8 consigli per essere un buon amico

A volte diamo per scontato che i nostri rapporti di amicizia siano consolidati e dimentichiamo di arricchirli con piccoli ma significativi gesti. Ecco alcuni consigli per coltivare una bella amicizia.

8 consigli per essere un buon amico

Come si fa a sapere se si è un buon amico? Potreste avere molte amicizie e sentire che il rapporto fluisce perché c’è fiducia e cameratismo. Ma questo non è tutto in un’amicizia.

Dare per scontati questi legami, senza investire su di loro, potrebbe rompere il legame o far sentire all’altra persona che non siete davvero dei buoni amici. Stiamo parlando di fattori come la qualità del tempo, la sincerità e la discrezione.

In generale, tutto ciò che arricchisce gli altri e arricchisce noi, che produce sentimenti positivi e l’impulso naturale a essere sempre disponibili. L’amicizia non è altro che “l’affetto personale, puro e disinteressato, condiviso con un’altra persona, che nasce e si rafforza con il contatto”.

Sulla base di questo concetto, ecco alcuni suggerimenti per dimostrare di essere un buon amico.

L’importanza di un buon amico

Avere un buon amico significa avere qualcuno che è sempre pronto ad aiutare, soprattutto nei momenti di avversità.

La sua compagnia è sufficiente, non richiede altro che il gesto di essere presente per offrire forza, sostegno e incoraggiamento. Gli amici sono legati dall’amore e dal rispetto reciproco, come evidenziato in un articolo sul concetto kantiano di amicizia, pubblicato dalla rivista di filosofia morale e politica ISEGORÍA.

Questi legami esercitano una grande influenza sulla formazione del carattere personale e contribuiscono al significato della vita. Un’altra valutazione del valore dell’amicizia viene fatta dalla Rivista filosofica Diánoia che va un po’ più in profondità.

In essa si precisa che nell’amicizia c’è bisogno di affetto reciproco, di disposizione reciproca e di un’aspettativa di aiuto che non viene chiesta ad altre persone che non si considerano vicine. Così, i buoni amici sono caratterizzati dal non indossare “maschere”; dal comprendere le verità, i sentimenti e le emozioni dell’altro; dal condividere i sogni e contribuire, in qualche modo, a concretizzarli; dal non giudicare o biasimare le proprie azioni.

Un amico è importante nei momenti di sollievo; è essenziale fare spazio nella propria vita a qualcuno che, senza rimproveri, diventi un sostegno e la propria famiglia d’elezione.

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Come essere un buon amico?

Potete rivedere quanto detto sopra e cercare di riconoscere questi comportamenti nelle vostre amicizie. Ma siete dei buoni amici? Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a esserlo. L’amicizia crea un legame che dura tutta la vita e che fornisce sostegno nei momenti difficili.

1. Dare la priorità all’altro

Non importa quanto sia impegnata la vostra vita: bisogna trovare il tempo per l’amicizia. Sarete un buon amico finché farete di questo rapporto una parte centrale della vostra vita. Trovate il tempo per una videochiamata, programmate una cena, fate una passeggiata.

Anche se si tratta di pochi minuti, significa molto per la vostra amicizia. Se non gli date la priorità, il legame potrebbe svanire.

2. Saper perdonare

Nessuno è esente dal commettere errori e, di fronte agli errori, i buoni amici perdonano. Questa è una delle chiavi principali per essere buoni amici; la sua essenza sta nel coraggio con cui entrambi riconoscono le radici del conflitto, sono in grado di dialogare e guardarsi in faccia senza mezzi termini, per perdonare comportamenti o azioni che non sono stati piacevoli.

Se nel rapporto di amicizia non c’è spazio per il perdono e, al contrario, si alimenta il risentimento, anche se si cerca di credere di aver “voltato pagina”, ci sarà sempre la spina del problema e riemergerà da un momento all’altro. Siate un amico ideale, perdonando con sincerità.

3. Rispondere alle chiamate

Non si tratta solo di presenza fisica: rispondere a un messaggio o a una chiamata è un modo per dimostrare compagnia, soprattutto se l’amico sta attraversando un problema di lavoro, d’amore o di altro tipo. Si è buoni amici quando non si lascia solo chi ha bisogno di noi.

4. Nutrire l’autostima

I buoni amici sollevano il morale e lo spirito per aiutarci a raggiungere gli obiettivi nella vita.

Essere un buon amico significa alimentate l’autostima, evitare le critiche e mostrare lealtà. Siete un buon amico anche se ricordate spesso le loro qualità e il loro potenziale. Un commento gentile trasforma in meglio la giornata storta di un amico.

5. Ascoltare e rispettare le confidenze

Prestare attenzione a ciò che un amico dice e onorare le confidenze quando è il caso è un modo per essere buoni in amicizia. Fate in modo che l’altra persona si accorga e senta che state ascoltando, soprattutto se la conversazione riguarda la ricerca di soluzioni a un problema.

6. Essere sinceri

L’ascolto comprende anche il dire la verità, anche quella che l’altra persona preferirebbe non sentire. A questo proposito, la rivista filosofica Pensiero sostiene che nella vera amicizia c’è un impegno basato sull’esprimere non solo ciò che l’amico vorrebbe sentire, ma anche ciò che si pensa sia conveniente che sappia o ricordi in quel momento. Questo fa parte dell’amore e dell’onestà che caratterizzano gli amici.

7. Discutere senza litigare

Le opinioni contrastanti sono comuni nell’amicizia. Questo non significa che bisogna litigare, ma è possibile discutere su argomenti o situazioni particolari. Ad esempio, potreste avere opinioni politiche diverse o tifare per squadre di calcio rivali.

Discussione tra amiche.

I buoni amici parlano di questioni controverse senza danneggiare il rapporto, cioè difendono il proprio punto di vista con rispetto. I litigi in amicizia sorgeranno sempre, ma un buon amico sa come superarli.

8. Sostenere le decisioni

Non si tratta di approvare tutto ciò che un amico fa, ma di far capire che, anche se si considerano altre alternative a una certa questione, si è dalla sua parte e lo si sostiene.

Allo stesso modo, quando un amico è stressato, aiutatelo a calmarsi, offritegli consigli e visualizzate uno scenario con possibili alternative, in modo che possa prendere decisioni appropriate.

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Attenti ai comportamenti che possono allontanare un buon amico

Sapete già come identificare i buoni amici e cosa dovreste considerare voi stessi per esserlo. Ora, che dire di quelle persone che sono presenti nella nostra vita, ma non siamo sicuri che la loro presenza sia positiva? Ci sono relazioni di amicizia che sono dannose e distruttive.

Si tratta di quelli che potremmo definire“amici tossici“; quelli che vi fanno stare male, vi manipolano, sono disonesti e investono poco tempo in voi. È consigliabile mantenere le distanze da loro. E se, al contrario, vi identificate in questo modo, cercate di evitare questi comportamenti che sono l’opposto di quelli di un vero amico.

Bibliografia

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  • Real Academia Española. Amistad. https://dle.rae.es/amistad
  • Rivadulla Durán, A. (2019). El concepto de amistad en Kant. Isegoría, (61), 463. https://www.mendeley.com/catalogue/8a0a93b2-bf19-313c-be65-168f1f443bc6/?utm_source=desktop
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