Sono state dette così tante cose sull’amore che oggi ogni essere umano dovrebbe sapere cos’è, qual è la sua importanza e come nutrire questo sentimento. Tuttavia, in pratica vediamo che alcune vele si perdono quando si allontanano dalla costa. Ecco perché vi presentiamo 15 riflessioni sull’amore, per leggere questo sentimento da un nuovo punto di vista.
Il nostro obiettivo non è farvi cambiare idea, né farvi vivere un’epifania sul suo vero significato. Al contrario, vogliamo che leggendo queste riflessioni sull’amore meditiate un po’, con un’altra prospettiva.
Riflessioni sull’amore
Quando pensiamo all’amore, generalmente lo facciamo nel contesto di una relazione. La pubblicità, i film e il modo in cui è costruita la nostra società ci fanno credere che il sentimento sia più forte in questi casi. Tuttavia, e come potrebbe essere altrimenti ?, l’amore tocca quasi tutti gli aspetti della vita.
L’amore è il sentimento di affetto che proviamo per qualcuno. Va ben oltre, naturalmente, poiché quell’affetto è accompagnato da un ideale di benessere, prosperità e felicità nei confronti di quella persona. Vi lasciamo con 15 riflessioni sull’amore.
1. Un progetto di vita in comune
Se pensiamo all’amore contestualizzato nelle relazioni, sarà sempre legato a un progetto di vita comune. Naturalmente, questo nel caso in cui desideriate condividere l’amore con una persona per diversi anni. I rapporti sessuali occasionali non hanno questa caratteristica.
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In ogni caso, non si può amare all’interno di una relazione senza fare una riflessione su un progetto di vita. Uno che dovrebbe essere condiviso da entrambi. Senza di esso, la relazione è destinata al fallimento, alla delusione o ai problemi, a prescindere da quanto amore professiate entrambi o quale sia l’intensità del desiderio.
Una relazione può avere successo solo quando entrambi guardano nella stessa direzione. Se lo fanno in direzioni opposte, gli esiti possibili sono due: a) prima o poi seguiranno strade diverse; b) uno dei due volterà le spalle a ciò che veramente desidera per la propria vita (il che si traduce sempre in frustrazione).
In breve, l’amore non è sufficiente per il successo di una relazione. Lo è nella misura in cui è completato da un progetto di vita comune. Se capite questo, e assimilate le due possibilità che abbiamo visto, sarete in grado di gestire le aspettative delle vostre relazioni per il futuro.
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2. Riflessioni sull’amore: non amiamo nello stesso modo in cui l’altro ci ama
Purtroppo (o per fortuna) non esiste una macchina per misurare quanto amiamo. Nonostante ciò, è un dato di fatto che è impossibile parlare di equilibrio in termini di grado di infatuazione dei componenti della coppia. Non esisterà mai un rapporto equilibrato, poiché uno dei due amerà sempre più intensamente l’altro.
Questo non è per forza negativo; al contrario, è la scialuppa di salvataggio che molte volte impedisce al rapporto di naufragare. Il fatto che voi amiate di più il partner, o che lui o lei vi ami di più, non deve condizionare altri ingredienti chiave in una relazione: rispetto, tolleranza, impegno e molti altri.
Per questo motivo non è mai giusto evidenziare quanto amore diamo e quanto ne riceviamo. Esisterà sempre disparità e non potete costringere qualcuno ad amarvi di più o ad amarvi di meno. Poiché questo non è un sentimento monolitico, è sempre possibile che in futuro i ruoli vengano scambiati.
La disparità in amore si estende anche ai fatti. Non aspettatevi la stessa dose di sforzi, gesti o coinvolgimento nelle questioni concrete. In misura maggiore o minore ci sarà disuguaglianza ed è importante cercare di non arrabbiarsi per questo. Tuttavia, la relazione deve essere reciproca e il grado di impegno deve essere simile, anche se non è mai esattamente lo stesso.
3. Senza impegno non c’è futuro
È giunto il momento nelle nostre riflessioni sull’amore di parlare di impegno. L’impegno, detto in poche parole, è l’accordo che due persone hanno raggiunto verso qualcosa, spesso dopo aver fatto alcune concessioni.
Occorre garantire che l’amore sarà corrisposto, fedeltà, impegno a lottare e sforzarsi perché la relazione abbia successo, impegno a cercare di rendere felice l’altro o almeno di assicurare il suo benessere; impegno ad aiutarsi, rispettarsi e sostenersi.
Questi sono alcuni esempi di impegno in una relazione. Non sono altro che manifestazioni d’amore. Vale a dire, chi accetta di aiutare, rispettare o sostenere una persona sta dimostrando materialmente il suo amore. Impegnarsi con qualcuno non è altro che dimostrare quanto lo ami.
4. L’amore potrebbe non essere corrisposto
Un’altra riflessione importante è accettare il fatto che a volte non è ricambiato. Ma non solo: l’amore non è inesauribile, eterno o indistruttibile.
La nostra società attuale è in gran parte preda dell’erotomania. Cioè, l’illusione che qualcuno sia innamorato di noi. Tuttavia, il contatto con la realtà ci dice che l’amore non è sempre ricambiato. Quando affrontiamo un amore di questo tipo faccia a faccia, e secondo i ricercatori, proviamo sentimenti di umiliazione, rabbia e angoscia.
Alcuni esperti hanno catalogato cinque tipi di amore non corrisposto, che sono associati a diversi livelli di intensità, passione o attaccamento:
- Amore verso una persona che non è disponibile (è sposato, per esempio).
- Amore nei confronti di una persona vicina.
- Inseguire un oggetto d’amore (quasi patologicamente).
- Desiderio di tornare con un partner del passato.
- Vivere una relazione d’amore impari.
Amare qualcuno non ci garantisce che questa persona ci corrisponderà con lo stesso sentimento. Sembra molto ovvio, ma ogni giorno migliaia di persone in tutto il mondo ne soffrono. L’amore non corrisposto può essere presente nella coppia, anche dopo anni e centinaia di esperienze in comune.
5. Riflessioni sull’amore: anche le vostre priorità contano
La nostra società spesso associa l’amore all’attaccamento, alla dipendenza o all’apprensione. Tutto ciò porta a mettere le priorità personali al di sotto di quelle del partner. In larga misura questa è una posizione culturale, che a volte può essere difficile da abbandonare.
Amare non implica liberarsi delle nostre priorità, dei sogni, delle idee o di ciò che ci rende felici per soddisfare l’altro. Ovviamente bisogna fare delle concessioni, ma queste dovrebbero essere bidirezionali e non collocarci mai in una posizione di inferiorità.
L’attaccamento è un processo naturale in una relazione. È ciò che ci motiva a combattere per mantenerla in piedi, che ci fa desiderare di trascorrere del tempo con il partner e godere momenti in comune. Ma un attaccamento sano è una cosa, ciò che viene praticato patologicamente è un’altra.
Secondo studi e ricerche, l’eccessivo attaccamento a una persona è associato a forti eventi emotivi dolorosi. Amare non è sostituire, abbandonare o ancorare la propria identità con un altra. Non è dipendere da qualcuno per essere felice, né lasciare indietro chi siamo o cosa desideriamo fare per soddisfarlo.
6. L’amore si forgia in circostanze difficili
Sì, è un’altra delle riflessioni sull’amore romantico che possiamo considerare scontate, ma spesso succede di dimenticarsene. È molto facile amare quando ci troviamo in cima alle montagne russe; è più complicato quando si scende a tutta velocità.
Ecco perché l’amore, o almeno il vero amore, si forgia nelle circostanze difficili. Quelle in cui viene messo alla prova e si capisce quale sia la sua vera natura. Così come capiamo quali siano le nostre abilità nei momenti in cui occorre tirarle fuori, possiamo sapere quanto amiamo o siamo amati solo nelle circostanze più difficili.
Distanza, difficoltà economiche, liti e conflitti di ogni natura, dal più semplice al più complesso. In questi casi scopriamo chi è veramente la persona che amiamo e se le sue parole corrispondono ai fatti. E questo vale anche per noi.
7. Riflessioni sull’amore: stabilire dei limiti è essenziale
Una delle riflessioni sull’amore di coppia riguarda la capacità di porre dei limiti. Imparare a dire di no, a non essere d’accordo con il partner e a svolgere attività insieme solo dopo aver trovato un accordo, è fondamentale. Non si può usare la scusa dell’amore come assegno in bianco per permettere tutto al partner o fare tutto per lui/lei.
La maturità gioca un ruolo fondamentale, su questo concordano gli specialisti. Quando impariamo a gestire l’amore, capiamo che i limiti fanno parte di una relazione. Non permettere al partner di superare tali limiti senza il vostro consenso, indipendentemente dall’intensità dell’amore o della passione che provate nei suoi confronti.
8. Comunicazione e rispetto sono fondamentali
Non si può parlare di amore senza fare riferimento alla comunicazione e al rispetto. Naturalmente possiamo citare altri valori, ma questi sono basilari ed essenziali. Se amiamo, abbiamo voglia di comunicare con questa persona, siamo interessati a quello che fa e dice, non la interrompiamo mentre parla e non sminuiamo le sue affermazioni.
Le dimostriamo rispetto, siamo tolleranti nei suoi confronti e non cerchiamo di forzare un’idea o un’azione. Qualsiasi relazione d’amore fondata sul rispetto e sulla comunicazione sarà prospera, ma non significa che sarà eterna. Tenete questi concetti a mente e saprete come gestire correttamente i sentimenti.
9. Potete imparare da ogni relazione
Non solo potete imparare, ma dovete imparare. Le vostre relazioni passate sono un campo di esperienza da cui trarre centinaia di lezioni. Dovete solo essere disposti a esaminarle da un punto di vista oggettivo. Se non riuscite a imparare qualcosa da una relazione, allora in fondo è stata inutile.
Avrete la possibilità di conoscere voi stessi, sapere cosa vi aspettate dagli altri e dal mondo in generale. Imparate dagli errori commessi, da quelli subiti e usate questa conoscenza per non ripeterli nelle relazioni a venire. Imparate cosa fare e cosa non fare per evitare situazioni tossiche, spiacevoli o, comunque, per gestirle al meglio.
10. Riflessioni sull’amore: ne esistono di diversi tipi
Esistono molti modi di amare, che a loro volta si traducono in molti tipi di relazioni amorose. È un sentimento che non si esaurisce in una categoria, o che resta statico per tutta la vita.
Se vi guardate indietro scoprirete sicuramente che la vostra idea di amore è cambiata negli anni. Tra l’altro sono cambiate le vostre priorità, le aspettative, la vostra idea di bellezza, di affetto o il modo in cui gestite le emozioni.
Il fatto che voi non condividiate o non comprendiate un tipo di amore non implica una condanna. Nella vostra vita incontrerete persone che simpatizzano con un’idea che non corrisponde ai vostri ideali, come l’amore libero. Sta a voi decidere se accettarlo o meno, anche se l’importante è avere le idee chiare su cosa volete da una relazione.
11. L’amore è un’esperienza chimica
Ricordate che l’amore è un’esperienza chimica. Ve ne abbiamo parlato minuziosamente nel nostro articolo cos’è l’amore, quindi vi invitiamo a leggerlo per capire il processo.
In sintesi, e seguendo la dottoressa Helen Fisher, diverse manifestazioni d’amore sono legate a processi chimici. Il cervello rilascia specifici ormoni quando attraversa le fasi di desiderio intenso, attrazione e attaccamento. I primi due operano attraverso un’esplosione chimica temporanea, mentre l’ultimo è permanente.
In questo sta il fatto che non ci sentiamo gli stessi durante la prima settimana della relazione e a distanza di due anni. Inizialmente, il nostro corpo è bombardato da ormoni come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina. Questi poi lasciano il posto all’ossitocina e alla vasopressina, che causano meno farfalle nello stomaco.
12. Non dovete niente a nessuno
Uno dei malintesi quando si parla di relazioni, è amare qualcuno perché ci si sente in dovere. Questo può portare, tra le altre cose, a restare forzatamente in una relazione o a cercare continuamente di restituire un “favore” che il partner ci ha fatto.
Non dovete nulla al partner e non dovete sentirvi in obbligo. Tutto ciò che l’uno o l’altro apporta alla relazione è fine a se stesso, volontario e deve essere fatto senza aspettarsi nulla in cambio. Eliminata l’idea di obbligo, potrete gestire le vostre relazioni senza sentirvi in colpa e senza sentirvi condizionati.
13. Tutti hanno un passato
Una delle principali riflessioni sull’amore: quante volte il passato del partner ha condizionato ciò che pensavate di lui o di lei? Facciamo spesso riferimento alle sue relazioni passate, forse l’elemento a cui diamo più importanza quando indaghiamo la storia di un possibile compagno/a.
Se volete veramente amare, non lasciatevi condizionare dal passato romantico o sessuale di lui o lei. Tutti hanno un passato, anche voi. Anche in questo caso, è impossibile che ci sia lo stesso numero di relazioni nel vostro passato e nel suo.
14. Le azioni valgono più di mille parole
Una delle riflessioni più importanti sull’amore, in parte perché è ciò che mostra materialmente quando qualcuno ama veramente. Offrire parole dolci, romantiche o suggestive è molto facile. Come è facile promettere.
Tuttavia, ciò che conta è come quelle parole, promesse e progetti corrispondano alla realtà. Non ama chi si limita a promettere amore, ma chi lo mostra. Senza quest’ultimo, l’amore promesso è solo un’illusione, un modo velato di dire che non esiste.
Se amate davvero qualcuno, o qualcuno vi ama, incontrerete una serie di situazioni in cui avrete modo di dimostrarlo. Certo, con le parole, ma anche con i fatti. I fatti possono addirittura sostituire perfettamente le parole come prova d’amore: il contrario non è quasi mai vero.
15. Imparate a capire quando è meglio lasciarsi
Infine, è essenziale riconoscere quando è il momento di salutarsi. La somma di tutto ciò che abbiamo commentato si riassume in questa idea, che mostra anche la maturità affettiva e sentimentale di una persona.
Il fatto che l’amore si forgi durante le difficoltà non significa accanirsi di fronte alle evidenze. Soprattutto quando non esiste un progetto di vita in comune, quando si vive un amore non corrisposto; oppure, quando non c’è impegno da parte dell’altro, ci sono altre priorità, non c’è rispetto o comunicazione e non ci sono altri elementi essenziali.
In definitiva, amare implica sapere quando fare un passo indietro. Questo perché al di sopra dell’amore per l’altro c’è l’amore per noi stessi. Questo è il pilastro che sostiene il sentimento, la bussola che deve guidare ogni uso che ne fate.
Con queste parole chiudiamo le nostre 15 riflessioni sull’amore. Come promesso all’inizio, non ci aspettiamo che vi abbiano fatto cambiare idea, ma che siano state uno spunto di riflessione sulle vostre passate e presenti relazioni.
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