L’ossidazione nelle vene e nelle arterie è causata dall’attacco dei radicali liberi e dall’infiammazione scatenata da diversi alimenti e abitudini quotidiane poco sane.
Esistono anche alcuni agenti che agiscono come pro-ossidanti, in grado di aumentare il rischio di soffrire di alcune malattie cardiache; un esempio è la nicotina.
La nostra dieta, e persino l’atmosfera stessa con i suoi livelli di inquinamento, può accelerare l’ossidazione nelle vene e nelle arterie.
Ciò significa, quindi, che non si può fare niente per bloccare l’attacco continuo dei radicali liberi? È ovvio che non possiamo fermare il tempo o impedire gli effetti che questi fattori hanno sul nostro organismo.
Tuttavia, mantenere sane abitudini quotidiane nella nostra alimentazione e adottare semplici strategie può proteggerci in modo molto efficace.
Vi invitiamo a scoprirle e a metterle in pratica.
Conseguenze dell’ossidazione nelle arterie
L’essere più o meno vulnerabili all’attacco dei radicali liberi dipende spesso dalla nostra stessa salute.
Un organismo abituato alla presenza di tossine derivate da alimenti ricchi di grassi e zuccheri o di sostanze nocive contenute nel tabacco, avvertirà in modo sempre più accentuato gli effetti dell’ossidazione.
Diversi studi dimostrano che, per esempio, lo stress ossidativo scatenato da un aumento dei radicali liberi deriva da una riduzione dei livelli di monossido di azoto, il che provoca un aumento della pressione arteriosa.
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Bisogna mantenere un equilibrio interno. Se per motivi evidenti ci è impossibile proteggerci dall’effetto dei radicali liberi presenti nell’ambiente, non vale la pena renderci più vulnerabili tramite una cattiva alimentazione e abitudini pericolose come una vita sedentaria o il vizio del fumo.
Ecco alcuni esempi delle gravi conseguenze che può avere l’ossidazione nelle arterie:
- L’ossidazione ostruisce le arterie del cuore in modo graduale. Il rischio d’infarto pertanto è elevato.
- L’ossidazione nelle arterie è causa di una circolazione sanguigna poco efficiente. Poco a poco, noterete un formicolio nelle gambe, piedi freddi… Il motivo? Il flusso sanguigno non arriva più in modo adeguato agli arti inferiori.
- Un altro dato da tenere a mente è che l’ossidazione nelle arterie è la causa di un flusso sanguigno inefficace a livello cerebrale. Con gli anni, c’è il rischio di soffrire di demenza.
- I vasi sanguigni s’indeboliscono, perdono flessibilità e possono comparire degli aneurismi.
- Un’altra informazione da non dimenticare è che qualcosa di così comune, ma tanto pericolosa come l’ossidazione nelle arterie, riduce i livelli di nutrienti presenti nel sangue e nell’organismo.
Finiamo per accumulare un indice elevato di tossine e, tutto ciò, scatena la comparsa d’infiammazioni e dolori articolari.
Ricetta naturale per ridurre l’ossidazione nelle arterie
Esistono molti modi per prevenire e lottare contro l’ossidazione nelle arterie. Mantenere sane abitudini di vita è fondamentale, così come includere nella nostra dieta semplici rimedi naturali davvero molto utili.
Vi invitiamo a provare questa ricetta a base di mandorle e avena.
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Di cosa avete bisogno?
- 5 cucchiai di avena integrale biologica (50 gr)
- 6 mandorle
- 1 bicchiere d’acqua (200 ml)
- 1 cucchiaio di miele (25 gr)
Procedimento
- Se volete, potete usare dell’avena istantanea. In questo caso, useremo dell’avena integrale e di coltivazione biologica, che si trova nei negozi biologici specializzati. Per prepararla, dovete lasciarla a mollo tutta la notte e, il giorno dopo, scolarla e metterla da parte per cuocerla.
- Basta mettere a bollire un bicchiere d’acqua e cuocere l’avena. Aggiungete anche un cucchiaio di miele e non smettete di girare. Mettete da parte una volta pronta.
- Ora dovete tritare bene 6 mandorle e poi mischiarle con la bevanda all’avena e miele. Se volete, potete usare un frullatore per ottenere un liquido omogeneo.
- Potete berla a colazione. Si tratta di una bevanda in grado di rafforzare le vene e le arterie, proteggendole dall’ossidazione cellulare.
Consigli per combattere l’ossidazione nelle vene e nelle arterie
- Bere del succo naturale di melograno.
- Eliminare dalla dieta il sale, le farine bianche, lo zucchero e tutti i cibi precotti o ricchi di conservanti artificiali.
- Se si ha il vizio del fumo, iniziare a lottare contro quest’abitudine pericolosa.
- Aumentare il consumo di acidi grassi sani come quelli che si trovano nell’olio d’oliva, nella frutta secca o nell’avocado.
- Aumentare le dosi di vitamina B per combattere l’ossidazione nelle vene e nelle arterie. Potete riuscirci grazie ad alcuni integratori in vendita in farmacia oppure aumentando il consumo di tutte le verdure verdi. Anche l’uso regolare di probiotici aiuta ad aumentare i livelli di vitamina B.
- Mangiare una mela a colazione.
- Fare attività fisica tutti i giorni, soprattutto gli esercizi aerobici che mettono in moto il cuore come, per esempio, camminare.
- Evitare il sovrappeso ed effettuare controlli regolari dal medico.