La milopita è un dolce tipico greco che ricorda la torta di mele. È squisita, piace quasi a tutti e offre i benefici della frutta. Naturalmente è sempre meglio consumare la frutta fresca o fare uno spuntino con uno yogurt, ma a volte si ha voglia di uscire fuori dagli schemi e concedersi qualcosa di più dolce, come la milopita.
In questo articolo vi insegniamo un modo semplice per prepararla.
Ingredienti Milopita
Per preparare la milopita avrete bisogno dei seguenti ingredienti:
- 500 grammi di mele.
- 70 millilitri di succo di limone.
- 185 grammi di burro morbido.
- 55 grammi di zucchero di canna.
- 1 cucchiaino di cannella in polvere.
- 220 grammi di zucchero superfino.
- 2 cucchiaini di scorza di limone.
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
- 2 uova
- 120 grammi di farina.
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci.
- 60 millilitri di latte.
- 2 cucchiaini di zucchero a velo.
- 25 grammi di burro.
- 1 cucchiaio di farina.
È importante notare che, contrariamente a quanto affermato fino a pochi anni fa, il burro è molto più salutare della margarina. È vero che contiene una quantità maggiore di acidi grassi saturi, ma questi saranno del tipo cis purché il burro non venga sottoposto ad un processo termico aggressivo. Quindi, non c’è bisogno di preoccuparsi.
Potrebbe interessarvi anche: I grassi saturi sono nocivi per la salute?
Preparazione
- Preriscaldate il forno a 160 gradi.
- Nel frattempo sbucciate e tagliate finemente le mele.
- Subito dopo, spremeteci sopra il succo di limone per evitare che si ossidino e diventino scure.
- Mettete circa 60 grammi di burro in una padella antiaderente a fuoco medio.
- Nella stessa padella mettete lo zucchero di canna con la cannella e fate cuocere fino a quando gli ingredienti si sciolgono e si ottiene un composto omogeneo.
- Montate a neve ferma gli albumi. Girando la ciotola, non dovrebbero cadere.
- A parte, montate i tuorli insieme ad altri 125 grammi di burro e 220 grammi di zucchero. A questo punto aggiungete la scorza di limone e la vaniglia. Una volta che si sarà formata una crema, iniziate ad aggiungere la farina, il lievito e il latte, ma tutto a poco a poco.
- Quando il composto sarà diventato omogeneo, versate gli albumi in due metà e mescolate con movimenti avvolgenti.
- Versate l’impasto risultante in una tortiera rotonda a bordi alti imburrata e infarinata per evitare che si attacchi.
- Scolate bene le mele e adagiatele sull’impasto, premendo leggermente.
- Versateci sopra il burro messo da parte e infornate per circa 45 minuti.
- Una volta tolta dal forno, cospargerete la milopita di zucchero a velo, mentre è ancora calda.
Benefici delle mele
Le mele offrono diversi benefici per la salute. Vanno però introdotte nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata, così da evitare carenze nutrizionali.
Migliorano la densità del microbiota intestinale
Le mele sono ricche di pectina. Di questa polisaccaride è stato dimostrato che funge da substrato energetico per i batteri che vivono nel tratto digestivo.
In questo modo, si garantisce la loro sopravvivenza e densità. Il metabolismo funzionerà in modo molto più efficiente e si ridurranno i processi infiammatori.
Sapevate che gli ultimi studi considerano il microbiota un organo indipendente? Svolge un gran numero di funzioni importanti per la nostra salute.
È direttamente correlato al benessere mentale, digestivo e metabolico. Molti disturbi complessi e cronici sono legati a situazioni di disbiosi in cui i batteri benefici sono alterati o le loro colonie sono esaurite.
Leggete anche: Disbiosi intestinale: di cosa si tratta?
Regolano il transito intestinale
La fibra delle mele non serve solo a migliorare la funzione del microbiota, ma è utile anche per aumentare la velocità del transito intestinale riducendo la stitichezza.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Reviews , una dieta a bassa presenza di fibre è considerata uno dei fattori di rischio per lo sviluppo di problemi nella funzione intestinale.
Il consumo di fibre dovrà essere abbinato ad altre abitudini, affinché siano davvero funzionali. Ad esempio occorre un’adeguata assunzione di liquidi durante la giornata e attività fisica, in particolare gli esercizi di forza. Se, dopo aver introdotto questi cambiamenti, la stitichezza non migliora, sarà necessario consultare il medico.
Riducono il rischio di ammalarsi
Le mele contengono anche una buona quantità di fitonutrienti con capacità antiossidante. Queste sostanze neutralizzano la formazione di radicali liberi e il loro accumulo nei tessuti dell’organismo.
Questo effetto è decisivo nel prevenire lo sviluppo di patologie complesse, come evidenziato da una ricerca pubblicata sul Journal of Complementary & Integrative Medicine.
È fondamentale tenere sotto controllo i processi di ossidazione e infiammazione. Se gli organi vengono eccessivamente sollecitati, infatti, smettono di svolgere la loro funzione in modo efficiente. Inoltre, in questo contesto aumenta l’incidenza di mutazioni o lentezza nella replicazione cellulare.
La cosa migliore sarà sempre abbinare il consumo di frutta a quello di verdura. Entrambi i tipi di alimenti contengono una grande quantità di flavonoidi in grado frenare i fenomeni infiammatori e lo sviluppo di patologie complesse.
Controindicazioni per la milopita
La milopita deve essere introdotta nell’ambito di una dieta variata. Tuttavia, se soffrite di diabete sarà meglio optare per un altro dolce. Il suo contenuto di zuccheri semplici potrebbe generare stress pancreatico o un mancato controllo della glicemia dannoso già a medio termine.
Allo stesso modo, non è adatto alle donne in gravidanza con diabete gestazionale. In queste situazioni sarà necessario prestare particolare attenzione alla dieta e privilegiare il consumo di cibi freschi con poco contenuto in carboidrati semplici. In caso contrario, la futura salute metabolica del bambino potrebbe risentirne.
Milopita di mele: una ricetta semplice
Preparare una squisita milopita di mele è davvero facile. Non ci vorrà molto e il risultato può soddisfare chiunque ami i dolci.
Inoltre, ha come ingrediente principale uno dei frutti con il più alto contenuto di fibre, interessante per il corretto funzionamento del microbiota intestinale.
Per migliorare la salute, ricordate che sarà fondamentale abbinare una buona alimentazione ad altre abitudini di vita. Tra questi, spiccano la pratica dell’esercizio fisico su base regolare e il riposo. È necessario dormire almeno 7 ore al giorno affinché il corpo recuperi in modo ottimale, stabilendo così un buon equilibrio ormonale.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Beukema, M., Faas, M. M., & de Vos, P. (2020). The effects of different dietary fiber pectin structures on the gastrointestinal immune barrier: impact via gut microbiota and direct effects on immune cells. Experimental & molecular medicine, 52(9), 1364–1376. https://doi.org/10.1038/s12276-020-0449-2
- Gill, S. K., Rossi, M., Bajka, B., & Whelan, K. (2021). Dietary fibre in gastrointestinal health and disease. Nature reviews. Gastroenterology & hepatology, 18(2), 101–116. https://doi.org/10.1038/s41575-020-00375-4
- Hegazy, A. M., El-Sayed, E. M., Ibrahim, K. S., & Abdel-Azeem, A. S. (2019). Dietary antioxidant for disease prevention corroborated by the Nrf2 pathway. Journal of complementary & integrative medicine, 16(3), /j/jcim.2019.16.issue-3/jcim-2018-0161/jcim-2018-0161.xml. https://doi.org/10.1515/jcim-2018-0161