già in casa, sempre a patto che sia fatto di materiale resistente, come la terracotta o il metallo. L’importante è che abbia le maniglie, oppure fatele voi stessi.

Prendete un tocchetto di carbone con le pinze di metallo e procedete all’accensione. La maggior parte di questi tipi di carbone sono dotati di meccanismo di accensione, ma qualora troviate difficoltà ad accenderlo, aggiungete qualche goccia di alcol.

Una volta acceso, inseritelo in un contenitore e versateci su qualche grano di incenso; quindi, soffiate con l’aiuto di un ventaglio di cartone. Man mano che l’incenso brucia, aggiungetene ancora.

Bastoncini di incenso.
I bastoncini sono la versione commerciale più facilmente reperibile sul mercato, ma possiamo reperire anche l’incenso in grani.

Se avete deciso di non usare il carbone

In questo caso dovrete procurarvi un brucia oli essenziali o uno elettrico e seguire le indicazioni della casa produttrice. Potete anche optare per una versione più tradizionale di brucia oli. Per accenderlo utilizzate un olio dall’aroma neutro, quindi aggiungete dei grani di incenso.

A questo punto, andremo a posizionare una candela accesa nella parte inferiore del brucia oli. Man mano che l’olio si riscalda, l’incenso diffonderà la sua fragranza.

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Porta incenso fai-da-te: un modo facile ed economico per far profumare la casa

È importante tenere conto della qualità del prodotto che scegliete. Più è naturale, meno saranno necessarie sostanze additive, come invece succede nel caso dei bastoncini sintetici.

Ricordate che gli incensi fabbricati in Giappone, Nepal e Tibet sono generalmente i migliori sul mercato. In alcuni casi, vale la pena fare un piccolo investimento. L’aroma è a vostra discrezione, ma i più popolari sono lavanda e sandalo.

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