Spegnere l’infiammazione con 3 soluzioni rapide e naturali

Quanto è facile procurarsi un’infiammazione! Può essere occasionale, dovuta a una contusione, a un’infezione o a un brutto movimento; ma può essere cronica, con momenti critici in cui la pelle diventa rossa e ci causa ancora più dolore. In questo articolo vi presentiamo alcuni rimedi naturali, semplici e domestici, per spegnere l’infiammazione velocemente.

Cos’è un’infiammazione?

Un’infiammazione è il modo attraverso il quale il nostro organismo reagisce a un agente patogeno oppure a una contusione. Si tratta, quindi, di nient’altro che di un meccanismo di difesa.

I sintomi infiammatori possono essere arrossamento della zona interessata, gonfiore, dolore o aumento di temperatura.

Non sempre l’infiammazione è associata a un maggiore calore della zona interessata. Quando è cronica, ad esempio, la parte infiammata potrebbe essere più fredda e non presentare gonfiore.

In questo articolo ci concentreremo sulle infiammazioni del primo tipo, caratterizzate da calore, arrossamento, gonfiore e dolore.

Quando e dove applicare questi rimedi

• Subito dopo una contusione senza ferite aperte.
• In caso di dolore cronico, specialmente alla schiena o alle articolazioni.
• Nel collo, come conseguenza di un’infiammazione o un’infezione alla gola.
• Nella zona del fegato (costole del lato destro), se la sentiamo congestionata o dolorante. In questo caso non useremo il rimedio del ghiaccio, ma uno degli altri due.
• Sul ventre, se è gonfio o se soffriamo di disturbi occasionali.

Come spegnere l’infiammazione:

1. Ghiaccio ricoperto

Come abbiamo detto, il calore è una delle caratteristiche principali di qualsiasi infiammazione occasionale. La calmeremo, pertanto, con uno dei rimedi più antichi e naturali che conosciamo: il ghiaccio.

È importante sottolineare che non dobbiamo applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle; adottate, piuttosto. uno dei seguenti metodi:

• Un pacco di piselli surgelati o qualcosa di simile.
• Un pezzo di ghiaccio o vari cubetti ricoperti con un panno.
• Un sacchetto di gel freddo da mettere nel congelatore, che si vende proprio a tale scopo.

Lo applicheremo per almeno 20 minuti.

Le infiammazioni croniche di solito non sono caratterizzate da una temperatura elevata, ma anzi possono essere più fredde rispetto al resto del corpo. In questi casi bisognerà applicare del calore (borse d’acqua calda ad esempio), cosa molto più rilassante e piacevole.

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2. Argilla e curcuma

Anche l’argilla è un antico rimedio. Il fango, infatti, veniva usato nella medicina tradizionale per vari scopi, soprattutto grazie al fatto di essere facilmente reperibile.

Oggi ovviamente è molto più sicuro utilizzare argilla pulita in polvere; potete acquistarla in erboristeria o negozio di prodotti naturali.

Mescoleremo l’argilla con un po’ d’acqua, quella sufficiente a ottenere un composto facile da applicare, ma che non goccioli.

Quando usiamo l’argilla, è fondamentale evitare utensili o recipienti di plastica e metallo, perché questi le fanno perdere parte delle sue proprietà. Al loro posto prediligeremo il vetro, il legno o la ceramica.

Applicheremo l’argilla e la lasceremo agire finché non si sarà asciugata.

Per potenziare ancora di più gli effetti disinfiammanti di questo cataplasma, consigliamo di aggiungere all’argilla un po’ di curcuma in polvere. Questa spezia, infatti, non solo è un potente antinfiammatorio, ma calma anche abbastanza bene il dolore.

3. Impacco di cavoli per spegnere l’infiammazione

Continuiamo con i rimedi da preparare in casa ed economici con questa soluzione a base di cavoli. Il cavolo ha proprietà antinfiammatorie capaci di spegnere l’infiammazione interna. Tuttavia, possiamo anche applicarlo sulla pelle per ottenere gli stessi benefici.

Avremo bisogno di due o tre foglie esterne di un cavolo verde.

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Come lo prepariamo?

1. Mettete una pentola con acqua a riscaldare.
2. Quando l’acqua arriva a ebollizione, immergete e sollevate le foglie di cavolo per tre volte, per farle riscaldare leggermente senza che cuociano. Successivamente, schiacciate le foglie con l’aiuto di un mortaio.
3. Applicate le foglie sulla zona infiammata, ricoprite con un panno e con della pellicola trasparente.
4. Lasciate agire l’impacco di cavolo per almeno 30 minuti.

Immagini per gentile concessione di Ed Yourdon e Frabisa.