Il tappetino da yoga deve essere pulito frequentemente. Nonostante c’è chi pensi che non ce ne sia bisogno, pulire il tappetino da yoga è importante. Ma non allarmarti, devi solo avere a portata di mano il materiale necessario.
Un po’ d’acqua e sapone liquido possono aiutare a tenere a bada lo sporco, in attesa di quando sarà il momento di fare una pulizia profonda. Basta fare attenzione a non bagnare eccessivamente il tappetino.
Infine, assicurati che il tappetino si asciughi completamente. Questo eviterà la formazione di muffa e cattivi odori. Ti spieghiamo come pulire il tappetino da yoga.
3 modi per pulire il tappetino da yoga senza rovinarlo
La pulizia profonda del tappetino da yoga dovrebbe essere eseguita 2 volte l’anno; cioè ogni 6 mesi. E ogni volta che lo ritieni opportuno, sottoponi il tuo tappetino da yoga a una leggera pulizia.
La cosa buona è che può essere fatta in un batter d’occhi e non hai bisogno di materiali sofisticati per ottenere un lavoro ottimale.
1. Con un detergente fatto in casa
Viene realizzato con una miscela di ingredienti che la maggior parte delle persone ha nella dispensa, quindi sono privi di agenti tossici:
- Flacone spray.
- Panno in microfibra.
- Acqua.
- ½ bicchiere di aceto.
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio.
- Olio dell’albero del tè o quello che preferisci.
- Prendere il flacone spray e versarci dentro l’aceto, il bicarbonato e l’olio essenziale. Quindi riempire il resto del contenitore con acqua pulita e agitare bene fino a quando non si sarà amalgamato.
- Inumidire il panno in microfibra con il composto. Tieni presente che alcuni tappetini potrebbero rovinarsi se glielo spruzzi direttamente.
- Strofinare bene il tappetino con il panno umido.
- Sciacquare il panno e ripetere il processo fino a quando non sei soddisfatto.
- A quel punto, mettere il tappetino ad asciugare in un luogo dove circola l’aria. Solo fino a quando non è completamente asciutto puoi arrotolarlo e conservarlo.
Questa tecnica di pulizia può essere eseguita dopo l’allenamento, ma sappiamo che può essere impegnativa, quindi ti consigliamo di eseguirla una volta alla settimana. In questo modo puoi controllare sporco e batteri.
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2. Con il vaporetto
Il vaporetto è l’ideale per rimuovere cattivi odori, muffe o batteri dal tuo tappetino da yoga. Ma prima di sottoporlo a questo metodo, leggi le istruzioni del produttore; alcuni tappetini non resistono al calore di questi apparecchi.
Avrai bisogno di quanto segue:
- Un vaporetto o una scopa a vapore.
- Acqua pulita (puoi mescolarla con qualche goccia di olio essenziale a tua scelta).
- Luogo ventilato per asciugare.
- Appoggiare il tappetino su una superficie piana e pulita.
- Vaporizzare uno dei lati del materassino con movimenti coordinati, in modo lineare, senza perdere nessuna area.
- Quindi capovolgere il tappetino e ripetere dall’altro lato.
- Al termine dell’operazione, appendere il tappetino in un luogo ventilato finché non si asciuga completamente.
3. In lavatrice
Fai attenzione a mettere il tappetino da yoga in lavatrice: fallo solo se l’etichetta del produttore lo autorizza. In caso contrario, potresti danneggiarlo.
Ti servirà:
- Una lavatrice.
- Detergente delicato (senza candeggina o altri detergenti aggressivi).
- Acqua (temperatura ambiente).
- Inserire il tappetino e avviare il ciclo delicato.
- Una volta terminato il ciclo, appendere il tappetino da yoga in un luogo ventilato. Non metterlo nell’asciugatrice.
- Aspettare che si asciughi completamente prima di riavvolgerlo.
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Il tappetino da yoga accumula sporco e sudore
Forse lo sai già, ma quando ti alleni sudi e le particelle che emette il tuo corpo vengono assorbite dal materassino, così come l’accumulo di polvere. Pertanto, si consiglia di pulirlo accuratamente ogni 6 mesi e di fare una pulizia parziale una volta alla settimana.